Jyotish, conosciuta anche come astrologia vedica, è una delle sei discipline dei Vedanga, le scienze ausiliarie dei Veda, i testi sacri dell’India antica.
Il termine sanscrito “Jyotish” significa “luce divina” o “scienza della luce”, e descrive un sistema astrologico che affonda le sue radici in oltre 5000 anni di tradizione.
A differenza dell’astrologia occidentale, Jyotish si basa su calcoli siderali e sulla posizione reale dei corpi celesti, offrendo una visione dettagliata e spirituale della vita umana.
In Jyotish, l’oroscopo natale (Janma Kundali) viene calcolato in base all’ora, al luogo e alla data di nascita, e diventa una mappa karmica dell’individuo. Ogni pianeta (Graha), casa (Bhava) e segno (Rashi) ha un ruolo specifico nel delineare il destino di una persona, influenzando aree come la salute, il lavoro, le relazioni e la spiritualità.
Il Jyotishi (l’astrologo vedico) interpreta questi dati non per predire il futuro in senso rigido, ma per offrire chiarezza, guida e strumenti per affrontare i momenti critici.
Uno degli aspetti centrali del Jyotish è il concetto di karma. La carta astrale è considerata una fotografia del karma maturato in vite precedenti, e l’astrologia diventa così uno strumento per comprendere il proprio dharma (missione di vita) e affrontare le sfide con consapevolezza. L’obiettivo non è il controllo degli eventi, ma l’armonizzazione con il flusso cosmico e l’evoluzione interiore.
Oltre alla carta natale, Jyotish utilizza sistemi temporali come il Vimshottari Dasha, che divide la vita in periodi governati dai vari pianeti, e i Gochara, cioè i transiti planetari. Questi strumenti permettono di identificare momenti favorevoli o delicati, aiutando l’individuo a prendere decisioni in accordo con le energie cosmiche.
Quando una configurazione astrale è particolarmente difficile, il Jyotishi può consigliare dei rimedi spirituali. Questi includono la recitazione di mantra specifici, l’uso di yantra (diagrammi sacri), o la partecipazione a rituali (puja) per armonizzare le influenze planetarie.
Tali pratiche non sono “magiche” nel senso comune, ma strumenti per allineare mente, corpo e spirito con l’energia universale. Un ponte tra scienza e spiritualità Oggi, il Jyotish sta vivendo una riscoperta anche in Occidente, grazie alla sua profondità filosofica e alla sua capacità di integrare aspetti psicologici, karmici e spirituali.
Non è solo un mezzo per “sapere cosa succederà”, ma un viaggio nella consapevolezza, nella saggezza interiore e nell’arte di vivere in sintonia con il cosmo.
A cura di Desara Vocaj