27 Mar, 2025 - 12:41

Maria De Filippi e la malattia: la fobia che la accompagna da sempre

Maria De Filippi e la malattia: la fobia che la accompagna da sempre

Maria De Filippi apparentemente mantiene sempre il controllo. Da oltre trent'anni, presenta tronisti, ballerini e ospiti sul palco con una calma disarmante.

Ma c'è una curiosità che non tutti si aspettano: non riesce a controllare la paura delle malattie, soffre di ipocondria. Non è l'ansia che tutti proviamo quando ci sentiamo in pericolo per un improvviso dolore o uno strano sintomo, no. Maria ha raccontato di soffrire di ipocondria acuta. Ne soffre più di Carlo Verdone, che ha raccontato più volte di vivere la stessa condizione.

Nel 2015, in un'intervista a "Che Tempo Che Fa" riportata da Vanity Fair, Maria De Filippi ha dichiarato:

virgolette
Soffro di ipocondria acuta, penso di superare Carlo Verdone, conosco tutto

Maria De Filippi è ipocondriaca: ha paura delle malattie

Conserva nel cellulare una rubrica medica tutta dedicata a specialisti di ogni settore: otorinolaringoiatri, primari di rianimazione, esperti che rispondono in qualunque momento. Non solo è terrorizzata all'idea di ammalarsi, ma vuole anche avvisare e aiutare le persone che ha intorno.

Proprio lei ha raccontato che se sente qualcuno dire di avere un malessere, diventa immediatamente una sorta di medico da remoto e mette le persone in contatto con degli specialisti.

Nell'intervista già citata ha aggiunto:

virgolette
Se sento qualcuno che ha avuto un malessere, suggerisco tutte le visite che può fare. Nel mio cellulare ho i numeri di telefono di un otorinolaringoiatra, di una signora che fa il primario a Rianimazione che è il numero uno in tutti i campi, di una dottoressa che chiamo anche a mezzanotte che sa tutto di me.

Il rapporto con la malattia e la scomparsa della madre

Non c'è solo ansia e prevenzione dietro la paura di Maria per la malattia. Un po' si nasconde l'esperienza diretta. Giuseppina Bottoni, sua madre, è stata malata a lungo prima di morire a 88 anni. Maria non era abituata a vedere sua madre così fragile e diversa dall'immagine di donna forte che l'aveva educata da bambina.

Si era completamente trasformata negli ultimi sei anni di vita.
Giuseppina era andata a vivere a Roma, affinché potesse stare vicino alla figlia e, proprio in quell'occasione, qualcosa era cambiato: la mamma di Maria, un tempo severa e schiva, era diventata più morbida e affettuosa. La conduttrice ha osservato questo fenomeno con tenerezza, amara gioia e tanto dolore, consapevole ormai che quella dolcezza fosse indicativa del tempo che passava.

Maria non è una che si lascia andare ai sentimentalismi e alle grandi parole (almeno, non quando si tratta di lei), ma si è aperta confidando alla stampa che Maurizio Costanzo e il figlio Gabriele sono stati per lei fonti di salvezza e l'hanno aiutata ad affrontare la malattia e poi la perdita della madre con maggiore sollievo.

Maria De Filippi ha imparato che tutto può cambiare da un momento all'altro, che la salute è qualcosa di tanto prezioso quanto fragile. E forse, dietro l'ipocondria, resta viva proprio questa consapevolezza.

L'ipocondria è una malattia?

No. Ma chi soffre di ipocondria acuta non vive la vita benissimo. Gli vengono dette frasi come: "stai esagerando", "ma dai, la tua è una fissazione". Eppure, la verità è un'altra: oggi l'ipocondria si chiama Disturbo d’Ansia da Malattia ed è riconosciuto proprio come un disturbo psichiatrico.
Non è soltanto paura di avere qualcosa che non esiste, ma una condizione mentale che può causare limitazioni, che può essere debilitante.

Pensate come potrebbe sentirsi qualcuno che vive nell'ansia costante di essere malato e che si convince di avere problemi anche quando gli esami medici risultano nella norma.
Non si tratta di un'esagerazione o di un capriccio. Nasce dalla paura di perdere il controllo sulla cosa che per noi conta di più, ma che è anche la più difficile da controllare: la salute.

LEGGI ANCHE