Siamo in primavera, e se andiamo a fare la spesa al supermercato troveremo tra le verdure in bella vista, gli asparagi nelle sue varianti cromatiche che vanno dal verde, passando per il bianco, per finire con il viola. Il primo utilizzo di questa verdura, di origine egizia, risale a circa 2000 anni fa ed è conosciuta per le sue proprietà diuretiche e di conseguenza, per chi soffre di pressione alta e per l’eliminazione della pelle a buccia d’arancia.
Le proprietà maggiormente conosciute dell’asparago sono di tipo depurative e diuretiche, oltre a contenere vitamine (A, C, e alcune del gruppo B), sali minerali (fosforo, calcio e potassio) e fibre. Inoltre, l’asparago è una verdura a livello di calorie molto leggera (un etto di asparagi contiene circa 25 kcal).
Ricco d’acqua e privo di colesterolo, secondo una recente ricerca eseguita dall’Università pakistana di Karachi, questo vegetale giocherebbe un ruolo chiave nella prevenzione del Diabete di tipo 2. Infatti, ad alcuni topi da laboratorio, con una glicemia elevata e bassi livelli di insulina, è stata somministrata per 28 giorni questo ortaggio e il risultato ottenuto è stato uguale a quello che si ha dopo aver assunto un farmaco che si prescrive a chi soffre di diabete di tipo 2. Non solo, l’asparago, come abbiamo detto, ha anche proprietà depurative, essendo ricco di glutatione, una sostanza che aiuta ad eliminare sostanze nocive all’organismo.
Un’altra virtù di questa verdura dalle mille proprietà è quella di contenere molto acido folico. Quindi un alleato in più per le donne in gravidanza e anche per le neomamme dato che promuove e aumenta la produzione del latte. L’asparago ha anche proprietà che aiutano la concentrazione perché contiene tiamina.
È controindicato a chi è allergico e a chi soffre di gotta, problemi dell’apparato urinario e di nefropatie.
Questo ortaggio è davvero un alleato della salute e del benessere adatto davvero a tutti. Un amico che si prenderà cura di noi se lo prenderemo più in considerazione durante la nostra dieta mediterranea.
A cura di Arianna Scarozza