Sta iniziando il vero e proprio periodo dichiarativo ed è il momento giusto per pensare alle detrazioni da portare nel Modello 730/2025. In questo articolo, vedremo se è possibile detrarre le spese sostenute per il ricovero in casa di riposo o in una RSA.
Rispondiamo, allora, a questa domanda: la spesa può essere detratta solo dall'anziano ricoverato o anche da un familiare che si fa carico delle spese?
Ecco tutto quello che bisogna sapere sulle detrazioni relative alle rette delle case di riposo o RSA, con le istruzioni su come includere l'agevolazione nel Modello 730/2025.
Le spese per la casa di riposo o per le RSA generano qualche dubbio. Possono essere detratte nel Modello 730/2025?
Iniziamo subito con il dire che tra le spese detraibili ci sono anche quelle per la casa di riposo.
Tuttavia, è importante chiarire fin da subito che la detrazione del 19% non copre l'intero importo delle spese sostenute per anziani o disabili ricoverati, ma solo una parte, con un limite massimo che verrà illustrato di seguito.
La detrazione fiscale, sotto forma di rimborso, può essere richiesta solo per la parte della spesa relativa alle cure sanitarie. La quota destinata al vitto e all’alloggio, invece, non è detraibile.
Si devono considerare le regole specifiche per gli anziani non autosufficienti, che possono essere a carico o meno di chi ha effettivamente sostenuto le spese.
La detrazione delle spese sostenute nel 2024 per la permanenza in una casa di riposo o in una RSA riguarda solo una parte dei costi: è detraibile esclusivamente la quota relativa alle spese sanitarie.
La detrazione si applica sia per i ricoveri in strutture pubbliche che in quelle private, siano esse convenzionate o accreditate con il SSN.
Ogni anno, la struttura in cui è ricoverato l’anziano deve fornire una certificazione fiscale con l'importo delle spese versate.
Quindi, si può detrarre solo la quota di spesa sanitaria ed è di fondamentale importanza stare molto attenti a specificare la voce di spesa.
Per capire chi può detrarre le spese per la casa di riposo con il Modello 730/2025, è necessario considerare diversi fattori: gli importi variano in base alla salute della persona ricoverata e alla situazione del nucleo familiare.
Le ultime indicazioni sulle detrazioni in dichiarazione dei redditi sono contenute nella circolare n. 7 dell'Agenzia delle Entrate, pubblicata il 25 giugno 2021.
Nel caso di soggetti disabili, invece, la spesa sanitaria può essere dedotta integralmente non solo dalla persona ricoverata nella RSA, ma anche dai seguenti familiari:
La spesa è interamente deducibile nel modello 730, sia se il familiare ricoverato è a carico fiscale del richiedente, sia se non lo è.
Il beneficio spetta però a chi paga la retta e il nome della persona che ha sostenuto il pagamento deve essere riportato nelle fatture della casa di riposo.
Quando la persona ricoverata in una casa di riposo non ha una disabilità accertata ma è non autosufficiente, è possibile detrarre il 19% della parte di spesa sanitaria.
Per poter usufruire della detrazione nel modello 730, è necessario che la condizione di non autosufficienza sia certificata da un medico, che dovrà attestare che la persona:
Questo riguarda anziani senza disabilità, ma che, a causa dell’età, richiedono assistenza sanitaria continuativa.
Per beneficiare della detrazione senza limiti, la dichiarazione deve essere presentata dal soggetto ospitato o da un familiare che ha il soggetto a carico fiscale. In altri casi, la detrazione è possibile, ma con specifici limiti.
La detrazione del 19% per le spese della casa di riposo, se richiesta da un familiare che non ha l'anziano a carico fiscale, è limitata a un massimo di 2100 euro.
Questo significa che lo sconto fiscale massimo è di poco più di 390 euro, un importo che può risultare penalizzante per chi ha parenti non autosufficienti in una casa di riposo.
Inoltre, solo i contribuenti con un reddito annuo inferiore a 40.000 euro possono richiedere questa detrazione per un familiare non fiscalmente a carico.
1. Detrazione delle spese per casa di riposo: è possibile detrarre solo la quota sanitaria delle spese per la casa di riposo o RSA, non l’intero importo, e solo se la spesa riguarda cure sanitarie, non vitto e alloggio.
2. Chi può detrarre: la detrazione può essere richiesta dall’anziano ricoverato o da familiari a carico fiscale, come coniugi, figli e genitori. Se il familiare non è a carico fiscale, la detrazione è limitata a un massimo di 2.100 euro.
3. Limiti e requisiti: la detrazione senza limiti è possibile solo se l'anziano è a carico fiscale del familiare; in altri casi, il beneficio è limitato e dipende dal reddito annuo del contribuente (inferiore a 40.000 euro).