06 Apr, 2025 - 10:45

Pensione per i nati nel 1960, aumenta l'età pensionabile: cosa aspettarsi

Pensione per i nati nel 1960, aumenta l'età pensionabile: cosa aspettarsi

Andare in pensione sta diventato una vera e propria impresa, una montagna da scalare dove la cima sembra prendersi gioco dei lavoratori.

L’aspettativa di vita si allunga e l’età pensionabile diventa sempre più lontana. A oggi, 2025, solo i nati nel 1958 possono lasciare il mondo del lavoro e accedere alla pensione di vecchiaia.

Se tutto dovrebbe restare così com’è fino al 2026, tutto cambierà nel 2027. Allora ci si pone una domanda: quando potranno andare in pensione i nati dal 1960? 

Quando potrà andare in pensione chi è nato nel 1960

Nel 2025, possono accedere alla pensione di vecchiaia i nati nel 1958. Questo, escludendo per un momento gli strumenti per il pensionamento anticipato messi a disposizione dall’Inps.

I nati nel 1958 raggiungeranno l'età pensionabile di 67 anni nel 2025. Un anno dopo, nel 2026, sarà la volta di chi è nato nel 1959, mentre i nati nel 1960 raggiungeranno la stessa età pensionabile nel 2027.

Nel 2026, infatti, resterà tutto come oggi, ma il punto interrogativo sorge proprio dal 2027 in poi, quando potrebbe esserci un aumento dell’età pensionabile.

Allora, ci si chiede: quando potrà andare in pensione chi è nato nel 1960? Quando potrà andare in pensione chi è nato nel 1961? Più andiamo avanti e più diventa difficile rispondere, ma soprattutto si teme una risposta proprio per via dell’inasprimento dei requisiti anagrafici legati alla speranza di vita.

L’aumento dei requisiti, infatti, è legato alla vita media dei cittadini. Si tratta di un meccanismo che nasce da esigenze ben precise: più la vita si allunga, più la data di decorrenza della pensione si dilata  per assorbire un maggiore esborso.

Per adesso, ci sono ancora molti dubbi, proprio per via di un possibile aumento di altri tre mesi, come spiegherò di seguito. Quindi, per i nati dal 1960 in poi, compresi i nati nel 1961, l’età pensionabile dovrebbe essere a 67 anni e tre mesi.

È vero che ci vorranno tre mesi in più per la pensione nel 2027?

Il vero e proprio problema delle pensioni cadrebbe proprio nel 2027 quando sia l’età pensionabile che i contributi necessari aumenteranno di tre mesi. Si arriverebbe a 67 anni e tre mesi per la pensione di vecchiaia e a 43 anni e un mese per la pensione anticipata.

L’Istat, pubblicando i dati aggiornati, ha comunicato la crescita repentina della speranza di vita. Infatti, nel 2024, la speranza di vita a 65 anni è salita a 21,2 anni (il dato più alto dal 2019), in aumento rispetto ai 20,9 anni nel 2023.

L’adeguamento nel 2027, si basa sul biennio 2023/24 e il 2021/22: si vede un incremento di sette mesi. Dai suddetti, si devono eliminare i quattro mesi di riduzione registrati durante la pandemia da Covid-19.

Proprio sottraendo dai sette i quattro mesi, si arriva all’aumento applicabile ai requisiti per l’età pensionabile nel 2027 a tre mesi. Ricordiamo che tre mesi è anche l’aumento massimo che si può applicare in un biennio.

Tuttavia, affinché l’applicazione sia operativa è necessario un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze entro il 2025.

Non ci resta che attendere una conferma di quanto detto oppure un intervento del Governo con un congelamento.

Cosa aspettarsi davvero nel 2027

Se ci riferiamo solo ai dati Istat, allora nel 2027 si andrà in pensione a 67 anni e tre mesi. Tuttavia, non basta ciò che calcola l’istituto di statistica, ma serve, come già detto, un decreto del Governo.

Per il momento si pensa alla cancellazione di questo incremento, facendo restare l’età pensionabile a 67 anni. Si tratta della posizione che, per adesso, è emersa maggiormente.

Tuttavia, secondo l’Istat a 65 anni la vita media degli italiani è salita di 7 mesi nel biennio 2023/24 rispetto al biennio precedente. E questo è un dato di fatto che non può essere ignorato.

In sintesi

1. Pensionamento e aumento dell'età pensionabile: l'età pensionabile continua a salire, con l'aspettativa di vita che influisce sul momento in cui i lavoratori possono andare in pensione. Attualmente, i nati nel 1958 possono accedere alla pensione di vecchiaia nel 2025, mentre i nati nel 1961 potrebbero dover aspettare fino al 2027, con un possibile aumento di tre mesi.
2. Impatto della speranza di vita: l'aumento della speranza di vita, che nel 2024 è salita a 21,2 anni per chi ha 65 anni, porta a un adeguamento dell'età pensionabile. Si prevede che nel 2027 l'età pensionabile possa arrivare a 67 anni e tre mesi, a meno di modifiche normative.
3. Incertezze normative: la modifica dell'età pensionabile dipenderà da un decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze entro il 2025. Sebbene l'aumento di tre mesi sia probabile, ci sono ancora dubbi su eventuali interventi del governo che potrebbero congelare o modificare la decisione.

LEGGI ANCHE