Dietro la voce graffiante di Emma Marrone ci sono un cuore grande, lacrime, ricordi e due genitori importanti.
Loro sono Rosario Marrone e Maria Marchese. Lui, infermiere di mestiere e musicista per ispirazione, è stato il primo a stupirsi, udendo la voce della piccola Emma dietro la porta della cameretta.
Lei, casalinga legatissima al marito e ai figli, è diventata il punto di riferimento più grande per Emma, quando tutto ha iniziato a vacillare. Rosario è morto nel 2022, si è portato via un pezzo di cuore della cantante ma, allo stesso tempo, ha lasciato per lei il ricordo bellissimo di una vita insieme e di un amore autentico.
Rosario Marrone, nato il 18 settembre 1955, era sia infermiere sia musicista. È stato proprio lui ad accompagnare Emma in tutto il suo percorso artistico e a supportarla, trasmettendole la sua passione per la musica.
Era chitarrista e cantava nelle band Karadreon e H2O. Ha iniziato a fare lo stesso con sua figlia quando lei aveva solo nove anni e, per la cantante, era una delle persone più importanti, capace di ispirare sempre sia la vita privata che quella professionale e artistica. Rosario è morto il 4 settembre 2022 all'età di 66 anni a causa di una leucemia.
La madre, Maria Marchese, invece, ha mantenuto un profilo più riservato. Lei è lontana dalla carriera musicale e fa la casalinga. Per tutta la vita si è dedicata alla famiglia: al marito e ai figli, Emma e Francesco.
Sebbene l'artista sia nata a Firenze, ha vissuto in provincia di Lecce, ad Aradeo, il paese d'origine dei suoi genitori. Si è trasferita quando ancora era una bambina. Proprio quella è considerata dalla cantante la vera città, la vera casa, con tutti gli amici storici che le sono rimasti accanto.
Emma non nasconde mai l'attaccamento alla sua famiglia e la nostalgia del calore che la circondava nel periodo dell'infanzia. Oggi si perde compleanni, matrimoni e occasioni speciali per via del lavoro: spesso le dispiace.
Emma non è mai stata una bambina egocentrica. Da piccola cantava di nascosto in cameretta con Patty Pravo e Francesco De Gregori in sottofondo. All'inizio nessuno conosceva veramente la sua passione. Era schiva e riservata.
È stato il padre il primo a scoprire il suo talento. Un giorno, mentre era di ritorno dal lavoro, ha sentito la sua voce e con sorpresa si è domandato chi fosse. Si è accorto che a nove anni Emma aveva già una voce imponente e, da lì, hanno iniziato a fare musica insieme.
Alla sua famiglia Emma deve tanto. Non l'hanno mai giudicata, l'hanno sempre ascoltata e le hanno insegnato ad amare ogni cosa. Così li ha sempre descritti, spesso presa dalla commozione.
Questa frase è solo una parte della toccante dedica di Emma a suo papà, pubblicata su Instagram il 4 settembre 2024:
Da quando Rosario è scomparso, il rapporto tra madre e figlia è diventato ancora più stretto. Emma ha sempre mostrato a Maria tanta stima, rispetto e affetto. La morte del marito è stata un duro colpo e, in occasione del suo compleanno, il 1° febbraio, la cantante non dimentica mai di lasciare un bel messaggio d'amore per sua madre.
Tra i più emozionanti, c'è quello scritto nel 2023, quando Emma si mette nei panni di chi abbraccia e consola. Maria, ancora oggi, sulle spalle, porta, come tutta la famiglia, il peso del lutto.
Allo stesso tempo, nella dedica le augura di sorridere sempre con il resto dei suoi affetti e il più tempo possibile: