Rosario Marrone, come è morto il padre di Emma? La malattia raccontata dalla cantante

Rosario Marrone, padre della cantante Emma Marrone, è scomparso il 4 settembre 2022 a soli 66 anni, dopo una lunga battaglia contro la leucemia. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita della figlia, che ha sempre considerato il padre non solo un genitore, ma anche un mentore e un compagno di avventure. Emma ha spesso condiviso il suo dolore con i fan attraverso dediche toccanti e interviste, raccontando gli ultimi difficili mesi di vita di Rosario e l'impatto che questa perdita ha avuto su di lei.

Rosario Marrone: malattia e causa della morte del padre di Emma

La diagnosi di leucemia è arrivata per Rosario Marrone nell'ottobre del 2021. Da quel momento è iniziata una dura lotta contro la malattia. Emma ha raccontato come suo padre abbia affrontato con coraggio questa sfida, nonostante le difficoltà crescenti. Durante i mesi più critici della malattia, la cantante ha messo in pausa i suoi impegni professionali per stare accanto al padre. "La cosa che mi ha devastato più della morte stessa è stato vedere il mio supereroe diventare sempre più piccolo e sofferente", ha dichiarato Emma in un’intervista.

Rosario è stato seguito dall’équipe medica dell’ospedale di Tricase, nel reparto di ematologia. Emma non ha mai mancato di ringraziare pubblicamente i medici e gli infermieri che si sono presi cura del padre durante quel periodo difficile. Dopo la sua scomparsa, la cantante ha lanciato un appello ai suoi fan affinché diventassero donatori di midollo osseo, sottolineando l'importanza della solidarietà nella lotta contro le malattie ematologiche.

Rosario Marrone, che lavoro faceva il padre di Emma?

Rosario Marrone era un uomo poliedrico e appassionato. Originario di Aradeo, in provincia di Lecce, era infermiere e dirigente sanitario, ma coltivava anche una profonda passione per la musica. Chitarrista in diverse band locali, come i Karadreon e gli H2O, Rosario è stato il primo talent scout della figlia Emma. È stato lui a scoprire il talento della giovane cantante quando, da bambina, cantava di nascosto nella sua cameretta. Da quel momento, Rosario ha iniziato a portarla con sé nelle sue esibizioni musicali, facendole fare esperienza prima come corista e poi come solista.

Oltre al suo ruolo nella carriera musicale di Emma, Rosario era una figura molto amata nella sua comunità per il suo impegno politico e sociale. Aveva ricoperto incarichi come assessore e presidente del consiglio comunale ad Aradeo, guadagnandosi il rispetto dei suoi concittadini.

Il dolore raccontato da Emma

Rosario Marrone si è spento il 4 settembre 2022. Emma si trovava in trasferta per lavoro quando ha ricevuto la notizia. In una toccante intervista, ha ricordato l’ultima telefonata con suo padre: "Gli avevo detto che sarei tornata l’indomani per pranzo. Mi aveva risposto: ‘Ti aspetto’. Ma al mattino era già morto". La cantante crede che suo padre abbia voluto risparmiarle il dolore di assistere ai suoi ultimi momenti: "È stato un regalo d’amore da parte sua".

Dopo la morte del padre, Emma Marrone ha condiviso pubblicamente il suo dolore attraverso post sui social e in alcune interviste. In occasione del secondo anniversario della scomparsa di Rosario, la cantante ha scritto: "La morte non esiste. Forse è solo un’invenzione. Il dolore invece esiste ed aumenta ogni giorno". Parole che riflettono quanto sia difficile per lei convivere con l'assenza del padre.

Emma ha raccontato come Rosario fosse molto più di un genitore: "Non era solo mio padre, ma anche un amico e un compagno d’avventure". Ha ricordato con affetto le serate trascorse insieme a suonare musica o a ridere con gli amici. Questo legame speciale si rifletteva anche sul palco: Rosario aveva spesso accompagnato la figlia durante le sue esibizioni musicali.

Le speculazioni sul vaccino covid

Purtroppo, dopo la scomparsa di Rosario Marrone sono circolate speculazioni infondate sulla causa del decesso. Alcuni haters hanno insinuato che fosse legata alla vaccinazione anti-Covid-19. Emma ha risposto con fermezza a queste illazioni: "Mio papà stava combattendo contro la leucemia da ottobre scorso", ribadendo che la malattia era stata diagnosticata molto prima.