27 Mar, 2025 - 15:22

Qual è il finale di Weak Hero su Netflix, cosa significa e ci sarà una stagione 2

Weak Hero Class 1, il K-drama disponibile su Netflix, racconta la storia di Yeon Si-eun, un brillante studente che si ritrova a essere vittima di bullismo con intelligenza e determinazione.

Come finisce e cosa significa l'epilogo? Scopriamo i dettagli nell'articolo e se ci sarà una seconda stagione.

Un'opera intensa che invita a riflettere sulla forza interiore e sull'importanza delle giuste amicizie.

Qual è il finale di Weak Hero su Netflix e cosa significa

Prima di continuare nella lettura, guarda il trailer, grazie al canale MovieDigger:

La frattura tra Su-ho e Beom-seok non è improvvisa, ma evolve nel tempo. Beom-seok ha sempre avuto le sue insicurezze, ma stare accanto a Su-ho e Si-eun non lo aiuta.

Inizia a sentirsi come una sorta di portafoglio ambulante, più un accessorio che un vero amico. Quando Su-ho cerca di fermarlo dal picchiare il suo ex bullo, questa è la goccia che fa traboccare il vaso.

Per lui, quello non è più un amico che gli sta vicino, ma qualcuno che lo considera inferiore. E così Beom-seok si convince che non è mai stato veramente parte del gruppo.

Dopo aver lasciato Su-ho e Si-eun nella sala karaoke, i bulli della sua vecchia scuola lo trovano, ma questa volta lo difendono. Impressionati, iniziano a vederlo sotto una nuova luce. Per festeggiare, Beom-seok paga da bere e li aiuta a rimorchiare. È così che, quasi senza accorgersene, si guadagna un posto nel loro gruppo. Ora fa parte di qualcosa, anche se è qualcosa di tossico.

Ma la rabbia di Beom-seok non si ferma qui. Sempre più frustrato, decide di sbarazzarsi di Su-ho una volta per tutte. Ingaggia un combattente professionista per picchiarlo e si assicura che il lavoro venga fatto per bene. Il piano funziona: Su-ho finisce a terra.

Ma Beom-seok non si ferma. In un impeto di rabbia cieca, lo prende a calci ripetutamente finché non smette di respirare. Su-ho viene portato d'urgenza in ospedale, e la sua vita è appesa a un filo.

Nel frattempo, Young-yi è sconvolta. Beom-seok la accusa di essere la causa di tutto, di aver diviso il gruppo e scatenato la rissa. Confusa e ferita, sparisce, senza dire nulla a Si-eun.

Quando la notizia del ricovero di Su-ho si diffonde, Beom-seok inizia a rendersi conto di ciò che ha fatto. Forse non voleva spingersi così oltre, forse sì. Ma ormai è troppo tardi. Suo padre adottivo decide di mandarlo nelle Filippine, lontano da tutto e tutti.

Su-ho si sveglia dal coma?

No, Su-ho non si sveglia. C’è un momento in cui Si-eun, esausto e distrutto, immagina di parlargli. Ma non è immaginazione. Su-ho rimane in coma, e con lui si spegne l’ultimo barlume di normalità nella vita di Si-eun.

Il finale non conferma la sua morte, ma tutto fa intendere che non si sveglierà mai più.

Distrutto dalla perdita dei suoi amici, Si-eun smette di trattenersi. Indaga su ciò che è successo a Su-ho e poi passa all’azione. Con il braccio ancora ingessato, si fa strada tra chiunque abbia avuto un ruolo nella vicenda.

Quando arriva a scuola, non è più solo un ragazzo intelligente e silenzioso: è una furia scatenata che vuole vendicarsi. Prende un estintore e si fa largo tra i bulli, mettendone fuori gioco diversi. Insegue Beom-seok, deciso a fargli pagare tutto, ma alla fine non riesce a finirlo. Qualcosa lo ferma. Forse perché, nel profondo, sa che la vendetta non gli restituirà Su-ho.

Ma la rabbia non si placa. Alla fine, perde completamente il controllo e spacca le finestre della scuola sotto gli sguardi scioccati degli insegnanti. Ovviamente, viene espulso.

Si-eun finisce così in un nuovo istituto, pieno di ragazzi ancora più pericolosi dei bulli precedenti. Non appena mette piede lì dentro, capisce subito che il ciclo sta per ricominciare.

Un’altra battaglia, un’altra guerra da combattere. La stagione si chiude su di lui, lasciandoci con la sensazione che, per Si-eun, la lotta non sia affatto finita.