Non sempre è obbligatorio presentare il Modello 730/2025, ma in alcuni casi adempiere può rivelarsi addirittura vantaggioso.
In particolari condizioni, infatti, non si è obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi, anche se si potrebbe avere diritto a un rimborso fiscale. Ovviamente, senza presentare la dichiarazione non ci si può aspettare di ricevere un rimborso.
In questo articolo, ti spiegherò subito quando la dichiarazione dei redditi non è obbligatoria, per poi passare a vedere quali sono i casi in cui adempiere sarebbe un vantaggio.
La presentazione della dichiarazione dei redditi è l’adempimento fiscale annuale più importante. In alcuni casi, però, operano esoneri. Di seguito ti farò solo qualche esempio per capire quando, in linea di massima, non si deve presentare obbligatoriamente la dichiarazione dei redditi.
I contribuenti non sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi quando si possiedono redditi di qualsiasi tipologia fino a 3000 euro.
Non è neppure obbligatorio quando si possiede solo reddito di lavoro dipendente o di pensione corrisposto da un unico sostituto d'imposta obbligato a effettuare le ritenute d'acconto.
Inoltre, come specifica l’Agenzia delle Entrate, non si è obbligati neppure quando si è solo in possesso di:
Per conoscere tutti i casi, ti invito a leggere le linee guida dell’Agenzia delle Entrate, dove vengono elencati tutti i casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Al di là dell’obbligatorietà o meno, uno dei principali vantaggi del Modello 730 è la possibilità di ottenere eventuali rimborsi direttamente nella busta paga o nella pensione.
Infatti, anche se non si è obbligati alla presentazione del modello, ma spettano rimborsi, questi non verranno riconosciuti.
Prima di decidere se fare o meno la dichiarazione dei redditi, con Modello 730 o con Modello Redditi PF, occorre fare alcune considerazioni. Ovviamente, questo tipo di ragionamento va fatto nel momento in cui non si è obbligati. Quando, invece, vige l’obbligo c’è poco da riflettere.
Tornando a se vale pena o meno presentare il Modello 730/2025, il caso più lampante è quando si è stati retribuiti con la ritenuta d’acconto e si ricade nella no tax area. In questo caso, il sostituto d’imposta ha trattenuto sul compenso il 20% a titolo di acconto per le imposte. Presentando la dichiarazione dei redditi è possibile recuperare la ritenuta d’acconto e richiedere il rimborso.
In questo caso specifico, quindi, vale la pena presentare lo stesso la dichiarazione dei redditi anche se non si è obbligati proprio perché si ha la possibilità di richiedere il rimborso che, altrimenti, non spetterebbe.
Nella maggior parte dei casi, i lavoratori e anche gli stessi pensionati sono tenuti a presentare il Modello 730.
Al netto di quanto ho spiegato prima, in linea generale, scatta l’obbligo per:
L’Agenzia delle Entrate, accanto ai modelli dichiarativi, pubblica anche le istruzioni di compilazione: sono molto importanti non solo a livello pratico, ma anche per sapere quando si è obbligati a presentare il Modello 730 o il Modello Redditi PF e per quali redditi.
Il Modello 730/2025 non è sempre obbligatorio, ma in alcuni casi può risultare vantaggioso, ad esempio per ottenere un rimborso fiscale. Se non si è obbligati, la dichiarazione può comunque essere utile per recuperare somme trattenute tramite ritenuta d’acconto.
Esistono esoneri per chi ha redditi sotto determinate soglie, o per chi riceve solo reddito da pensione o lavoro dipendente da un unico sostituto d’imposta.
Tuttavia, in alcuni casi specifici, anche chi non è obbligato può trarre vantaggio dalla presentazione del modello. La guida dell'Agenzia delle Entrate fornisce tutte le informazioni sui casi di esonero e gli obblighi dichiarativi.