Roby Facchinetti ha sofferto di depressione dopo la morte di amici e colleghi storici come Valerio Negrini e Stefano D'Orazio. La pietra miliare della musica e l'immensa voce dei Pooh solo di recente ha deciso di raccontare la sua lotta contro la malattia.
La commovente confessione è arrivata come un fulmine a ciel sereno, mentre la voce iconica dei Pooh era ospite a Domenica In da Mara Venier e poi a Verissimo, nel salotto di Silvia Toffanin. Ha mostrato al pubblico un lato intimo e fragile che è solito tenere lontano dalle telecamere.
Riservato e molto attento alla sua privacy, con non poca sofferenza Roby Facchinetti di recente si è lasciato andare, raccontando in una puntata di Verissimo la sua lotta contro una terribile malattia. In passato il cantante ha sofferto di depressione a causa della scomparsa di due storici amici e colleghi:Valerio Negrini e Stefano D’Orazio.
Due figure fondamentali della sua vita, la cui perdita ha segnato nel profondo la sua anima, lasciando una ferita inguaribile.
Ha passato un periodo molto difficile, in cui non riusciva più a vedere la luce e la speranza. Ha rivelato di aver chiesto aiuto e di essere riuscito a superare quel buio con l’aiuto di un professionista. Facchinetti, mostrando il suo lato più fragile e la sua grande umanità, ha ricordato al pubblico in studio quanto sia importante chiedere aiuto e quanto sia difficile affrontare certe situazioni da soli.
Il cantante dell’iconica band che ha segnato la storia della musica italiana ha deciso di parlare della sua depressione, oltre che in tv, anche nel suo libro, Che spettacolo è la vita, un’autobiografia in cui ha narrato gioie, dolori e successi indimenticabili del suo percorso.
Il 2013 è l’anno in cui Roby Facchinetti ha iniziato a fare i conti con la malattia: proprio in quel periodo è scomparso lo storico autore dei Pooh, Valerio Negrini. I due per oltre quarant’anni avevano lavorato insieme, fianco a fianco, scrivendo parole e musica delle leggendarie canzoni della band.
Insieme le loro menti hanno creato alcuni dei brani che hanno segnato la storia della musica leggera italiana. Il loro era un legame artistico e personale indissolubile.
Così Facchinetti ha commentato il tragico momento in cui è venuto a conoscenza della morte dell’amico, venuto a mancare all’improvviso per un infarto. Un dramma che ha segnato la sua vita e che lo ha fatto cadere nel baratro della depressione.
Lo smarrimento e il dolore per la perdita di Negrini si sono amplificati, facendo sprofondare Roby Facchinetti nella depressione quando un altro storico amico è venuto a mancare. Nel 2020 è morto Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh, compagno di vita al pari di un fratello.
Un artista con cui Roby, insieme agli altri membri del gruppo, ha condiviso oltre quattro decenni di musica, momenti indimenticabili e magici successi. La scomparsa di D’Orazio, dovuta a complicazioni legate al Covid, ha lasciato un segno indelebile nel cuore e nell’anima di Facchinetti.
"Mi sono fatto aiutare, perché quando accadono certe cose da solo non puoi pretendere di farcela", ha rivelato. La storia personale del cantante è un’importante testimonianza per tutte le persone che si ritrovano ad affrontare momenti difficili e a lottare contro la depressione.