28 Mar, 2025 - 15:47

Fiorella Mannoia, acuti di estrema sinistra contro la guerra e a favore delle donne senza reggiseno

Fiorella Mannoia, acuti di estrema sinistra contro la guerra e a favore delle donne senza reggiseno

Elly Schlein, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e - perché no? - Giuseppe Conte, con il resto del mondo pacifista italiano, possono dire di aver già trovato la loro colonna sonora per la prossima estate. Il 30 marzo è in programma la data zero della nuova stagione di Fiorella Mannoia ("Fiorella sinfonica - Live con orchestra"): da giugno, porterà la cantante romana in procinto di compiere 71 anni nei teatri e nelle arene estive. 

Ma perché quella della rossa e riccioluta vocalist sarà musica per le loro orecchie? Beh, oggi Mannoia l'ha spiegato a Repubblica con un'intervista nella quale è tornata a schierarsi contro la guerra senza se e senza ma, contro il riarmo e contro il Governo Meloni, il primo governo italiano guidato da una donna ma reo, a suo modo di vedere, di fare poco per il mondo femminile.

Insomma: citando Mario Brega in "Un sacco bello" di Verdone, Fiorella Mannoia non è comunista così, con un solo pugno alzato. Ma così: con entrambi i pugni alzati. Solo che, ironia della sorte, Carlo Verdone, nel 2018, confidò al Fatto Quotidiano che in realtà Brega era fascista. E per fargli alzare quei pugni al cielo dovette faticare non poco. Mentre Fiorella Mannoia, lei no: è di sinistra-sinistra. Anzi: talmente di sinistra che una volta, delusa dalla sinistra non abbastanza sinistra, votò anche per "Rivoluzione civile" di Antonio Ingroia e una volta Movimento Cinque Stelle. 

Fiorella Mannoia, la cantante di sinistra-sinistra contro la guerra e per le donne senza reggiseno

Fiorella Mannoia ha confermato le sue convinzioni politiche oggi dando un'intervista a Repubblica. Andrea Silenzi le ha chiesto come sta vivendo questo momento così complicato per il mondo. E lei ha risposto:

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Sono terrorizzata da quello che vedo e leggo. L'Europa mi sembra ancora molto slegata e il deficit di diplomazia per la situazione in Ucraina è stato enorme

Beh, peccato che Mannoia questo lo rimproveri all'Europa e non a Putin che ha continuato a bombardare obiettivi civili dell'Ucraina anche in questi giorni in cui si profila una tregua.

E comunque: Mannoia non crede che per preservare l'ordine mondiale ci si debba affidare alle armi:

virgolette
Si parla molto di armi, ma non credo che possa essere quella la soluzione. In più, nessuno affronta seriamente il dramma della Palestina: è imperdonabile

Ma chissà se sul fronte mediorientale, alla Mannoia è arrivata notizia della prima, iimponente manifestazione dei palestinesi contro Hamas, l'organizzazione terroristica che ha dato inizio alla guerra con il pogrom del 7 ottobre 2023 (1200 morti, 250 ostaggi, di cui una cinquantina sarebbero ancora vivi ma nelle mani dei terroristi).

Mannoia e la questione femminile: le donne senza reggiseno

E comunque, la cantante romana di sinistra-sinistra si è dimostrata tale anche quando Repubblica ha toccato una questione a lei molto cara da sempre: quella femminile.

In Italia il tema della difesa delle donne non sembra sostenuto dal governo, è stato l'assist a porta vuota che le ha fatto il giornale diretto da Mario Orfeo. E lei:

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Ogni tre giorni, una donna viene stuprata, malmenata, uccisa. Qui non è una guerra contro gli uomini, vogliamo la loro complicità. Abbiamo bisogno di fare questo percorso insieme. La consapevolezza degli uomini sta migliorando, ma sono processi lenti. Tuttavia, se mai si comincia, mai otterremo risultati

Chissà se in questo caso Mannoia abbia voluto riferirsi anche alla necessità di introdurre l'educazione sessuale e affettiva a scuola, tema di nuovo all'ordine del giorno con gli Incel della serie tv del momento, "Adolescence"

Sta di fatto che la cantante ha confessato un'amara consapevolezza sulla questione femminile in Italia:

"Quando ho iniziato a cantare, negli anni Ottanta, noi donne andavamo in giro senza reggiseno e nessuno diceva niente. Ora, invece, tutto è peggiorato. E la situazione si è acuita con i social. Certe reazioni non sono più rinchiuse nei bar..."

Tuttavia, per Fiorella Mannoia, le donne devono avere la forza di riprendere la loro vita e la loro libertà in mano. Anche quando scelgono come vestirsi: 

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Perché tutto questo bacchettonismo? Non dobbiamo più avere paura dei commenti, altrimenti diventa autocensura, che è peggio della censura

 

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Giovanni Santaniello
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