06 Apr, 2025 - 13:32

Bonus salute 2025: fino a 1.500€ e altre agevolazioni, domanda online, scadenze e documenti

Bonus salute 2025: fino a 1.500€ e altre agevolazioni, domanda online, scadenze e documenti

Quale bonus salute consente di ricevere un beneficio fino a 1.500 euro? La domanda non è affatto banale: prendersi cura della propria salute è il bene più prezioso nella vita e un diritto che va tutelato, certamente non un lusso. Oggi, più che mai, esistono diversi bonus, sconti e agevolazioni che si possono combinare tra loro per accedere a cure mediche, servizi essenziali, rimborsi fiscali ed esenzioni per reddito e patologie. Nel 2025, sono stati rinnovati diversi bonus salute che supportano cure psicologiche, visite specialistiche, diagnosi preventive e molte altre agevolazioni. Vediamo insieme quali sono, a chi spettano e come presentare domanda.

Bonus salute 2025: quali sono e a chi spettano le cure mediche

Nel 2025, i bonus salute offrono varie agevolazioni e rimborsi per le spese sostenute per le visite mediche. Non tutti potranno accedere alle agevolazioni fiscali sull'intero importo della spesa od ottenere il contributo completo per l'accesso alla visita medica. In alcuni casi, la detraibilità della spesa è garantita per dispositivi medici previsti dal Ministero della Salute, che rispettano i requisiti di marcatura CE.

In altri, sono previsti incentivi specifici, come nel caso del rafforzamento della natalità (ad esempio, il bonus per il latte in polvere), che aiuta le neo-mamme che, a causa di patologie temporanee o permanenti, non possono allattare al seno e devono ricorrere al latte artificiale. In questo caso, come riportato da money.it, il bonus riconosciuto è pari a 400 euro, se il reddito certificato ISEE non supera i 30.000 euro.

Inoltre, per garantire assistenza alle persone over 80 che non sono in grado di deambulare autonomamente o compiere le azioni quotidiane, è previsto un incentivo pari a 850 euro al mese.

Elenco dei bonus salute 2025

Di seguito una panoramica delle agevolazioni attualmente disponibili:

Bonus psicologico 

Introdotto dall’articolo 1-quater del decreto legge n. 228/2021 e successivamente rinnovato fino a diventare una misura strutturale, il bonus psicologico è un contributo riconosciuto dalle Regioni ai contribuenti per le spese relative alle sedute di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicologi. L'importo varia in base all'ISEE e oscilla da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 1.500 euro.

Detrazione fiscale per spese sanitarie

Per l’anno in corso, è possibile ottenere agevolazioni fiscali per le spese sanitarie. Tutti i contribuenti possono portare in detrazione il 19% delle spese sanitarie sostenute per i membri del nucleo familiare fiscalmente a carico. La detraibilità delle spese è garantita per l'acquisto di farmaci, dispositivi medici, visite specialistiche ed esami di laboratorio, inclusi apparecchi ortodontici, ortopedici (comprese le scarpe ortopediche), protesi oculistiche e altri dispositivi medici.

Esenzione dal ticket sanitario

Riconosciuta ai cittadini con reddito basso, età avanzata o minore, in presenza di patologie croniche, invalidanti, o in condizioni particolari (gravidanza, HIV, screening oncologici). È importante sottolineare che, anche per il pronto soccorso, può essere richiesto il pagamento del ticket nei casi in cui non sia assegnato il codice bianco, che indica l'assenza di un’effettiva urgenza. In tal caso, il ticket è richiesto, salvo che non si rientri nelle categorie esenti (ad esempio, bambini fino a 14 anni, pazienti già esenti per altre ragioni, persone ricoverate, etc.).

Invalidità civile

Riconosciuta in presenza di specifiche condizioni, come gravi malattie cardiache o diabetologiche. L’invalidità viene generalmente riconosciuta alle persone che presentano una riduzione permanente della capacità lavorativa. In base alla percentuale di invalidità attribuita dalla commissione medica ASL o INPS, è possibile accedere a diverse prestazioni economiche e assistenziali. Per maggiori informazioni sull'invalidità civile, si rimanda alla pagina ufficiale dell'INPS.

Visite intramoenia

Nei casi in cui le visite specialistiche non possano essere garantite presso una struttura pubblica entro 30 giorni o per un esame diagnostico entro 60 giorni, è possibile richiedere la visita intramoenia per ridurre i tempi di attesa. Per la prestazione, il paziente dovrebbe pagare solo il ticket previsto dalla legge. Per ottenere il rimborso, è necessario compilare un apposito modulo disponibile sul sito dell’ASL o presso gli uffici competenti, da presentare alla Direzione Sanitaria dell’ASL di appartenenza.

Come fare domanda e quali documenti servono

Per accedere ai vari bonus salute 2025, è necessario seguire le istruzioni previste per ciascuna misura. Di seguito, una panoramica dei principali bonus e delle relative modalità di richiesta:

  • Detrazioni per spese sanitarie:
    • per ottenere il rimborso delle spese mediche sostenute per i membri del nucleo familiare fiscalmente a carico, è necessario indicare le spese nel modello 730 durante la dichiarazione dei redditi. È importante non solo indicare le spese nel modello (che, se precompilato, emergeranno automaticamente), ma anche conservare tutte le ricevute e le fatture relative alle spese effettuate per sé e per i familiari a carico.
  • Bonus psicologo:
    • ad oggi, l’incentivo non è stato ancora rinnovato, ma si prevede che la procedura venga resa operativa tra qualche mese. In ogni caso, la domanda va presentata in forma telematica tramite il portale dell'INPS, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
  • Esenzione del ticket:
    • deve essere richiesta presso l’ASL di appartenenza, allegando il certificato ISEE o i referti medici relativi alle patologie per cui si richiede l’esenzione.
  • Bonus latte in polvere:
    • anche esso richiedibile presso l’ASL di appartenenza, con la presentazione dell'indicatore ISEE e la certificazione della patologia medica che attesti l'impossibilità di allattare al seno.
  • Invalidità civile:
    • la procedura viene avviata con la presentazione telematica tramite il portale INPS del certificato medico introduttivo, in cui viene spiegata la patologia invalidante. Successivamente, il richiedente viene sottoposto a visita medico-legale per accertare il grado di invalidità. In questa sede, la commissione medica ASL attribuisce una percentuale di invalidità che consente l'accesso a diverse prestazioni assistenziali.
  • Bonus Anziani e indennità di accompagnamento:
    • introdotta in via sperimentale, è in vigore dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026 e consente di ottenere un incentivo pari a 850 euro al mese per i beneficiari dell’indennità di accompagnamento. Anche in questo caso, il riconoscimento è subordinato alla presenza del requisito sanitario di non autosufficienza e a un reddito non superiore a 6.000 euro.

Conclusione: bonus salute 2025

Nel 2025, il bonus salute offre una vasta gamma di agevolazioni per migliorare l'accesso alle cure mediche e supportare le persone con esigenze particolari, come le neo-mamme o gli anziani non autosufficienti. I beneficiari possono ottenere contributi per spese sanitarie, visite mediche, psicoterapia e dispositivi medici. Le domande possono essere presentate online tramite il portale INPS o presso l'ASL di appartenenza, con specifici documenti richiesti in base alla misura. Grazie a queste agevolazioni, l'accesso alla salute diventa più equo e supportato, aiutando chi ha più bisogno di assistenza sanitaria.

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