08 Apr, 2025 - 16:21

Il piano dell'Europa contro i dazi e l'attendismo del governo italiano: cosa in mente Meloni?

Il piano dell'Europa contro i dazi e l'attendismo del governo italiano: cosa in mente Meloni?

L'Unione Europea si prepara a rispondere ai dazi voluti dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Di fronte alla nuova ondata di misure economiche imposte dall'amministrazione repubblicana, Bruxelles intende reagire con fermezza. Tra le opzioni sul tavolo c'è l'uso dello strumento anti-coercizione, ribattezzato "bazooka europeo" per la sua capacità di contrastare efficacemente le pratiche di coercizione economica da parte di Paesi terzi.

Entrato in vigore nel dicembre 2023, ma mai attivato, l'Aci (strumento anti-coercizione) è un pacchetto di misure progettato per prevenire e scoraggiare interferenze esterne nelle decisioni politiche ed economiche europee. Il suo obiettivo è proteggere la libertà d'azione dell'Unione da pressioni economiche come quelle previste da Washington. Questa mossa evidenzia come l'UE stia già lavorando per salvaguardare il proprio mercato, mentre da Roma, invece, giunge solo il silenzio dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

La maggioranza politica, pur con alcune divergenze, rimane compatta: i dazi si combattono con la diplomazia, e la paura di una guerra commerciale potrebbe provocare ulteriori crolli nei mercati. Sebbene le misure volute da Trump non siano ancora entrate in vigore, come specificato dal deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli il 8 aprile 2025, il governo italiano sembra orientato a trattare insieme all'Unione Europea per evitare un deterioramento dei rapporti con Washington.

Cosa farà l'Europa contro i dazi di Trump?

Non si tratta solo del "bazooka". L'Unione Europea sta preparando un piano di risposta che prevede, in due fasi, l'introduzione di dazi su alcuni beni statunitensi presenti sul suo territorio. Questo strategia, che può essere definita "contro-dazi", invia un messaggio chiaro a Washington: se imporrete dazi, anche noi faremo lo stesso. Si tratta di un avvertimento che potrebbe segnare l'inizio di una guerra economica tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea.

Il conflitto ha ripercussioni anche sull'Italia. Gli effetti, anche solo annunciati, dei dazi hanno suscitato un'ondata di preoccupazione nei mercati europei e italiani, portando a un drastico crollo delle borse pochi giorni fa. Adesso, anche il governo italiano si troverà a dover prendere una posizione forte su quanto sta accadendo.

Donzelli: "I dazi sono sbagliati, serve una risposta diplomatica"

Secondo Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d'Italia, è essenziale una risposta diplomatica contro i dazi. La strategia del governo Meloni, infatti, punta a contrastare le pretese di Donald Trump attraverso il dialogo multilaterale, con l'Unione Europea che trattierà come entità unica e non un singolo Paese. Dopo l'annuncio dei dazi da parte di Trump a gennaio, inizialmente si pensava che fosse compito dell'Italia trattare separatamente, ma alla fine è prevalsa la linea di un'azione congiunta europea.

Donzelli sottolinea che non bisogna esagerare nell'enfatizzare la questione dei dazi, vista la turbolenza che ha già colpito i mercati finanziari nelle scorse settimane.

Fratoianni: "Governo attendista"

Nicola Fratoianni, co-portavoce di Alleanza Verdi Sinistra, ha espresso una visione completamente diversa, definendo le azioni di Trump come "assurde" e avvertendo che i dazi potrebbero danneggiare gravemente l'Italia. Secondo l'esponente di Sinistra Italiana, le misure economiche volute da Washington sono pericolose, e per questo è positivo che l'UE stia adottando misure per contrastarle.

Tuttavia, Fratoianni critica l'atteggiamento del governo Meloni, accusato di essere "attendista". La presidente del Consiglio, infatti, sembra aver sperato di mantenere un rapporto privilegiato con il presidente degli Stati Uniti, soprattutto per quanto riguarda la gestione del conflitto in Ucraina e le relazioni economiche tra Roma e Washington. Ma con le attuali politiche di Trump, queste aspettative sembrano sempre più lontane.

Riassunto in tre punti

  • Risposta dell'UE ai dazi: L'Unione Europea si prepara a contrastare i dazi imposti dagli Stati Uniti attraverso strumenti come il "bazooka europeo", per proteggere la propria economia dalle pressioni esterne.
  • Italia e governo Meloni: Il governo italiano adotta una posizione diplomatica, trattando come parte dell'Unione Europea e cercando di evitare un conflitto commerciale diretto con gli Stati Uniti, nonostante i gravi effetti sui mercati.
  • Critiche politiche: L'opposizione, rappresentata da Nicola Fratoianni, accusa il governo di essere "attendista" e di non prendere una posizione forte contro le politiche economiche di Trump, mettendo a rischio l'economia del Paese.
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