01 Apr, 2025 - 10:23

Rottamazione quater delle cartelle esattoriali: quali debiti sono ammessi?

Rottamazione quater delle cartelle esattoriali: quali debiti sono ammessi?

Mancano solo 30 giorni di tempo per presentare la domanda di riammissione alla rottamazione quater. Sull’argomento sono stati spesi fiumi di parole, con guide più o meno dettagliate, quesiti e dubbi.

Allora in questo articolo partiremo proprio dalle basi, spiegando per quali cartelle esattoriali è possibile presentare la domanda.

Vediamo subito quali debiti possono godere di quest’ultima chance di rottamazione.

Quali sono i debiti ammessi alla definizione agevolata

Prima di vedere quali sono i debiti riammessi, in generale, vediamo quali sono le cartelle esattoriali ammesse alla definizione agevolata.

La rottamazione quater riguarda tutti i carichi affidati all'Agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, compresi quelli:

  • Contenuti in cartelle non ancora notificate;
  • Oggetto di provvedimenti di rateizzazione o sospensione;
  • Già interessati da una precedente misura agevolativa, anche se decaduti a causa del mancato, tardivo o insufficiente pagamento di una delle rate del piano precedente.

Per quali debiti si può aderire alla rottamazione quater

I decaduti dalla definizione agevolata hanno la possibilità di presentare la domanda di riammissione alla rottamazione quater.

Tuttavia, è importante sapere quali debiti sono ammessi a questa seconda possibilità, in scadenza il 30 aprile 2025.

I debiti per i quali si può chiedere la rottamazione devono rispettare le seguenti caratteristiche:

  • Essere già inseriti in un piano di definizione agevolata previsto dalla Legge di Bilancio 2023;
  • Essere stati oggetto di decadenza dagli stessi piani.

Questa seconda condizione, si riferisce ai seguenti casi:

  • Non aver pagato una o più rate in scadenza fino al 31 dicembre 2024;
  • Non aver effettuato versamenti;
  • Aver versato una rata in ritardo;
  • Le somme dovute sono state corrisposte per un importo parziale.

Solo se si rispettano questi casi, il debito potrà rientrare nella nuova rottamazione delle cartelle esattoriali.

Chi ha rispettato la tabella di marcia fino alla fine dello scorso anno non avrà altre opportunità, poiché il Decreto Milleproroghe non prevede possibilità aggiuntive.

Tuttavia, per i debiti ancora da sanare, potrebbe esistere una possibilità. La nuova definizione agevolata, con una rateizzazione fino a 10 anni, riguarderà i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023. Tuttavia, il provvedimento è ancora in fase di discussione e non ci sono certezze al riguardo.

Come presentare la nuova domanda per la rottamazione cartelle

La scadenza del 30 aprile 2025 sembra essere davvero l'ultima occasione per aderire alla rottamazione quater delle cartelle esattoriali.

Infatti, siamo ancora in dubbio su una possibile rottamazione quinquies o, in generale, un condono.
Ecco perché è bene conoscere tutte le regole per la presentazione della domanda di riammissione alla rottamazione quater.

La domanda può essere presentata tramite l'area privata o pubblica, compilando il form e selezionando i debiti da inserire nel primo caso, oppure indicando il numero della cartella e della Comunicazione delle somme dovute ricevuta nella prima richiesta, nel secondo.

In aggiunta, la presentazione della domanda congela una serie di procedimenti e scadenze che riguardano i carichi inseriti nella domanda.

Per esempio, non vengono avviate nuove procedure cautelative e non si prosegue con le procedure esecutive precedentemente avviate.

Inoltre, vengono sospesi i termini per la prescrizione e la decadenza dagli obblighi di pagamento da precedenti rottamazioni.

Entro il 30 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una comunicazione con l’importo complessivo da versare per la definizione agevolata e i moduli di pagamento, suddivisi secondo il numero di rate scelto. I pagamenti prenderanno avvio il 31 luglio 2025.

In sintesi

1. Scadenza per la rottamazione quater: la domanda di riammissione alla rottamazione quater deve essere presentata entro il 30 aprile 2025, per i debiti relativi a carichi affidati dal 2000 al 2022.
2. Debiti ammessi: possono aderire alla rottamazione quater i debiti decaduti da precedenti piani di definizione agevolata, purché rispettino specifici criteri di pagamento.
3. Presentazione della domanda: la domanda può essere presentata tramite l'area privata o pubblica, specificando i debiti e i numeri delle cartelle esattoriali.
4. Rottamazione quinquies: esiste una proposta di rottamazione quinquies per i debiti affidati tra il 2000 e il 2023, ma è ancora in fase di discussione al Parlamento.

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