Forse è solo questione di mesi prima dell'istituzione della Rottamazione quinquies, ma, come dice il proverbio, "veritas temporis filia", ovvero "la verità è figlia del tempo". Una delle misure fiscali più attese degli ultimi anni continua a essere al centro di un dibattito acceso: da un lato, chi non vede l'ora di introdurre un nuovo condono fiscale, e dall'altro, chi ritiene che l'Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER) debba proseguire nella riscossione dei debiti fiscali senza rallentamenti, senza nuove misure agevolative o stralci delle cartelle esattoriali.
Da mesi, Tag24.it si è attivata per aggiornare i lettori sulle nuove tempistiche relative all'introduzione della Rottamazione quinquies e sulle implicazioni derivanti dal lavoro della Commissione AdER, impegnata nella rilevazione del magazzino fiscale dell'Agenzia delle Entrate Riscossione. Vediamo ora quali sono le novità più rilevanti in merito.
L’avvio della quinta edizione della Definizione agevolata diventa il simbolo dei nuovi "se" e "ma". In un primo momento, il nastro di partenza era fissato per il 30 aprile 2025, una data che però potrebbe essere rivista, secondo Vincenzo Carbone, Direttore dell'Agenzia delle Entrate.
Nonostante la scadenza inizialmente prevista non possa essere rispettata a causa della complessità delle procedure da mettere in atto, la speranza ha preso il posto dell’incertezza.
La revisione delle scadenze, che riguarda principalmente l'assetto pratico e tecnologico legato alla predisposizione del servizio di ammissione alla misura agevolata, lascia intravedere che la misura sarà presto operativa.
Tuttavia, i dettagli restano ancora offuscati. In gioco rimane un pacchetto di debiti iscritti a ruolo particolarmente rilevanti, che include i decaduti delle precedenti definizioni agevolate, nonché i riammessi alla Rottamazione quater.
Una delle domande più comuni riguarda le tempistiche di accesso alla quinta edizione della Definizione agevolata. Al di là delle varie incertezze legate all’operatività della misura, inizialmente per l’entrata in vigore era stata fissata la data del 30 aprile 2025.
Ad oggi, questa data appare ormai inattuabile, poiché l’Agenzia delle Entrate Riscossione dovrà trasmettere la comunicazione delle somme dovute entro il 30 giugno 2025, ma non è detto che questa scadenza venga rispettata.
Per il pagamento della prima o unica rata, il termine previsto è il 31 luglio 2025, ma anche questa data non è certa. Quel che sembra certo è che la Rottamazione quinquies, inizialmente prevista per il 30 aprile, potrebbe subire un ritardo significativo, tanto da essere messa a regime con la Legge di Bilancio 2026.
Per il mese di aprile di quest’anno, è in scadenza la possibilità di riammissione alla Rottamazione quater, con termine fissato al 30 aprile.
Il rinvio dell’introduzione di una nuova misura agevolata è legato sia ai tempi tecnici di operatività dei servizi, che ad altre circostanze che potrebbero portare a un rinvio fino alla fine dell’anno o addirittura al 2026.
La Commissione, presieduta da Roberto Benedetti, è incaricata dell'analisi del magazzino fiscale dell'Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER), che, alla data del 31 gennaio 2025, presenta un ammontare complessivo di circa 1.272,90 miliardi di euro. Come riportato da informazionefiscale.it, i carichi affidati all'Agenzia sono organizzati secondo la seguente pianificazione:
Sulla base dei risultati di questa analisi, verranno definiti i successivi passi legislativi, con la possibilità di avviare la Rottamazione quinquies verso la fine dell'anno o nell'ambito della Legge di Bilancio 2026.
Non è detto che la Rottamazione quinquies venga effettivamente messa a regime, e non si esclude che il fallimento degli esponenti politici nel riuscire a realizzare questa nuova sanatoria possa essere una possibilità. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a numerose misure agevolative, sempre con la convinzione che quella in corso sarebbe stata l'ultima. Tuttavia, così non è mai stato, e diverse edizioni della Definizione agevolata sono state introdotte.
Molto probabilmente, la Rottamazione quinquies verrà inclusa nella Legge di Bilancio, poiché, temporaneamente parlando, sembra poco probabile l'introduzione della misura a breve. Allo stesso tempo, entro il 30 aprile 2025, è possibile aderire alla Rottamazione quater, una misura che consente di accedere a un piano agevolato di pagamento delle cartelle esattoriali.
La proposta merita di essere valutata in tutta la sua completezza, senza confonderla con un potenziale strumento futuro i cui parametri principali sono ancora sconosciuti.
Alla luce di queste considerazioni, si consiglia di aderire alla Rottamazione quater se si rientra tra i decaduti della misura agevolativa, a causa di rate non pagate entro il 31 dicembre 2024.