30 Mar, 2025 - 10:37

Detrazioni fiscali nel Modello 730/2025: a chi è rivolta la doppia sforbiciata e perché

Detrazioni fiscali nel Modello 730/2025: a chi è rivolta la doppia sforbiciata e perché

Il Modello 730/2025 recepisce molte novità, tra cui il taglio di 260 euro dei rimborsi IRPEF. È quanto previsto dalla riforma fiscale, nell’ambito della riduzione delle detrazioni fiscali per i lavoratori con redditi alti.

Per quanto riguarda le detrazioni del 19%, come per le donazioni ai partiti politici e le assicurazioni per rischio eventi, si applicherà una riduzione fissa.

In questo articolo, troverai tutte le indicazioni sulla detrazione, a chi si applica e come funziona.

Come cambiano le detrazioni fiscali nel 2025

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i modelli definiti del 730/2025 e le relative istruzioni di compilazione. Proprio le istruzioni racchiudono anche le novità approdate nei modelli, tra cui la novità che, dall’anno d’imposta 2024, diventa operativo il taglio delle detrazioni introdotto con la prima riforma dell’IRPEF.

Infatti, il decreto legislativo n. 213/23 ha ridisegnato la struttura dell’IRPEF a tre aliquote prevedendo, al contempo, un taglio pari a 260 euro delle detrazioni fiscali.

Il taglio di 260 euro è rivolto ai lavoratori con reddito complessivo superiore a 50.000 euro. Si tratta di un importo da considerare al netto del reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze.

Nelle spese, vi rientrano le spese detraibili al 19%, con la sola esclusione di:

  • Spese sanitarie;
  • Erogazioni liberali in favore dei partiti politici;
  • Premi di assicurazione per gli eventi calamitosi.

Infatti, il taglio interessa tutte le altre spese detraibili nel Modello 730/2025 e nel Modello Redditi Persone Fisiche 2025.

A chi si applica la doppia sforbiciata delle detrazioni fiscali

Non bisogna dimenticare che, accanto alle novità targate 2025, ci sono quelle già previste durante i periodi dichiarativi precedenti.

Sul fronte delle detrazioni, quest’anno, si intrecciano diversi fattori. Infatti, l’Agenzia delle Entrate, con la pubblicazione della circolare n. 2/E, la riduzione di 260 euro dovrà essere sommata a quella prevista per i titolari di redditi superiori a 120.000 euro. Tale regola è prevista dall’articolo 15, comma 3-bis, del TUIR.

In particolar modo, le detrazioni fiscali spettano:

  • Interamente quando il reddito complessivo non supera i 120.000 euro;
  • Per la parte corrispondente il rapporto tra 240.000 euro meno il reddito complessivo e 120.000 euro quando il reddito complessivo supera i 120.000 euro.

Inoltre, per quanto riguarda i contribuenti con redditi superiori a 120.000 euro la franchigia di 260 euro si applica alla detrazione fiscale ridotta.

Come funziona il taglio delle detrazioni fiscali nel 2025

Tra le tante novità della dichiarazione dei redditi 2025 ci sono proprio le detrazioni fiscali, con il taglio da 260 euro che sta facendo preoccupare i contribuenti.

Si tratta comunque di applicazioni temporanee per via del progetto più ampio di riordino delle detrazioni fiscali.

Dall’anno d’imposta 2025, vengono tagliate le detrazioni per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro. Inoltre, verrà sperimentato il quoziente familiare. Si tratta di novità che approderanno nella dichiarazione 2026.

Il limite alle spese detraibili si calcola in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare, arrivando a 14.000 euro per le famiglie più numerose.

Di contro, la soglia sarà più bassa per i contribuenti appartenenti a nuclei familiari con pochi componenti.
L’importo è maggiore per le famiglie con un figlio a carico con disabilità accertata ai sensi della Legge 104/92.

Il taglio, invece, non sarà applicato alle seguenti voci:

  • Spese sanitarie detraibili;
  • Somme investite nelle startup innovative;
  • Somme investite nelle PMI innovative.

La nuova operazione di riordino delle detrazioni fiscali cambierà il gioco, più che altro da un punto di vista pratico. Proprio per questo, le novità approdate nella dichiarazione dei redditi di quest’anno sono solo temporanee.

Se si intende riordinare il sistema fiscale rendendolo più semplice e snello, d’altra parte ci si perde nel mare delle modifiche che vengono introdotte anno dopo anno.

In sintesi

Per concludere, ecco una sintesi dei punti salienti delle modifiche alle detrazioni fiscali:

1. Taglio delle detrazioni fiscali nel 2025: la riforma fiscale prevede un taglio di 260 euro per i lavoratori con redditi superiori a 50.000 euro, riguardante le spese detraibili, esclusi alcuni ambiti come le spese sanitarie e le donazioni politiche.
2. Modifiche alle detrazioni per i redditi elevati: per i contribuenti con reddito superiore a 120.000 euro, la riduzione delle detrazioni sarà sommata a una nuova regola che prevede una detrazione proporzionale al reddito.
3. Limitazioni alle detrazioni: a partire dal 2025, le detrazioni per i redditi superiori a 75.000 euro saranno ridotte, con nuove sperimentazioni come il quoziente familiare e limiti per le spese detraibili, variabili a seconda della composizione del nucleo familiare.

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Sara Bellanza
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