09 Apr, 2025 - 06:45

I politici versione Chatgpt: chi è il creator che li ha disegnati

I politici versione Chatgpt: chi è il creator che li ha disegnati

Sui social il suo account è chatgpt.disegna_bologna: all'anagrafe risulta Diego De Angelis con la seguente bio: "Creator digitale, un viaggio nell'orrendo entropico. Spesso a Bologna". Scovando su Internet, si sa un pochino di più: è nato nel 1987, è un programmatore informatico, ma ha una laurea in storia. 

Ebbene, proprio lui si è inventato i politici in formato ChatGPT. E ieri le sue creazioni sono state riprese anche da un account di riferimento per gli amanti della storia politica italiana: PrimaRepubblica.

Diego ha riprodotto Pertini, Berlinguer, Almirante, Craxi, Andreotti e Cossiga. Insomma: i più importanti ci sono tutti.

I politici con ChatGPT: chi è il creator

Per commentare questa trovata del creator Diego De Angelis, PrimaRepubblica ha fatto ricorso a una semi-citazione di Giulio Andreotti:

virgolette
Dopo l'intelligenza, ora abbiamo anche l'intelligenza artificiale. Ma sembra limitata al settore elettronico

Perfido, proprio come il Divo.

Ma tant'è: con Pertini, "edizione presidente partigiano", De Angelis ha disegnato anche la pipa, il tricolore con la stella rossa dei partigiani della brigata Garibaldi e la coppa del mondo, emblema di quella magica notte dell'11 luglio 1982, quando l'Italia, sotto gli occhi del Presidente della Repubblica, si laureò per la terza volta nella sua storia campione del mondo battendo al Bernabeu la Germania

Enrico Berlinguer, invece, è ricordato con l'intervista che diede ad Eugenio Scalfari il 28 luglio del 1981, quando sollevò la mitica "questione morale" sostenendo che i partiti non facessero più politica, ma che erano degenerati in comitati d'affari. In una tribuna politica, il dolce Enrico la mise così

E comunque: l'ingegno di Diego De Angelis non ha dimenticato nemmeno il segretario del Movimento Sociale Giorgio Almirante, disegnato con la fiamma, il busto di Benito Mussolini e la testata di partito "Il Secolo d'Italia".

Poteva mancare il socialista Bettino Craxi? Eccolo col simbolo del suo partito, il garofano; le monetine (in memoria imperitura del Raphael) e la targhetta Enimont, "la madre di tutte le tangenti".

C'è, poi, Giulio Andreotti, "Divo edition", ché "a pensar male si fa peccato" eccetera eccetera con i segreti di Gladio, l'indicibile sul caso Moro e la poltrona: chi, del resto, più di lui, sette volte presidente del Consiglio?

Last but not least, Diego De Angelis si è dedicato a Francesco Cossiga, il Presidente della Repubblica democristiano, picconatore, con una boccetta di Prozac e un report riservatissimo: Gladio.

Insomma: nelle trovate di chatgpt.disegna_bologna c'è mezza storia d'Italia.

Chi è il creator

E comunque: Greta Esposito di aboutbologna.it, lo scorso novembre, ha intervistato il creator dei politici versione ChatGPT Diego De Angelis chiedendogli quando e come nasce chatgpt.disegna_bologna. La sua risposta è stata questa:

virgolette
“Avevo fatto un abbonamento al servizio di ChatGPT per utilizzarlo per lo più a fini lavorativi, per farmi aiutare nella scrittura del codice informatico e raccogliere informazioni per la stesura di articoli, dal momento che nel mio secondo lavoro sono un redattore culturale. Appena iscritto, ho notato che c’era la possibilità di utilizzare DALL-E, ovvero il modello generativo di immagini. Così ho cominciato a giocarci producendo caricature dei miei amici che caricavo poi su un gruppo Whatsapp. Un giorno, per farmi due risate, sul gruppo ho inviato una delle mie prime immagini a tema Bologna e una mia amica mi suggerì di aprirci una pagina dedicata. Mi sembrava un’idea un po’ stupida, ma ha funzionato

Esposito poi ha chiesto a De Angelis come ha unito la laurea in storia e la professione di programmatore informatico.  

virgolette
“Ti rispondo sinceramente: non le ho unite. Non utilizzo nessuno degli strumenti appresi nel percorso da studente di storia, così come uso ben poco delle mie conoscenze da programmatore. Questo perché per creare le immagini basta saper promptare, ovvero scrivere bene quello che vuoi creare. Il resto, alcuni trucchetti come alcune variabili che aiutano a fare fine tuning dell’immagine che cerchi di ottenere, non richiede saper programmare, ma semplicemente conoscere come funzionano questi software. Occorrono poche ore di studio per raggiungere il minimo indispensabile...

Ma se si volge lo sguardo al mondo della politica...

 

 

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