05 Apr, 2025 - 17:00

Ecco perchè il Milan punta tutto sulla Coppa Italia: tre scenari per andare in Europa

Ecco perchè il Milan punta tutto sulla Coppa Italia: tre scenari per andare in Europa

Oramai è chiaro a tutti che la stagione del Milan, seppur con qualche exploit in Supercoppa Italiana, è stata fallimentare. Il cambio di guida tecnica sulla panchina non ha migliorato una situazione che va ben al di là dei valori tecnici dei singoli in campo. Ora i rossoneri si trovano in una posizione di classifica che non rispetta i margini progettati a inizio stagione, con un nono posto che genera numerosi rimpianti.

Ormai, però, il danno è fatto, e occorre, come si suol dire, "salvare il salvabile" per garantire, perlomeno, un futuro in Europa nel prossimo anno: la mancata qualificazione alle coppe internazionali, infatti, potrebbe generare ancora più delusione nell'ambiente rossonero, senza contare il disastro economico-finanziario che comporterebbe non giocare in Europa il prossimo anno.

C'è ancora speranza per la formazione meneghina di trovare spazio, quantomeno in Conference, senza particolari sforzi: quali scenari si aprono?

Milan: il settimo posto è possibile per volare in Europa

Il Milan può ancora sperare nella qualificazione europea anche in caso di settimo posto in campionato, grazie al meccanismo di assegnazione degli slot europei previsto dalla Serie A. Normalmente, la sesta classificata accede alla UEFA Conference League, mentre la quinta si qualifica all’Europa League e le prime quattro volano in Champions. Ma comunque esiste una variabile importante, e si chiama Coppa Italia.

Infatti, la squadra vincitrice della Coppa Italia ottiene automaticamente un posto in Europa League, a prescindere dalla sua posizione in classifica. Questo dettaglio apre una possibilità interessante per il Milan già a partire da ora: anche se i rossoneri non superassero le semifinali, avrebbero comunque il settimo posto disponibile, dato che sia l'Inter che il Bologna occupano posizioni di classifica dal sesto posto in su, e quindi in ogni caso libererebbero uno slot al settimo posto.

In altre parole, se la vincitrice della Coppa Italia sarà una squadra già qualificata alle coppe europee tramite il campionato (dalla prima alla sesta posizione), allora anche la settima in classifica potrà accedere alla Conference League. Per il Milan, dunque, mantenere o raggiungere il settimo posto può risultare sufficiente per garantirsi l’accesso alle competizioni europee nella prossima stagione. In questo scenario, la corsa europea del Milan resta viva anche, come dicevamo, in una stagione complicata, in cui l’obiettivo minimo può ancora essere centrato.

Cosa succede se il Milan vince la Coppa Italia?

In questo caso il verdetto è uno, senza troppi giri di parole: i rossoneri si qualificano direttamente in Europa League, senza il bisogno di passare da altre coppe minori. Stando alla situazione attuale in Serie A, questo sarebbe certamente lo scenario preferito per i rossoneri, che pur arrivando noni, non avrebbero bisogno di spingere per conquistare un posto nelle prime sei posizioni, perché a loro spetterebbe di diritto una casella nella seconda coppa più prestigiosa in Europa.

In caso contrario ci sarebbe ancora l'opportunità di conquistare il posto accedendovi per merito attraverso il campionato.

Il piazzamento nelle prime sette posizioni: un'impresa difficile

Se il Milan non dovesse vincere la Coppa Italia, dovrebbe lottare fino alla fine per raggiungere il settimo posto, che a quel punto sarebbe garantito (a meno che il Bologna non vincesse la Coppa, scivolando allo stesso tempo, clamorosamente, fuori dalle prime sei posizioni di classifica). Il problema è che raggiungerlo non sarebbe comunque una passeggiata, dato che le squadre che lottano per i primi posti sono tutt'altro che remissive.

Davanti al Milan ci sono Roma e Lazio, che non hanno nessuna intenzione di cedere il posto, e lotteranno fino alla fine: soprattutto gli uomini di Ranieri sembrano inarrestabili. Anche se i giallorossi si qualificassero al sesto posto, i rossoneri se la dovrebbero vedere comunque con gli uomini di Baroni.

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