La Conferenza unificata ha raggiunto un accordo sull’aggiornamento dei moduli Scia e Cila per i permessi di costruire, a seguito dell’approvazione del decreto Salva Casa.
Dopo 8 mesi dall’approvazione delle nuove norme sulla sanatoria semplificata, arriva finalmente la modulistica unificata e aggiornata, dopo ripetute sollecitazioni. I modelli renderanno più immediata la gestione delle pratiche.
L’adeguamento dei moduli costituisce il fondamento pratico su cui si sviluppa l’intero sistema delle regolarizzazioni edilizie stabilite dal decreto legge n. 69/2024.
In questo articolo, troverai tutte le informazioni sulla nuova modulistica e sulla digitalizzazione delle pratiche edilizie.
Per una panoramica completa sulla modulistica aggiornata, consiglio di vedere il video YouTube di Carlo Pagliai dal titolo: MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA, aggiornata Salva Casa.
La scorsa estate è stato approvato il decreto Salva Casa, una norma che ha introdotto le modifiche nel settore edilizio.
Il decreto prevede diverse novità:
Per agevolare l’applicazione delle disposizioni introdotte dalla nuova legge, il 30 gennaio 2025 il Governo ha reso disponibili le Linee Guida e i criteri interpretativi. Pochi giorni fa, sono stati approvati i moduli unificati. Vediamo il perché dell’aggiornamento.
A otto mesi dell’entrata in vigore del Salva Casa, la riforma entra nella sua seconda fase con le amministrazioni comunali. Sono stati aggiornati i moduli Scia e Cia.
Dopo il via libera della Conferenza unificata, le regioni avranno tempo fino al 9 maggio per recepire il contenuto dell’accordo e modificare la modulistica. Successivamente, sarà compito dei Comuni adottare le indicazioni regionali entro il 25 maggio.
L’accordo raggiunto il 27 marzo 2025 rappresenta una tappa fondamentale per l’attuazione concreta del decreto Salva Casa. Quest’intesa si propone di uniformare a livello nazionale la modulistica edilizia, con l’obiettivo di semplificare il processo burocratico, facilitando così l’interazione tra cittadini, professionisti e pubbliche amministrazioni.
Le novità interessano i moduli burocratici, ovvero tutte quelle modulistiche obbligatorie per autorizzare le opere edilizie interessate dal Salva Casa.
Tra i diversi moduli ci sono:
I moduli unificati hanno l’obiettivo di semplificare le comunicazioni dei professionisti relative all’immobile da sanare.
I nuovi moduli unici Salva Casa per la Scia e la Scia alternativa al permesso di costruire ordinario introducono una novità importante: il progettista è ora tenuto a dichiarare se l’intervento prevede un cambio di destinazione d’uso dell’immobile.
Inoltre, i moduli sono stati rivisitati nella sezione dedicata alla regolarità urbanistica e agli interventi edilizi precedenti, offrendo nuovi spazi per dichiarare specifiche situazioni.
È possibile indicare, infatti, se i titoli abilitativi sono stati smarriti, se l’edificio è stato realizzato in un periodo in cui non era richiesto alcun titolo edilizio o se l’immobile è stato sanato mediante il pagamento delle relative sanzioni per irregolarità edilizie.
L'aggiornamento e l'adozione conseguente dei nuovi moduli unici Salva Casa comporteranno una semplificazione delle procedure.
La standardizzazione della modulistica rappresenta un pilastro fondamentale per il conseguimento degli obiettivi PNRR, che mira a semplificare 600 procedure amministrative entro il 2026.
Si tratta di un intervento che si inserisce in un più ampio processo di modernizzazione della pubblica amministrazione, finalizzato a rendere i servizi più efficienti e accessibili per i cittadini.
Proprio grazie ai fondi del PNRR per il progetto di Digitalizzazione delle procedure Suap e Sue, saranno messi a disposizione i tracciati dati per la corretta gestione telematica delle pratiche.
1. Aggiornamento dei moduli Scia e Cila: la Conferenza unificata ha approvato l'aggiornamento dei moduli per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività e la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata, in seguito al decreto Salva Casa, con l’obiettivo di semplificare la gestione delle pratiche edilizie.
2. Novità del decreto Salva Casa: il decreto introduce modifiche significative, come l’eliminazione della doppia conformità per difformità parziali, la creazione di micro appartamenti e la possibilità di sanare abusi edilizi antecedenti al 1977, con l’approvazione dei moduli unificati e la standardizzazione delle procedure.
3. Digitalizzazione delle pratiche edilizie: i nuovi moduli sono parte di un processo di digitalizzazione e modernizzazione della pubblica amministrazione, sostenuto dai fondi PNRR, che mira a semplificare 600 procedure amministrative entro il 2026.