07 Apr, 2025 - 17:36

Roberto Zancan, chi è e cosa fa oggi l'orafo del caso Stacchio?

Roberto Zancan, chi è e cosa fa oggi l'orafo del caso Stacchio?

Roberto Zancan, imprenditore e maestro orafo vicentino, è un nome noto nel panorama della gioielleria italiana e internazionale. Fondatore del marchio "Zancan Gioielli", la sua azienda si distingue per la produzione di gioielli maschili di alta qualità, caratterizzati da design innovativo e lavorazioni artigianali. Tuttavia, il suo nome è tristemente legato a una serie di rapine che hanno segnato la sua vita personale e professionale, culminate nel noto "caso Stacchio" del 2015.

Chi è Roberto Zancan? Età e origini

Nato negli anni Sessanta nel cuore del distretto orafo vicentino, Zancan ha iniziato la sua carriera come artigiano specializzato nella creazione di cinturini per orologi. Nel 1989 ha fondato il suo laboratorio di gioielleria a Nanto, in provincia di Vicenza, dedicandosi alla produzione di gioielli "men-oriented", un settore allora poco esplorato. Grazie alla sua visione innovativa e alla dedizione al lavoro, il laboratorio si è trasformato in un'azienda strutturata che oggi opera a livello internazionale. I gioielli Zancan sono apprezzati per l'originalità del design e l'attenzione ai dettagli, con collezioni iconiche come "Black Magic" e "Ceramic Gold", che esaltano materiali preziosi come diamanti neri e ceramica.

Il caso Stacchio: un episodio che ha segnato la vita di Zancan

Il 3 febbraio 2015 è una data che Roberto Zancan non dimenticherà mai. Quella sera, la sua gioielleria Luxò fu presa d'assalto da una banda armata. Durante il tentativo di rapina, Graziano Stacchio, benzinaio vicino al negozio, intervenne sparando con un fucile per proteggere una dipendente minacciata dai rapinatori. Uno dei malviventi rimase ucciso. L'episodio suscitò un acceso dibattito pubblico sulla legittima difesa e portò alla completa proscioglimento di Stacchio.

Per Zancan, quell'evento non fu solo un dramma personale ma anche un trauma psicologico che lo ha accompagnato negli anni. «Sono drammi che rimangono dentro di te per sempre», ha dichiarato ricordando l'incidente. Da allora, la sicurezza è diventata una priorità assoluta per lui e la sua azienda.

L’ennesimo assalto: il blitz del 2025

Dieci anni dopo il caso Stacchio, nella notte tra il 1° e il 2 aprile 2025, la gioielleria Zancan è stata nuovamente bersaglio di un tentativo di rapina. Un commando composto da dieci malviventi ha cercato di penetrare nel laboratorio con l’intento di far esplodere il caveau utilizzando bombole e attrezzature sofisticate. Tuttavia, grazie al sistema di sicurezza dell’azienda e all’intervento tempestivo dello stesso Roberto Zancan, il colpo è stato sventato.

Allertato dalle telecamere di sorveglianza mentre era a casa, Zancan si è recato immediatamente sul posto armato di pistola. Ha sparato alcuni colpi in aria per mettere in fuga i ladri che stavano devastando l’azienda. «Mi sono trovato davanti dieci persone», ha raccontato l’orafo visibilmente provato dall’accaduto. «Non posso più accettare queste cose».

Le difficoltà personali e professionali

L’assalto non ha causato vittime né feriti, ma ha lasciato dietro di sé migliaia di euro di danni materiali. Inoltre, i carabinieri hanno sequestrato tutte le armi detenute legalmente da Zancan per motivi investigativi. Questo provvedimento ha alimentato le preoccupazioni dell’imprenditore: «Temo una vendetta», ha dichiarato riferendosi al possibile rilascio imminente dei complici arrestati nel caso Stacchio.

La situazione ha portato Zancan a riflettere sulla possibilità di chiudere l’attività: «Mi viene da chiudere tutto e andarmene», ha confessato amareggiato. Nonostante le difficoltà, l’imprenditore continua a ricevere solidarietà da amici e colleghi come Graziano Stacchio.

Un simbolo della resistenza imprenditoriale

La storia di Roberto Zancan è emblematica delle sfide che molti imprenditori italiani affrontano nel difendere le proprie attività da minacce esterne. Oltre alla sua competenza come orafo e alla capacità di innovare nel settore della gioielleria maschile, Zancan rappresenta anche un simbolo della lotta contro le ingiustizie subite dagli imprenditori.

La sua azienda rimane un’eccellenza nel panorama orafo italiano, con una filosofia basata sull’artigianalità e sulla ricerca tecnologica avanzata. Nonostante gli ostacoli incontrati lungo il cammino, Roberto Zancan continua a perseguire il sogno iniziato nel 1989: creare gioielli che siano espressione della personalità unica dei loro proprietari.

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