Il video pubblicato, ieri, su Tik Tok dall'influencer napoletana Rita De Crescenzo, in cui invita tutti i suoi follower (che sono quasi due milioni) ad aderire alla manifestazione contro il piano di riarmo europeo organizzata dal Movimento 5 Stelle, sabato 5 aprile a Roma, è diventato un caso politico.
Fin qui non ci sarebbe nulla di strano. Sono tanti gli influencer che decidono di sposare una causa e utilizzare la propria influenza per far riflettere la propria audience su determinati temi.
Rita De Crescenzo lo ha fatto con un post sponsorizzato. Neanche questo rappresenta un caso, le aziende e gli enti contattano tutti i giorni gli influencer per postare sui propri canali social contributi di questo tipo, basta che nel post venga specificato che si tratta di una partnership retribuita.
L'appello dell'influencer napoletana, tuttavia, è diventato velocemente un caso, suscitando numerose polemiche legate anche al fatto che non si comprende da chi sia partita l'idea di reclutarla come 'sponsor' della manifestazione. Non appena il post ha cominciato a circolare sul web, infatti, è iniziata la gara a prendere le distanze da parte dei soggetti interessati.
Oggi, l'influencer ha postato un nuovo video in cui difende il suo diritto di scendere in piazza a manifestare per qualcosa in cui crede, ma soprattutto in cui chiarisce le voci di una sua candidatura con il Movimento 5 Stelle.
Rita De Crescenzo ha risposto così a una giornalista che le chiedeva se avesse intenzione di candidarsi con il Movimento 5 Stelle, dopo il suo appello ad aderire alla manifestazione in programma sabato a Roma.
La popolare e seguitissima titktoker napoletana ha spiegato di non essere interessata alla politica e di voler partecipare alla manifestazione perché è contro le armi e contro la guerra.
L'appello era stato lanciato ieri con un post sponsorizzato sui suoi canali sociali, in cui invitava i suoi follower a mettersi tutti in viaggio da Napoli, su dei bus gratuiti, verso Roma per prendere parte alla manifestazione “Stop alle armi” promossa dal Movimento 5 Stelle.
Nel video veniva mostrata la locandina ufficiale dell'evento dove, però, invece del logo M5S, compariva il logo della “Libertas”, l'ente di promozione sportiva riconosciuto dallo Stato, fondato da Alcide De Gasperi. Nel suo video-messaggio, inoltre, l'influencer napoletana annunciava anche la presenza del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
Un appello alla partecipazione ribadito nuovamente oggi, dopo le velenose polemiche delle ultime ore. Un altro post in cui la tiktoker rivendica il suo diritto a scendere in piazza per le cause in cui crede e invita i suoi seguaci a fare lo stesso.
Il caso è politico e su questo non c'è dubbio. L'imbarazzo che ha accompagnato la diffusione del video-appello dell'influencer napoletana, a partecipare numerosi alla manifestazione 'Stop alle armi” organizzata dal Movimento 5 Stelle a Roma il prossimo 5 aprile, ne è la prova.
Non appena il post ha cominciato a fare il giro del web sono iniziate le smentite e la presa di distanza da parte dei soggetti coinvolti.
Sotto al post appariva la scritta 'partnership retribuita' ad indicare il fatto che il post sia stato commissionato da un committente, ma al momento non si sa chi abbia contattato l'influencer per sponsorizzare la manifestazione romana. Una manifestazione a cui parteciperà, come ha spiegato lei stessa nell'ultimo post, perché ne condivide le ragioni.
Il Movimento 5 Stelle, secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, ha smentito il suo coinvolgimento. Lo stesso ha fatto l'associazione “Libertas” che ha specificato che sabato sarà in piazza, ma che “qualsiasi altra iniziativa” non è stata promossa dai loro uffici.
Anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha smentito la sua presenza a Roma per la manifestazione.
Al di là delle prese di distanza, una cosa è evidente, la tiktoker napoletana ha già rubato la scena a Giuseppe Conte.
L'influencer napoletana è nota per riuscire a mobilitare un grande massa di persone solo con un post. È accaduto lo scorso gennaio, quando Roccaraso, divenne meta di migliaia di persone provenienti principalmente da Napoli, dopo una 'recensione' positiva di Rita De Crescenzo. La tiktoker si trovava lì in vacanza con la famiglia e bastò un suo post per convincere i suoi follower a visitare il paese. Ne nacque una polemica a tratti grottesca, che per settimane ha riempito le pagine dei giornali e le scalette dei Tg nazionali.
Al di là delle polemiche strumentali o meno, resta un dato incontrovertibile: la capacità della tiktoker di mobilitare i propri follower e di influenzarne le scelte. E' ciò che fanno gli influencer e Rita De Crescenzo, ci piaccia o meno, riesce a farlo meglio di molti altri.