L’Assegno Unico continua a essere, anche nel 2025, la principale misura di sostegno alle famiglie con figli.
Fin da quando ha inglobato la maggior parte delle misure per i figli, al centro dell’Assegno Unico ci sono state molte domande. Tra le tante, ci si chiede se i nonni possono riceverlo per i nipoti. L’Inps, con la pubblicazione di una circolare di qualche anno fa, rispose al quesito.
Allora, considerando che i chiarimenti non sono mai troppi, nell’articolo spiegherò se i nonni ne hanno diritto e in quali casi.
I nonni sono le colonne portanti delle famiglie. Non sono rari i casi in cui i nonni si occupano dei nipoti, li accompagno a scuola, gli fanno compagnia mentre i genitori sono a lavoro e, in linea generale, se ne prendono cura.
In molte famiglie, complice la crisi economica o la perdita del lavoro, i nonni sono l’unica fonte di reddito. Quindi, a loro carico ci sono figli e nipoti.
Dopo aver spiegato come viene ripartito l'Assegno Unico tra i genitori separati, adesso ti parlerò dei casi in cui spetta ai nonni per i nipoti.
L’Assegno Unico è una misura rivolta proprio alle famiglie con figli: un grande supporto economico che aiuta loro a far fronte alle spese quotidiane di cui i figli hanno bisogno. Anche se non ci sono linee guida ad hoc e neppure regole precise, l’Assegno Unico non deve essere speso impropriamente, ma l’importo deve essere utilizzato in favore dei figli e, in linea di massima, per ciò che concerne il benessere della famiglia.
L’Inps, con la circolare n. 23/2022, ha illustrato tutte le particolarità della misura, chiarendo gli aspetti principali, anche la stessa circostanza in cui l’Assegno Unico spetta ai nonni per i nipoti.
L’Assegno Unico e Universale spetta anche ai nonni per i nipoti in casi del tutto eccezionali:
Sono in queste circostanze che l’Assegno Unico può essere erogato ai nonni, in quanto affidatari dei propri nipotini. Casi in cui, come abbiamo constatato, è presente una sentenza del giudice.
In tali circostanze, l’erogazione dell’Assegno Unico segue le stesse regole previste quando questo viene goduto dai genitori. Quindi, i requisiti e gli importi sono gli stessi.
La tabella da seguire si basa alle regole annualmente stabilite e vale sia per i nipoti minorenni che per i maggiorenni, fino al compimento dei 21 anni. Da considerare i requisiti e le condizioni particolari per i nipoti maggiorenni fino a 21 anni.
La domanda se l’Assegno Unico spetta anche ai nonni deriva dal fatto che, fino a quando c’erano gli Assegni al nucleo familiare, questi potevano farne domanda.
Allora, è normale che ci si chieda se lo stesso valga per l’Assegno Unico. Appurato che è così, ma solo per i casi specifici sopra indicati.
Le regole sono diverse e, di fatto, le condizioni di spettanza ai nonni sono decisamente più stringenti rispetto agli Assegni al nucleo familiare.
Questi ultimi, infatti, spettavano non solo quando i nipoti erano orfani di entrambi i genitori e a carico dei nonni; gli Assegni al nucleo familiare spettavano anche quando risultavano comunque a carico dell’ascendente, pur in presenza di uno o di entrambi i genitori. Questo è quanto stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 180/1999.
Invece, le regole dell’Assegno Unico sono diverse e più restrittive. La domanda non deve più essere presentata dai nonni, come avveniva per gli Assegni al Nucleo Familiare, ma direttamente dai genitori, sempre nei casi sopra indicati.