08 Apr, 2025 - 10:30

Juve, Sabatini: "Ecco perchè Conceicao e Kolo Muani non giocano"

Juve, Sabatini: "Ecco perchè Conceicao e Kolo Muani non giocano"

Il pareggio di Roma ha dato ottime risposte alla Juventus di Igor Tudor. I bianconeri, protagonisti di una buona gara, hanno conquistato un punto prezioso in ottica Champions anche se resta il rammarico per il gol subito su calcio piazzato. In ogni caso i miglioramenti rispetto alla gestione Motta sono stati evidenti in molte zone del campo, con diversi giocatori rigenerati dalla cura Tudor.

Nico Gonzalez è apparso tra i più in forma e la posizione dietro alla punta sembra esaltare le sue caratteristiche. Ancora una volta l'argentino è stato schierato titolare a discapito di Francisco Conceicao, rimasto in panchina per novanta minuti. L'esclusione dell'ex Porto ha fatto rumore ed è stata ingigantita dallo sfogo via social dell'esterno bianconero. Sandro Sabatini, protagonista di "Fuoriclasse" in onda su Radio Cusano Campus, ha spiegato i motivi della scelta di Tudor prendendo le distanze dal comportamento di Conceicao. 

Sabatini: "La Juve ha deciso di fare a meno di Conceicao"

Sandro Sabatini si è soffermato sul messaggio social di Conceicao all'indomani del match di campionato contro la Roma. "Un giorno lo sapranno", ha scritto l'ex Porto su una storia Instagram con chiaro riferimento al momento difficile con i bianconeri.

"Per mesi - ha sottolineato Sabatini - la dirigenza ha detto a Conceicao di stare tranquillo per il riscatto. Adesso, con i conti che non tornano, Giuntoli ha deciso di fare a meno del portoghese e di rispedirlo al Porto. La Juve non ha 30 milioni da spendere per Conceicao al momento. Il giocatore pensa che Tudor, venuto a conoscenza di questa cosa, lo stia mettendo in secondo piano come Kolo Muani. Sono entrambi prestiti e a fine anno se ne andranno. 

Il commento di Assogna

Sabatini ha continuato spiegando la sua contrarietà a sfoghi pubblici di questo tipo: "A me questi messaggi social non piacciono. Magari un giorno non ci importerà nulla di sapere tutta la verità. Poi stai utilizzando un social, che è il simbolo della comunicazione in tempo reale, per dare un messaggio sul futuro". 

Sulla stessa linea anche Paolo Assogna, giornalista di Sky Sport ospite della trasmissione. "Se tu calciatore accetti il prestito senza obbligo, lo sai che a fine stagione può andare in questo modo. Sono ragionamenti che devi fare con il tuo procuratore. Se le cose non vanno bene e la Juve non ha gli introiti certi della Champions, non puoi rimanerci male. Alla fine è un regolarissimo gioco delle parti e i tesserati ci devono stare". 

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