Anna Pettinelli, voce iconica della radio e volto noto della televisione italiana, ha sempre mostrato una personalità forte e determinata. Dietro la sua immagine pubblica si cela una donna che ha affrontato momenti di grande dolore, tra cui la perdita del padre. Approfondiamo meglio e scopriamo che cosa è successo al padre della coach di Amici.
Il padre di Anna Pettinelli è stato una figura centrale nella sua vita, tanto che per ben 15 anni ha vissuto insieme alla conduttrice nella sua casa. Questo periodo è stato caratterizzato da un rapporto intenso e spesso conflittuale, ma sempre autentico. Anna ha raccontato che il padre, pur essendo anziano e fragile, non voleva essere trattato con compassione o pietà. Lei stessa lo considerava un uomo intelligente e capace, evitando di trattarlo come una persona anziana bisognosa di attenzioni particolari.
La malattia del padre si è aggravata durante il periodo della pandemia da Covid-19, rendendo ancora più difficile la gestione delle sue condizioni. Ricoverato in ospedale, il papà di Anna ha vissuto gli ultimi giorni lontano dai suoi cari, a causa delle restrizioni imposte per limitare i contagi. Questo isolamento ha rappresentato un grande dolore per la conduttrice, che ha potuto comunicare con lui solo attraverso telefonate. L’ultima conversazione tra i due è stata segnata da una lite: il padre si lamentava per la colazione non ricevuta in ospedale e minacciava di alzarsi e andarsene. Anna cercava di calmarlo, ma poche ore dopo è arrivata la notizia della sua morte.
Nonostante il rimorso per l’ultima discussione, Anna ha dichiarato di sentirsi serena riguardo al loro rapporto. Ha sempre trattato il padre con rispetto e sincerità, senza lasciarsi sopraffare dalla compassione o dalla pietà. La perdita del genitore, avvenuta all’età di 94 anni, ha lasciato un vuoto enorme nella vita della conduttrice.
Anna Pettinelli ha scelto il salotto televisivo di Verissimo, condotto da Silvia Toffanin, per aprirsi su questo doloroso capitolo della sua vita. Durante l’intervista, la conduttrice radiofonica ha raccontato con emozione gli anni trascorsi accanto al padre e le difficoltà legate alla sua malattia. Ha descritto il genitore come un uomo orgoglioso e intelligente, che non si arrendeva alla fragilità dell’età avanzata.
Silvia Toffanin le ha chiesto se provasse rimorso per quella lite avvenuta poco prima della morte del padre. Anna ha risposto con sincerità:
La conduttrice ha sottolineato che non avrebbe mai voluto cambiare il modo in cui si relazionava con lui: un rapporto basato sulla schiettezza e sull’autenticità.
Anna ha anche ricordato momenti più sereni vissuti insieme al padre, come le passeggiate durante le quali lui mostrava orgoglio per i successi della figlia. Ricordi diventati preziosi per la conduttrice, che continua a portare nel cuore l’immagine di un uomo forte e determinato nonostante le difficoltà.
Oltre al legame speciale con suo padre, Anna Pettinelli ha costruito un rapporto straordinario con sua figlia Carolina Russi. Nata nel 1992 da una precedente relazione della conduttrice, Carolina è cresciuta sotto l’ala protettiva della madre ed è diventata una giovane donna talentuosa e determinata.
Carolina è appassionata di musica e lavora come speaker radiofonica a Radio Zeta, seguendo le orme della madre. Nel 2014 ha partecipato al talent show The Voice of Italy, dimostrando il suo talento artistico. In diverse interviste ha definito la madre come
Anna Pettinelli considera Carolina il centro della sua vita. La figlia non esita a punzecchiare la madre per alcuni suoi atteggiamenti quotidiani, ma allo stesso tempo riconosce quanto sia stata fondamentale nella sua crescita personale e professionale.