Mateo Retegui ha risposto presente e sarà arruolabile per Fiorentina-Atalanta. Un recupero in tempi record per l’attaccante, reduce da un problema muscolare che gli ha impedito di prendere parte al doppio impegno di Nations League giocato dall'Italia contro la Germania. Il capocannoniere della Serie A è stato convocato da Gian Piero Gasperini in vista dell’impegno dell’Artemio Franchi, dove le due formazioni si ritroveranno a partire dalle ore 15:00.
Un impegno fondamentale per entrambe le squadre, in cerca di continuità e soprattutto a caccia di punti in chiave europea. Ma Retegui sarà titolare oppure si accomoderà in panchina provando a dare un contributo a gara in corso?
Il recupero di Retegui innanzitutto è una notizia felice per Gian Piero Gasperini e Tullio Gritti, vice allenatore dell’Atalanta che sostituirà il tecnico piemontese proprio al Franchi. Gasperini infatti sarà squalificato contro la Fiorentina e di conseguenza lascerà il proprio posto a Gritti. Retegui in ogni caso dovrebbe partire dalla panchina, non essendo al 100% della propria condizione.
Il problema muscolare riportato all’adduttore destro è soltanto un ricordo per l’attaccante, costretto ad alzare bandiera bianca nei quarti di finale di Nations League giocati da Italia e Germania. Retegui ha quindi riposato durante la sosta per le Nazionali, con il chiaro obiettivo di tornare a disposizione il prima possibile e fare un grosso favore all’Atalanta.
Una missione praticamente compiuta dal classe ’99, che figura nell’elenco dei venti calciatori bergamaschi convocati per la trasferta di Firenze. Gasperini e Gritti in ogni caso non si prenderanno alcun rischio, dato che non hanno intenzione di forzare Retegui preservandolo da eventuali ricadute.
Retegui quindi partirà dalla panchina a Firenze, ma non è chiaramente escluso un suo impiego a gara in corso. L’attaccante in questa Serie A è già riuscito a collezionare quattro presenze da subentrato, che si sommano ai 23 gettoni ottenuti da titolare. Retegui alla sesta giornata è subentrato durante un Bologna-Atalanta, match valido per la sesta giornata finito sul punteggio di 1-1. Il classe ’99 ha giocato uno spezzone anche all’undicesimo turno, subentrando a gara in corso in casa del Napoli.
Retegui in quel caso lasciò un segno più che importante, visto che mise a segno il terzo gol e definitivo gol della Dea, che già nel primo tempo era riuscita a sfruttare la doppietta di Lookman. Retegui fece lo stesso durante Atalanta-Juventus, match valido per la diciannovesima giornata di campionato finito sul punteggio di 1-1. La Vecchia Signora ad inizio ripresa passò in vantaggio con Pierre Kalulu, subendo la rete del definitivo pareggio proprio da Retegui.
Nel conto degli ingressi da subentrato bisogna considerare anche Atalanta-Milan, match valido per la quindicesima giornata finito sul punteggio di 2-1 in favore dei nerazzurri. Retegui giocò quattordici minuti al Gewiss, senza però segnare reti o fornire assist ai compagni.
L’Atalanta in ogni caso dovrebbe schierarsi con un 3-4-2-1 all’Artemio Franchi. In porta Carnesecchi, centrale Hien con Djimsiti e Kolasinac a completare la linea difensiva. In mezzo al campo confermati Pasalic e De Roon, con Bellanova e Zappacosta a presidiare le corsie. Sulla trequarti invece dovrebbero agire De Ketelaere e Lookman, a supporto dell’unica punta Maldini.
La Fiorentina invece potrebbe rispondere con un 3-5-2. In porta De Gea, centrale Pablo Mari con Pongracic e Ranieri braccetti. In mezzo al campo Cataldi, supportato da Mandragora e Fagioli mentre Dodò e Gosens dovrebbero presidiare le corsie. In avanti spazio alla coppia Gudmundsson-Kean.