Edoardo Leo si divide tra carriera da star e cuore da papà. Eppure, nonostante sia uno degli uomini più affascinanti e talentuosi del panorama cinematografico italiano, se cercate pettegolezzi sul noto attore, rimarrete delusi.
L’attore romano, regista e doppiatore, conquista tutti con la sua riservatezza e un amore profondo per la famiglia. E dietro il suo successo si nasconde un mondo privato tutto da scoprire. Ecco cosa sappiamo sulla sua vita privata e i suoi due figli.
Edoardo Leo nasce il 21 aprile 1972 a Roma e sta per compiere 53 anni, sotto il segno del Toro. Cresce nel quartiere Roma 70, dove inizia a sognare un futuro nel mondo dello spettacolo. Dopo il diploma al liceo scientifico Primo Levi, si laurea in Lettere all’Università La Sapienza nel 1999. Il teatro e il cinema lo attraggono fin da giovanissimo, tanto da trasformare la passione in professione.
Esordisce in televisione negli anni ’90 in serie come "I ragazzi del muretto" e "Avvocato Porta". Il primo vero successo arriva con "Un medico in famiglia", che gli regala popolarità nazionale. Ma è nel 2009 che cambia marcia: debutta alla regia con "Diciotto anni dopo", vincendo premi prestigiosi anche a livello internazionale.
Tra i suoi ruoli più amati, quello nella trilogia "Smetto quando voglio", ma anche "Noi e la Giulia", che dirige e interpreta. Ha lavorato con nomi come Ferzan Özpetek (in "La dea fortuna") e ha doppiato Timon nel live-action Disney de "Il Re Leone". Sempre più versatile, dirige documentari come "Luigi Proietti detto Gigi" e nel 2024 firma "Non sono quello che sono", in cui è regista, sceneggiatore e protagonista.
Una sfolgorante carriera che si accompagna, dal 2000, alla splendida storia d'amore che Edoardo Leo condivide con Laura Marafioti, artista conosciuta anche con il nome d'arte "La Elle". Ex ballerina diventata cantante e musicista, Laura è la compagna perfetta per Edoardo: creativa, riservata e fuori dai riflettori.
Il loro amore è solido e silenzioso. Infatti, nessun gossip, solo tanta complicità, merito anche dell'estrema riservatezza che contraddistinguono l'attore e la cantante che hanno deciso di tenere la loro vita privata e i loro bambini lontani dalle luci dei riflettori.
In un’intervista rilasciata a "Vanity Fair", tuttavia, l’attore si è lasciato andare a una breve dichiarazione sulla moglie:
Un legame profondo, cresciuto con gli anni e reso ancora più forte dall’arrivo dei loro due figli.
Dalla relazione tra Edoardo Leo e Laura Marafioti sono nati Francesco, nel 2007, e Anita, arrivata quattro anni dopo, nel 2011. Due splendidi ragazzi che l’attore protegge con grande cura dai riflettori. Non ama condividere dettagli sulla sua vita privata, e questo vale in particolar modo per i figli.
Come riportato da Donna Glamour, l’attore e la compagna hanno scelto insieme di salvaguardare i loro bambini dalle incursioni mediatiche. Infatti, nessuna foto della loro bella famiglia circola in rete.
Su Instagram, Edoardo Leo condivide quasi esclusivamente notizie legate alla sua carriera: un segnale chiaro della volontà di mantenere al sicuro la propria famiglia. Neppure Facebook sembra avere tracce di momenti privati dell'attore, ma solo foto di scena e film.
Se proprio Francesco e Anita devono apparire davanti ai flash, succede solo durante eventi speciali come i red carpet legati ai film del padre. Su di loro circolano pochissime informazioni, infatti, non è noto che scuola frequentino o cosa facciano oggi.
Come riportato da Donna Glamour, però, due curiosità sui "piccoli" di casa Leo sono note. La prima è che iI film "Noi e la Giulia" è dedicato proprio a Francesco e Anita. In una delle scene, Anna Foglietta pronuncia una frase che racchiude tutto il senso della paternità per Leo: "I figli sono le cose belle che salveranno il mondo".
La seconda è che la canzone "Francesco", scritta e cantata da La Elle, è un omaggio speciale al primogenito. Il videoclip è stato girato da Edoardo Leo stesso, in un perfetto mix di arte, amore e famiglia.
La famiglia vive a Roma, città d’origine dell’attore, a cui è profondamente legato. E chissà se questo amore per la Capitale è stato ereditato anche dai suoi figli.