È stato stanziato dalla Regione Lombardia un fondo da 23 milioni di euro per finanziare un bonus auto. Si tratta di un incentivo che può arrivare fino a 3500 euro per la sostituzione di un veicolo inquinante con un mezzo a basso impatto ambientale.
Si tratta di una sorta ecobonus regionale che riguarda automobili, motoveicoli, ciclomotori elettrici e cargo bike elettriche.
Le risorse sono limitate per un certo periodo di tempo. Allora vediamo subito a chi è rivolto, come funziona e come richiederlo.
L’Ecobonus auto non ci sarà più, ma ci sono comunque molte altre iniziative vero la mobilità sostenibile ed ecologica.
Infatti, in mancanza di un piano nazionale operativo, gli incentivi per l’acquisto di veicoli ecologici sono gestiti a livello locale. Diverse Regioni e Province autonome hanno adottato misure specifiche per supportare la transizione verso una mobilità a basse emissioni, destinando gli incentivi a cittadini, imprese ed enti pubblici.
È il caso del bonus auto della Regione Lombardia, una misura su base regionale che prevede tre linee di investimento. Ciascuna linea si rivolge a una specifica categoria di veicoli, prevedendo contributi diversi:
Anche se si chiama bonus auto o ecobonus auto il contributo non è rivolto solo alle automobili, ma nelle categorie ammesse rientrano:
L’importo del contributo varia in base alle emissioni del veicolo scelto, come nella seguente tabella:
Auto elettriche o a idrogeno (0 g/km di CO2) | 3500 euro |
Veicoli con emissioni fino a 60 g/km di CO2 e fino a 85,5 mg/km di NOx (benzina, metano, GPL, ibride Euro 6D) | 3000 euro |
Veicoli con emissioni fino a 60 g/km di CO2 e fino a 125 mg/km di NOx (diesel Euro 6D) | 2000 euro |
Veicoli con emissioni tra 61 e 120 g/km di CO2 e fino a 85,5 mg/km di NOx (benzina, metano, GPL, ibride Euro 6D) | 2500 euro |
Veicoli con emissioni tra 61 e 120 g/km di CO2 e fino a 126 mg/km di NOx (diesel Euro 6D) | 1500 euro |
Un elemento fondamentale da considerare è l’obbligo di rottamazione. Infatti, si tratta di un paletto necessario per accedere agli incentivi.
L'iniziativa è riservata esclusivamente ai residenti in Lombardia. Ogni cittadino può presentare una sola domanda di contributo. La richiesta deve essere inviata tramite un concessionario autorizzato dalla Regione.
La procedura, sebbene semplice, prevede alcuni passaggi specifici. Innanzitutto, è necessario individuare il concessionario abilitato, che si occuperà di inviare la domanda attraverso il portale regionale. La richiesta dovrà essere corredata dalla documentazione relativa sia al veicolo da rottamare che a quello che si intende acquistare.
Il contributo viene erogato direttamente al concessionario, che applicherà lo sconto sul prezzo di vendita del nuovo veicolo, evitando così al cittadino lunghe attese per il rimborso. Questo sistema rende l'intera procedura molto più rapida e snella.
Come si legge sul sito della Regione Lombardia:
1. Bonus auto Regione Lombardia: ha stanziato 23 milioni di euro per un bonus destinato alla sostituzione di veicoli inquinanti con mezzi a basso impatto ambientale, come auto elettriche, motoveicoli, ciclomotori e cargo bike elettriche.
2. Tipologie di incentivi: il programma offre tre linee di finanziamento: Linea A per auto a zero o basse emissioni, Linea B per motoveicoli e cargo bike elettriche, e Linea C per la rottamazione di veicoli inquinanti, con contributi che variano a seconda del tipo di veicolo e delle sue emissioni.
3. Modalità di richiesta: il bonus è riservato ai residenti in Lombardia e la richiesta deve essere presentata tramite un concessionario autorizzato, che gestisce l'invio della domanda e l'erogazione del contributo direttamente al concessionario per un'operazione più rapida.