Tijjani Reijnders è sempre più al centro dell'universo Milan. Il centrocampista olandese ha dato una mano importante al Diavolo, che ha dominato l'anticipo della trentaduesima giornata di Serie A. Il Milan infatti ieri sera si è imposto per 0-4 in casa dell'Udinese, trafitto dalle reti di Leao, Pavlovic, Theo Hernandez e appunto Reijnders.
L'olandese si è fatto trovare pronto su un cross di Leao, appoggiando comodamente il poker e firmando un record non di poco conto. Reijnders ha firmato il decimo gol stagionale in Serie A, un conto che arriva a quattordici reti se si considerano tutte le altre competizioni. Dati importantissimi per il classe '98, che ha raggiunto un altro connazionale capace di scrivere pagine memorabili nella storia del Milan.
Reijnders - rivela Opta - è diventato il secondo olandese nella storia del Milan ad aver raggiunto la doppia cifra in una singola stagione di Serie A. Guardando al passato, soltanto Marco Van Basten è riuscito a centrare un simile traguardo. L'ex attaccante andò in doppia cifra per cinque annate consecutive, superando anche la soglia delle venti reti in un'occasione.
Van Basten nell'annata 1988-1989 siglò 19 reti in campionato, piazzandosi alle spalle dell'interista Aldo Serena che conquistò il titolo cannoniere con 22 gol. L'olandese nell'annata successiva firmò sempre 19 gol, riuscendo a vincere il titolo di miglior realizzatore dopo un testa a testa con Roberto Baggio.
Rendimento leggermente in calo nella stagione 1990-1991, chiusa con 31 presenze e 11 gol in Serie A. L'annata 92-93 fu senza dubbio una delle più prolifiche per Van Basten, che vinse il secondo titolo di cannoniere in Serie A grazie ad un bottino di 25 gol in 31 partite.
Quel Milan di Fabio Capello fu trascinato proprio dalle reti dell'olandese, che contribuì in maniera concreta alla vittoria del 12° Scudetto milanista. Van Basten diede un contributo anche nella stagione 1992-1993, segnata dalla vittoria di un nuovo campionato da parte del Milan.
L'olandese riuscì a chiudere l'annata con 13 reti in 15 presenze di Serie A, pagando anche un lungo stop dovuto ad un intervento chirurgico alla caviglia che lo costrinse a stare a lungo fermo. I dati di Van Basten non sono stati raggiunti dagli altri due olandesi Ruud Gullit e Frank Rijkard, che in ogni caso diedero un contributo fondamentale a quel Milan.
Gullit nella stagione 1987-1988 (la prima in rossonero) riuscì a siglare un totale di 9 reti in Serie A, un dato che l'attaccante non riuscì mai a migliorare. Il miglior score di Rijkaard, che di professione non era di certo attaccante, risale alla stagione 1991-1992: 5 gol in 30 partite giocate in Serie A.
Il dato di Reijnders non è stato raggiunto nemmeno da Clarence Seedorf, olandese più presente nella storia del Milan. L'ex centrocampista dal 2002 al 2012 riuscì a collezionare 432 presenze, firmando un totale di 62 reti.
Gran parte di questo bottino è stato raccolto proprio in Serie A, dove Seedorf ha messo a segno 47 gol con la sola maglia del Milan. Il classe '76 però non si spinse mai oltre le sette marcature in campionato, raggiunte sia nel 2007 sia nel 2008. Reijnders in ogni caso ha firmato il 18 gol con la maglia del Milan, considerando anche i quattro gol della passata stagione.
Il classe '98 quindi ha avvicinato lo stesso Rijkaard, che segnò 26 gol in 201 presenze con il Diavolo. In testa alla classifica c'è chiaramente Marco Van Basten, autore di ben 125 gol sempre in 201 partite. Al secondo posto troviamo proprio Seedorf, seguito da Gullit che chiude il podio con 56 gol in 171 presenze totali.