31 Mar, 2025 - 17:34

Nicola Yuri Bruzzano, il 17enne scomparso, lo zio: "Tre settimane difficili, speriamo sia sano e salvo"

Esclusiva di
Tag24
Nicola Yuri Bruzzano, il 17enne scomparso, lo zio: "Tre settimane difficili, speriamo sia sano e salvo"

Sono passate tre settimane dalla scomparsa di Nicola Yuri Bruzzano, l'adolescente sparito misteriosamente da Garbagnate Milanese l'11 marzo 2025.

Da quel giorno, i familiari non riescono a trovare pace, immersi in un limbo fatto di domande senza risposte concrete.

La speranza resta viva nei loro cuori nonostante le difficoltà incontrate lungo il percorso, e le ricerche dell'amato nipote non si fermano.

Sul caso stanno lavorando i carabinieri di Bollate, impegnati in un'indagine serrata per riportare il giovane a casa il prima possibile.

Insieme ai militari collaborano, in parallelo, le associazioni Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e Penelope Italia OdV, per far luce su questa drammatica vicenda.

Tag24, da sempre attenta a questa difficile storia, ha intervistato in esclusiva Luca, lo zio del diciassettenne, che ha voluto aggiornare il quotidiano e tutte le persone in apprensione per il ragazzo.

Nicola Yuri Bruzzano, scomparso: un silenzio lungo tre settimane

"Il tempo passa e la preoccupazione cresce costantemente. Nicola ci manca tantissimo", racconta un emozionato Luca a Tag24.

"Tre settimane di silenzio sono tante, e la nostra famiglia è più unita che mai, in attesa del suo ritorno", sottolinea.

"Ci sono momenti della giornata in cui proviamo un naturale sconforto per questa vicenda, ma alla fine la speranza prevale su queste difficoltà, fatte di preoccupazione e riflessione", continua.

L'interesse mediatico sulla vicenda

Luca ha voluto esprimere, attraverso Tag24, la sua gratitudine per tutto l'interesse suscitato da questa drammatica vicenda, chiedendo al contempo di rispettare il desiderio di privacy della famiglia.

"Siamo grati a tutte le persone in tutta Italia che si sono interessate al caso di Nicola. Ringraziamo chiunque abbia condiviso la sua scheda con identikit e abbigliamento."

"La nostra riconoscenza va a chi ha contribuito a far sì che questa notizia si diffondesse, trasformandosi in un caso nazionale e attirando l'attenzione dei media nazionali, come nel caso di Chi l'ha visto?."

"D'altro canto, siamo consapevoli della curiosità di alcuni nel voler conoscere aspetti della vita privata di mio nipote. Vorrei però ricordare che è minorenne e che la sua identità deve essere tutelata", sottolinea.

"Personalmente, e come famiglia, siamo fiduciosi sul suo ritorno a casa sano e salvo. Quando tornerà, è giusto che possa riprendere la sua vita serenamente e tornare alla quotidianità".

Di seguito tutti i dati utili pubblicati dal Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, al lavoro anche sul caso di Paride Lelli, scomparso da Porta di Nona a Roma, il 28 marzo 2025. 

La vita privata di Nicola: perché è importante tutelarla

"Mio nipote ha diciassette anni e, come tale, ha tutta la vita davanti. Qualunque sia il motivo della sua scomparsa, cercare informazioni sulla sua vita privata non è utile ai fini dell'indagine attualmente in corso", spiega Luca.

"I carabinieri di Bollate stanno lavorando a ritmo serrato. Rispettiamo profondamente il loro ruolo e siamo certi che, a tempo debito, ci forniranno tutte le risposte che attendiamo".

"Di Nicola non contano solo il passato e il presente, ma soprattutto il futuro".

"È un ragazzo e ciò che è fondamentale sapere è che ha la fortuna di avere una famiglia che lo supporterà sempre e non lo abbandonerà mai".

Ignoti i motivi dell'allontanamento

Tag24 ha chiesto a Luca se ci fossero motivazioni concrete dietro la scomparsa di Nicola Yuri Bruzzano, come una possibile conoscenza in rete, un'amicizia o la nascita di un amore giovanile.

"Sottolineo che Nicola, come tanti ragazzi della sua età, era certamente interessato alle relazioni sentimentali, com'è naturale", continua.

"Come zio, e come famiglia, mio nipote ha sempre potuto contare su una rete di sicurezza. Non ha mai dovuto preoccuparsi di questo aspetto".

La fiducia riposta in Nicola: studente e giovane modello

"Nicola non ha mai mostrato particolare interesse verso relazioni sentimentali. Tuttavia, gli ho sempre fatto capire che, qualunque fosse il suo orientamento, non ci sarebbe stato alcun problema da parte nostra. L'importante per noi è che stesse bene e fosse felice.

"Gli avevo già spiegato in passato che qualunque sentimento potesse provare per una ragazza, o anche per un coetaneo dello stesso sesso, per noi non avrebbe fatto alcuna differenza."

"Ognuno è libero di amare nel modo che più desidera, quindi escludiamo l'ipotesi di una fuga d'amore."

"Inoltre, le dico la verità: come famiglia, cerchiamo di non lasciare spazio all'immaginazione sulle motivazioni della sua scomparsa. Non vogliamo pensare a un rapimento o ad altre possibilità."

"Preferiamo concentrarci sulla realtà, sulla maturità e sulla serietà di mio nipote, che è sempre stato un giovane modello."

Il 17enne un mago del computer?

"Come specificato recentemente dalla preside di Nicola, mio nipote era molto bravo al computer e interessato a proseguire gli studi di informatica", spiega Luca.

"A differenza di tanti suoi coetanei, spesso mi parlava dei suoi dubbi, delle perplessità e dei sogni nel cassetto, come quello di continuare in questo ambito lavorativo."

"Aveva da poco partecipato alle Olimpiadi di Informatica, un risultato di cui siamo sinceramente fieri e felici per lui."

"È un ragazzo che ha sempre avuto il desiderio naturale di eccellere. Finora, non ci ha mai dato alcuna preoccupazione."

"Giocava ai videogiochi, aiutava i suoi compagni di classe e amici: una vita assolutamente normale."

"Chi pensa che nella nostra famiglia ci siano potenziali scheletri nell'armadio rimarrà deluso: capisco il desiderio di fare gossip nero intorno a queste vicende, ma siamo una famiglia come tante altre". 

"Possono esserci momenti difficili o discussioni, ma la famiglia del 'Mulino Bianco' la lasciamo alle favole".

 

 

 

 

 

 

AUTORE
foto autore
Antonio Preziosi
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE