28 Mar, 2025 - 16:04

Chi è Valerio Aprea? Biografia e vita privata dell'attore

Chi è Valerio Aprea? Biografia e vita privata dell'attore

Valerio Aprea è uno degli attori italiani più versatili e apprezzati degli ultimi decenni. Noto al grande pubblico per i suoi ruoli in serie tv di culto come Boris e per le sue brillanti interpretazioni cinematografiche, Aprea ha costruito una carriera solida basata sul talento e sulla dedizione al mestiere d'attore. Dalla formazione teatrale agli ultimi successi sul piccolo e grande schermo, ripercorriamo la vita e la carriera di questo poliedrico artista romano.

Valerio Aprea: età e origini

Valerio Aprea è nato a Roma l'11 aprile 1968. Romano doc, Aprea proviene da una famiglia con radici nel mondo artistico: è infatti nipote del noto compositore Tito Aprea.

Fin da giovane, Valerio ha coltivato la passione per la recitazione e il cinema. Si è diplomato in recitazione presso il prestigioso Conservatorio Teatrale Giovan Battista Diotajuti di Roma, affinando le sue doti attoriali. Parallelamente, ha perseguito una formazione accademica laureandosi in Storia del Cinema presso l'Università La Sapienza di Roma. Questa duplice formazione, pratica e teorica, gli ha fornito solide basi per la sua futura carriera nel mondo dello spettacolo.

Valerio Aprea: moglie e figli

Nonostante la notorietà raggiunta, Valerio Aprea è sempre stato molto riservato riguardo alla sua vita privata. L'attore tiene infatti la sua sfera personale lontana dai riflettori e non ha mai condiviso pubblicamente informazioni sulla sua situazione sentimentale.

Non ci sono notizie certe riguardo a un'eventuale moglie o compagna di Valerio Aprea, né sulla presenza di figli. L'attore non utilizza i social media per condividere dettagli della sua vita privata, preferendo mantenere una netta separazione tra il suo lavoro di attore e la sua dimensione personale. Questa riservatezza, piuttosto inusuale nel mondo dello spettacolo contemporaneo, è una scelta precisa di Aprea che gli permette di preservare la sua privacy.

La carriera fra teatro, cinema e tv

La carriera di Valerio Aprea è caratterizzata da una grande versatilità che lo ha portato a spaziare con successo tra teatro, cinema e televisione.

Il suo percorso artistico è iniziato a teatro nel 1992, quando ha debuttato nello spettacolo "Eredità". Da quel momento, Aprea ha preso parte a numerose produzioni teatrali, lavorando con registi di spicco come Antonio Pierfederici, Daniele Pecci, Claudio Insegno e Gigi Proietti. Tra gli spettacoli più significativi della sua carriera teatrale ricordiamo "Le trachinie", "Edipo a Colono", "La cantatrice calva", "I tre moschettieri e mezzo", "Dramma della gelosia" e "In mezzo al mare".

Il debutto cinematografico di Aprea è avvenuto nel 1998 con il film "Piccole anime" di Giacomo Ciarrapico. Da allora, ha preso parte a numerose produzioni per il grande schermo, dimostrando grande versatilità e capacità di interpretare ruoli diversi. Tra i film più noti in cui ha recitato ci sono "Nessuno mi può giudicare" (2011) di Massimiliano Bruno, la trilogia di "Smetto quando voglio" (2014-2017) diretta da Sydney Sibilia, e "Figli" (2020) di Giuseppe Bonito.

Ma è probabilmente in televisione che Valerio Aprea ha ottenuto la sua consacrazione definitiva. Il ruolo che lo ha reso celebre al grande pubblico è quello di uno degli sceneggiatori nella serie cult "Boris", in cui ha recitato in tutte e quattro le stagioni dal 2007 al 2022, oltre che nel film omonimo del 2011. La sua interpretazione in "Boris" gli ha valso l'apprezzamento di critica e pubblico, contribuendo a farlo diventare uno dei volti più riconoscibili della commedia italiana contemporanea.

Negli ultimi anni, Aprea ha consolidato ulteriormente la sua presenza sul piccolo schermo. Dal 2020 è entrato a far parte del cast fisso di "Propaganda Live", il popolare programma di La7 condotto da Diego Bianchi, dove si è distinto per i suoi monologhi brillanti e incisivi. In questa trasmissione, Aprea ha dato prova delle sue doti di performer e autore, ideando insieme a Marco Dambrosio il "Fantacitorio", un fantasport basato sulla cronaca politica.

Tra i suoi lavori più recenti, va menzionata la partecipazione alla serie "A casa tutti bene" (2021-2023), diretta da Gabriele Muccino, dove interpreta il ruolo di Sandro. Questa interpretazione gli è valsa una candidatura ai Nastri d'Argento 2022 come miglior attore protagonista in una serie.

La carriera di Valerio Aprea è stata coronata anche da importanti riconoscimenti. Nel 2014 ha ricevuto una candidatura al David di Donatello come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione in "Smetto quando voglio". Questo premio, insieme alla candidatura ai Nastri d'Argento, testimonia il riconoscimento del suo talento da parte dell'industria cinematografica italiana.

Oltre alla recitazione, Aprea ha dimostrato di essere un artista poliedrico, cimentandosi anche come doppiatore in documentari e come interprete di audiolibri. Questa versatilità gli ha permesso di esplorare diverse forme espressive, arricchendo ulteriormente il suo bagaglio artistico.

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