Benjamin Mascolo, noto per il suo ruolo nel duo musicale Benji & Fede, è diventato negli anni una figura molto seguita nel panorama musicale italiano. Oltre alla sua carriera artistica Mascolo ha condiviso con i suoi fan anche aspetti più intimi della sua vita, tra cui le sue lotte con la salute mentale e le recenti rivelazioni sulla sua diagnosi di autismo. Approfondiamo insieme l'argomento.
Benjamin Mascolo ha condiviso con i suoi fan l'esperienza traumatica di essere stato intubato in terapia intensiva per due settimane a causa dell'istiocitosi polmonare. Tale malattia è stata contratta a seguito di un comportamento poco salutare, che includeva il fumo e cattive abitudini alimentari. Dopo essere stato dimesso dall'ospedale, Mascolo pesava 10 kg in meno e non riusciva a camminare e parlare contemporaneamente. I medici gli consigliarono di smettere di fumare per recuperare una vita normale, ma gli dissero anche che avrebbe dovuto rinunciare all'idea di praticare sport.
Questa esperienza ha segnato profondamente Benji, che ha deciso di cambiare radicalmente il suo stile di vita. Ha adottato abitudini sane e ha smesso di fumare, promettendosi di non riprendere mai più il vizio. Tale cambiamento ha avuto un impatto positivo sulla sua salute e sulla sua vita in generale.
Benjamin Mascolo ha recentemente condiviso un'altra rivelazione importante con i suoi fan: ha ricevuto una diagnosi di autismo ad alto funzionamento. Questa scoperta è stata il risultato di un lungo percorso di test e valutazioni mediche, che hanno portato a una maggiore consapevolezza e comprensione della sua condizione. Benjamin ha descritto come questa diagnosi abbia rappresentato un momento di svolta nella sua vita, aiutandolo a comprendere meglio le sue difficoltà quotidiane e le sue sensazioni di diversità rispetto agli altri.
L'autismo ad alto funzionamento è una condizione neurodiversa che può manifestarsi in modi diversi nelle persone. In questo caso specifico ha menzionato difficoltà quali, la sensazione di panico quando si trova di fronte a troppe scelte, ad esempio quando legge un menù in un ristorante. Ha inoltre descritto la sua necessità di organizzare i suoi vestiti in modo molto specifico, come avere tutti gli abiti dello stesso brand, colore e modello, impacchettati in buste di plastica trasparente e impilati nell'armadio. Queste abitudini possono sembrare strane a chi non vive con autismo, ma per Mascolo rappresentano un modo per mantenere un senso di ordine e controllo nella sua vita.
La reazione dei fan è stata molto positiva, con molti che hanno espresso solidarietà e affetto nei suoi confronti. La comunità si è stretta attorno a lui, lodandolo per il coraggio di condividere una parte così intima della sua vita. Questo supporto è stato fondamentale per il cantante che ha sottolineato come la diagnosi abbia già avuto un effetto curativo, aiutandolo a comprendere meglio se stesso e a trovare una nuova pace interiore.
Prima di ricevere la diagnosi di autismo, Benjamin aveva già affrontato un'altra grande sfida nella sua vita: la dipendenza dalle droghe. In un monologo emozionante durante una puntata de Le Iene, Mascolo ha raccontato la sua lotta contro la tossicodipendenza, descrivendo come fosse arrivato a un punto di rottura prima di decidere di cercare aiuto.
La sua esperienza con le droghe è iniziata quando si è trovato in compagnie che lo hanno introdotto a sostanze pesanti come anfetamine e metanfetamine. Tale utilizzo è rapidamente diventato un problema serio, attraverso l'ammissione del cantante di aver fatto uso di ecstasy e funghi psichedelici con frequenza. La sua vita è diventata caotica, con periodi di totale disconnessione dalla realtà e dalla sua cerchia di amici e familiari.
L'idolo delle ragazze ha trovato la forza di cambiare direzione, ricordando che la notte del 18 giugno 2022 è stata l'ultima in cui ha fatto uso di droghe, e il giorno successivo ha iniziato il suo percorso di recupero. Da allora ha lavorato duramente per ricostruire la sua vita, mettendo al primo posto la salute mentale e fisica e il ritorno alle scene con Federico Rossi.