La docuserie Quiet on Set: The Dark Side of Kids TV, trasmessa su Investigation Discovery e Max nel marzo 2024, ha portato alla luce gravi accuse legate alla cultura di Nickelodeon, con un focus su Dan Schneider, produttore di serie popolari come The Amanda Show, Victorious, Drake & Josh e iCarly. Le rivelazioni riguardano un ambiente di lavoro tossico, comportamenti inappropriati e abusi, sollevando interrogativi sulla sicurezza nei set per bambini. Questo articolo mira ad analizzare cosa emerge dalla serie, le accuse specifiche e le presunte vittime coinvolte.
Dan Schneider è stato una figura chiave nell’industria della TV per ragazzi, ma Quiet on Set evidenzia problemi significativi.
Tra le accuse, emergono episodi specifici: Ex scrittrici di The Amanda Show, Christy Stratton e Jenny Kilgen, hanno denunciato di aver dovuto dividere un unico salario e di aver subito umiliazioni sessuali, come richieste di simulare atti osceni durante le riunioni di scrittura. Schneider ha ammesso di aver chiesto massaggi ai membri dello staff, scusandosi in un’intervista su YouTube con BooG!e di iCarly, ma ha negato responsabilità dirette su salari o contenuti, attribuendoli a Nickelodeon e ai suoi supervisori. Altre critiche riguardano l’iper-sessualizzazione nei suoi show. Scene come Ariana Grande che si versa acqua addosso in pose ambigue in Victorious o Jamie Lynn Spears coperta di sostanze appiccicose in Zoey 101 sono state considerate inappropriate per un pubblico giovane.
Schneider ha dichiarato che tali contenuti erano approvati da dirigenti e genitori presenti sul set, ma le accuse hanno comunque danneggiato la sua reputazione. Nel 2018, Nickelodeon ha terminato la collaborazione con lui dopo un’indagine interna che ha rilevato comportamenti verbalmente abusivi, senza però trovare prove di abusi sessuali.
Diversi ex attori e membri dello staff hanno condiviso le loro esperienze.
Drake Bell, star di Drake & Josh, ha rivelato di essere stato abusato sessualmente dal coach Brian Peck, condannato a 16 mesi di carcere nel 2004. Bell ha detto che Schneider lo supportò in quel periodo, ma la docuserie suggerisce che il produttore avrebbe potuto prevenire tali abusi.
Alexa Nikolas, di Zoey 101, ha denunciato un ambiente ostile e ha fondato “Eat Predators” per combattere gli abusi sui set.
Jennette McCurdy, di iCarly, nel suo libro I’m Glad My Mom Died ha descritto un “Creatore” - identificato come Schneider - che la spinse a bere alcol da minorenne e le fece richieste scomode su costumi e massaggi. Bryan Hearne e Giovonnie Samuels, di All That, hanno riportato episodi di razzismo, con ruoli stereotipati e trattamenti discriminatori. Queste testimonianze hanno alimentato il dibattito pubblico.
Nel maggio 2024, Schneider ha intentato una causa per diffamazione contro i produttori di Quiet on Set, sostenendo che la serie lo abbia falsamente dipinto come abusatore di minori. Nickelodeon ha dichiarato di indagare sempre sui reclami, ma il silenzio di allora lascia spazio a ulteriori domande.
La docuserie non fornisce conclusioni definitive, ma sottolinea la necessità di maggiore trasparenza nell’industria. Le accuse contro Schneider e le esperienze delle presunte vittime hanno aperto un dialogo su come proteggere i giovani attori, con implicazioni che potrebbero ridefinire gli standard della TV per ragazzi.
A cura di Stefania Cardellicchio