08 Apr, 2025 - 14:19

Chi è il Signor No, Ludovico Peregrini? Storia del giudice di Rischiatutto

Chi è il Signor No, Ludovico Peregrini? Storia del giudice di Rischiatutto

Ludovico Peregrini, noto al grande pubblico come il "Signor No", è una figura iconica della televisione italiana, celebre per il suo ruolo di giudice inflessibile nei quiz televisivi e per una carriera che ha attraversato decenni di storia dello spettacolo. Peregrini ha saputo conquistare un posto speciale nel panorama televisivo grazie alla sua cultura, professionalità e rigore. 

Chi è il Signor No, Ludovico Peregrini? Età e origini

Nato a Como il 27 giugno 1943, Peregrini ha conseguito la laurea in lettere presso l'Università Cattolica di Milano. Poi fu indirizzato verso il mondo della televisione da un amico già assunto in Rai. Il suo primo incarico fu nella redazione del programma Settevoci, condotto da Pippo Baudo. Tuttavia, il vero salto di qualità avvenne nel 1970, quando iniziò a collaborare con Mike Bongiorno per il telequiz Rischiatutto. Questo sodalizio segnò l'inizio di una collaborazione durata oltre quarant'anni e che lo rese una figura centrale nella televisione italiana.

Il soprannome "Signor No"

Il soprannome "Signor No" nacque proprio durante la sua partecipazione a Rischiatutto. In qualità di giudice di gara, Peregrini si mostrava inflessibile nell'applicazione del regolamento, opponendo sistematici rifiuti alle richieste di deroga avanzate dal conduttore Mike Bongiorno. Questo atteggiamento rigoroso, spesso accompagnato da siparietti divertenti con Bongiorno, contribuì a creare un personaggio amato e temuto dal pubblico. Nonostante non fosse un notaio (come erroneamente creduto da molti), il suo ruolo era quello di un giudice di gara scelto per la precisione e la competenza.

Una carriera ricca di successi

Ludovico Peregrini è stato autore di numerosi programmi televisivi che hanno segnato la storia della TV italiana. Oltre al celebre Rischiatutto, ha collaborato a trasmissioni come Scommettiamo?, Flash, Telemike, La ruota della fortuna, Bravo bravissimo, Chi vuol essere milionario? e molti altri. Ha lavorato con grandi nomi dello spettacolo italiano, tra cui Pippo Baudo, Gerry Scotti e naturalmente Mike Bongiorno.

Durante la sua carriera ha preparato più di 100 mila domande per i quiz televisivi, dimostrando una straordinaria capacità di adattarsi ai cambiamenti culturali del pubblico. Le sue domande spaziavano dalla storia antica alla tecnologia moderna, riflettendo l'evoluzione della società italiana attraverso i decenni.

Il ritorno con Fabio Fazio e il remake di Rischiatutto

Nel 2016, Peregrini tornò sul piccolo schermo grazie al remake del telequiz Rischiatutto, condotto da Fabio Fazio. In questa occasione riprese il ruolo del "Signor No", dimostrando ancora una volta la sua capacità di catturare l'attenzione del pubblico. Intervistato sull'evento, dichiarò che gli piaceva l'idea di chiudere la sua carriera con lo stesso programma con cui l'aveva iniziata.

Un uomo dietro il personaggio

Nonostante il rigore mostrato in TV, Peregrini si è sempre distinto per la sua umanità e ironia. In diverse interviste ha scherzato sul fatto che nella vita privata fosse meno inflessibile rispetto al suo personaggio televisivo. Celebre è la sua battuta: "Solo a mia moglie dico sì".

Peregrini ha anche espresso preoccupazioni riguardo al livello culturale degli italiani, sottolineando come le nuove generazioni tendano a concentrarsi solo su ciò che è utile per lavoro o hobby, trascurando il passato e le radici culturali.

A 80 anni, Ludovico Peregrini rimane una figura unica e inimitabile nel panorama televisivo italiano. Il suo soprannome "Signor No" non rappresenta solo un personaggio televisivo ma anche un simbolo di rigore e professionalità che ha caratterizzato i quiz italiani per decenni. La sua capacità di adattarsi ai cambiamenti culturali e tecnologici lo rende un esempio per chiunque voglia intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo.

Con oltre quarant'anni di esperienza e collaborazioni con i più grandi nomi della TV italiana, Ludovico Peregrini ha lasciato un segno indelebile nella storia della televisione nazionale. La sua figura rappresenta non solo un'epoca ma anche un modo di fare televisione basato sulla cultura e sulla qualità dei contenuti.

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