Tanta musica e passione, ma anche tanta consapevolezza e voglia di sensibilizzare l'opinione pubblica su temi importanti: questo - in sintesi - potrebbe essere il percorso che Vybes ha fatto all'interno della scuola di "Amici" di Maria De Filippi.
Il talent di Canale 5, infatti, in quest'edizione 2024 sembra quasi voler andare oltre la semplice competizione o, almeno, è l'idea che trapela dalle azioni e dalle storie dei ragazzi. Vybes in primis. Con le sue canzoni il 22enne ha lasciato trasparire uno spaccato della sua vita, purtroppo non facile. Ecco perché.
Il giovane romano è diventato ormai uno dei volti più noti fra le nuove proposte del panorama musicale italiano. Vybes è riuscito a conquistarsi con la sua semplicità e sincerità il cuore del pubblico, oltre che con i suoi testi emotivamente intensi.
Anzi, è dai singoli pubblicati sino a oggi che scopriamo in larga parte la vita privata di Vybes e, in particolare, anche delle sue esperienze personali legate alla salute mentale. Emblematico, ad esempio, il brano "Chiedere aiuto", del quale il giovane cantautore ha spiegato:
Queste le parole del 22enne in un post Instagram dedicato all'uscita del singolo.
Una sensibilizzazione che lo riguarda in prima persona. Infatti, Vybes non ha mai fatto mistero che da adolescente gli siano stati diagnosticati la discalculia, la disortografia e la dislessia. Disturbi specifici dell'apprendimento che, inevitabilmente, lo hanno segnato durante la crescita.
Ha poco più di vent'anni, ma Vybes ha già sulle spalle un bel carico da novanta. Oltre ai DSA, purtroppo, lo stesso cantautore romano ha rivelato di aver sofferto di una profonda depressione. Lo ha raccontato senza peli sulla lingua in un'intervista a Blasting News, parlando proprio della sua "Chiedere aiuto".
Tutto è cominciato per caso, all'improvviso. Vybes, al tempo solo un bambino delle elementari, è andato a scuola. Una giornata come tante, se non fosse che quella volta, all'ora di religione, il docente ha deciso di mostrare alla classe un film sull'Olocausto.
Una tragedia indelebile della storia umana, ma che a un bambino così piccolo ha provocato un trauma non indifferente: "Rimasi sconvolto a tal punto che non dormii per una settimana, ma poi mi passò". Così ha raccontato l'ex cantate di "Amici", spiegando che il primo episodio di depressione è arrivato, poi, a 12 anni:
Uno shock che ha portato l'adolescente a una drastica perdita di peso e l'inizio di un incubo: "Sapevo che l'olocausto era finito, eppure avevo delle visioni, vedevo le svastiche sopra i muri, sentivo alla radio notizie terrificanti che non esistevano. Sono ancora in terapia psicologica per questa cosa".
Un animo incredibilmente sensibile quello di Vybes, come confermato anche mamma Alessia, che - all'ingresso del figlio nello show di Canale 5 - ha spiegato l'origine del nome d'arte del figlio:
Forse è proprio per questo che quella tremenda pagina di storia ha così tanto segnato la psiche del giovane cantante, troppo sensile alle brutture del mondo. E, anzi, forse è proprio per questo che Vybes sta diventando uno dei nomi di punta del panora rap-pop italiano.
Eppure, la depressione è una malattia difficile da estirpare e che, sfortunatamente, comporta anche altre problematiche. Per diverso tempo - e ancora oggi talvolta - il 22enne romano ha sofferto di attacchi di panico.
Grazie al sostegno dei genitori, di psicologi e della sua musica, Vybes sta rinascendo come un fiore a primavera, riversando tutto sé stesso e le sue emozioni nei testi che scrive: