Con l'aiuto della madre, ha ripulito la stanza dove aveva appena ucciso l'ex fidanzata Ilaria Sula; poi ha abbandonato il corpo in un dirupo a circa 40 chilometri da Roma ed è andato a pranzo con un'amica, fingendo che nulla fosse accaduto. È quanto emerge dall'ordinanza di convalida del fermo emessa dal gip, secondo cui Mark Samson avrebbe mostrato fin da subito un "atteggiamento di forte autocontrollo e lucidità".
Al ragazzo, 23 anni, la Procura contesta l'omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva e l'occultamento di cadavere (reato, quest'ultimo, di cui deve rispondere in concorso anche la madre, che, interrogata, il 7 aprile 2025 ha ammesso di averlo aiutato a ripulire tutto nelle fasi successive al delitto).
scrive il gip Antonella Minunni nell'ordinanza con cui ne dispone la custodia cautelare in carcere. Secondo la sua ricostruzione, poche ore dopo l'omicidio, Samson incontrò "un'amica di Ilaria" per pranzo e le parlò "dei problemi che aveva con la ragazza" e di "questioni superficiali e banali".
Nel frattempo, inviò anche "dei messaggi" ai familiari e alle amiche della giovane uccisa, "illudendoli che fosse ancora viva". Il 2 aprile, messo alle strette dagli inquirenti impegnati a capire che fine avesse fatto la 22enne, il ragazzo ha poi confessato, spiegando anche dove aveva nascosto il cadavere.
Ilaria aveva conosciuto Mark sul posto di lavoro. Il 30 aprile 2023 si erano messi insieme. "Con la ragazza - recita l'ordinanza del gip - Samson ha dichiarato di avere una relazione normale, con alti e bassi, come in ogni rapporto".
La situazione, secondo il suo racconto, sarebbe cambiata quando lei gli avrebbe chiesto, circa due o tre mesi fa, "di prendere visione dei suoi voti universitari", richiesta che lui, a causa di una forte "ansia da prestazione", avrebbe vissuto con disagio.
Alla fine di gennaio del 2025, complici questi dissidi, i due avrebbero deciso di prendersi una pausa di riflessione "che però di fatto non c'è mai stata - scrive ancora il gip -, posto che hanno sempre continuato a vedersi".
Samson avrebbe parlato della sua sofferenza ad alcuni amici, che gli avrebbero consigliato di "lasciar perdere". Ilaria, però, a un certo punto, gli avrebbe confidato di essersi iscritta "a una piattaforma" di incontri, facendosi "più fredda e distaccata".
Il resto della storia è nota. Il 25 marzo pomeriggio, mentre Ilaria non era in casa, Samson si sarebbe recato nella sua abitazione e avrebbe provato a impossessarsi del suo computer, forse alla ricerca di prove di un'eventuale nuova frequentazione.
Le coinquiline della ragazza sarebbero riuscite a fermarlo, raccontando tutto a Ilaria, che quella sera stessa lo avrebbe raggiunto in via Homs, dove lui vive con i genitori, nel quartiere Africano, in cerca di spiegazioni.
Samson ha raccontato che quella sera avrebbero dormito insieme. La mattina seguente, lui le avrebbe portato la colazione a letto, salvo poi leggere alcuni messaggi da parte di un ragazzo con cui lei si stava scrivendo.
A quel punto, "preso dalla rabbia", avrebbe impugnato un coltellino da pane che aveva portato dalla cucina e l'avrebbe colpita al collo fino a ucciderla. Poi, i depistaggi, la confessione e il ritrovamento del suo corpo senza vita.
Il ragazzo ha affermato di aver fatto tutto da solo; dopo aver dichiarato di non essersi accorta di nulla, perché dormiva, la madre ha però fatto le prime ammissioni. La squadra mobile, come riportato dall'Agi, starebbe ora indagando su altre due persone che potrebbero averlo aiutato.
Il servizio di Valeria Papitto per il Tg3 - 8 aprile 2025.
Si aspettano sviluppi. Intanto, ieri a Terni in centinaia hanno partecipato al funerale della 22enne.