C'è chi non si presenta mai, chi è sempre in campagna elettorale o chi appare di tanto in tanto. Alla Camera dei deputati e al Senato ci sono volti che non compaiono spesso per motivi diversi: tra questi si trovano anche due leader dei partiti di opposizione e il politico che da più tempo è presente nei Palazzi del potere di Roma. La maggior parte degli "assenteisti", come si può osservare sul sito statistico "Open Parlamento", legato alla fondazione Open Polis, sono legati a partiti della maggioranza di governo.
Molte delle principali assenze da Palazzo Chigi e dal Senato sono giustificate da impegni legati ai ruoli all'interno dei propri movimenti. Tuttavia, non tutti i leader di partito sono "assenteisti" per natura: alcuni trovano anche il tempo per essere presenti in Parlamento. Va inoltre considerato che molti dei leader della maggioranza sono anche ministri, con impegni istituzionali e missioni parlamentari.
Esistono poi esempi virtuosi, tra cui parlamentari sempre presenti in Parlamento. Al primo posto tra i più presenti c'è un esponente di Forza Italia, seguito da uno di Avs. Nei primi dieci si contano in totale almeno sette deputati e senatori della maggioranza di governo.
Al primo posto, con il 100% di assenze, c'è il "Senatur" per eccellenza: Umberto Bossi. L'ex leader della Lega Nord è in Parlamento da oltre trentaquattro anni e oggi ha 83 anni. Il motivo della sua assenza è spesso dovuto a condizioni di salute precarie, come si può intuire dalle ultime foto dello storico esponente del Carroccio. Recentemente, Bossi ha preso le distanze dalla Lega di Salvini, pur restando deputato.
Al secondo posto si trova il deputato leghista Antonio Angelucci, con il 99,9% delle assenze. Segue l'ex compagna di Silvio Berlusconi, Marta Antonia Fascina, con il 92,8% delle assenze. A sorpresa, nella "Top 10" ci sono anche Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, e Giuseppe Conte, presidente del Movimento Cinque Stelle. La leader dei dem ha totalizzato il 76,3% delle assenze, mentre l'ex premier il 76,1%.
Segue Valeria Sudano, deputata della Lega, con il 68,5% e Francesco Bonifazi, deputato di Italia Viva, con il 61,8%. Infine ci sono l'esponente del Carroccio alla Camera dei deputati Francesco Bruzzone, Andrea Orsini di Forza Italia e Franco Tirelli. Il primo ha il 57,6% delle assenze, il secondo e il terzo il 55,8% e il 54,4%.
Dalle parti di Palazzo Madama, invece, non si vede mai Renzo Piano, che totalizza il 100% di assenze. Il senatore del Pd, Marco Meloni, raggiunge il 44,6% di assenze. Terza è Barbara Floridia del M5s, con il 39,6%.
Ma quanto spesso i leader dei partiti si presentano alla Camera e al Senato? Relativamente poco. I segretari di partito sono spesso impegnati in numerosi impegni, ma qualcuno fa eccezione. L'indice di presenza di Fratoianni e Bonelli, leader di Alleanza Verdi Sinistra, è particolarmente alto, attorno al 70% per entrambi. Mentre il segretario di Sinistra Italiana raggiunge il 68,2%, il co-portavoce di Europa Verde arriva al 69,8%.
Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva, ha un indice di assenze pari al 55,3%. Decisamente meglio Carlo Calenda: il leader di Azione è quasi sempre presente, con il 44,6% delle presenze. Bene anche Riccardo Magi, segretario di +Europa, con il 46% delle presenze.
Record di presenze alla Camera per Alessandro Battilocchio, esponente di Forza Italia. Segue Marco Grimoldi, legato ad Alleanza Verdi Sinistra, e Mauro Malaguti, deputato di Fratelli d'Italia: entrambi si aggirano attorno al 99% delle presenze. Bene anche Federico Fornaro del Partito Democratico, Andrea Tremaglia di Fratelli d'Italia e il dem Andrea Casu.
Seguono quattro esponenti del partito di governo: Marcello Coppo (98,6%), Gaetana Russo (98%), Marco Padovani (97,9%) e Immacolata Vietri (97,9%). E in Senato? Giorgio Maria Berghesio, legato al Carroccio, non manca mai, e a fargli compagnia ci sono Antonio Iannone e Paola Ambrogio, entrambi senatori di Fratelli d'Italia.