Se il podcast voleva essere pulp, la missione può dirsi riuscita. Del resto, mettere a confronto due pesi massimi quali Fedez e Ilaria Salis sui temi della politica vuol dire voler vincere facile. Ma, al termine dell'ultima puntata di Pulp Podcast, al termine delle "botte da Orban", come titolato dalla redazione della trasmissione su YouTube, chi dei due può dirsi vincitore?
Per Libero, non ci sono dubbi: ha stravinto il padrone di casa: il rapper. L'europarlamentare eletta tra le fila di Avs "è stata messa alle strette" e "non è riuscita a rispondere alle domande". Su un tema in particolare: quello delle case, a proposito del quale è ancora convinta che le occupazioni siano del tutto giustificate.
E allora: il duello, a cui ha partecipato anche Marra, l'altro co-conduttore del podcast, è iniziato da lontano. Per rompere il ghiaccio, all'europarlamentare hanno chiesto come e quando ha iniziato a fare politica. E lei ha dovuto riavvolgere il nastro della memoria a quando era una liceale, ai tempi dei collettivi e dei centri sociali
Ilaria Salis ha confidato che la sua prima esperienza "forte" da militante di estrema sinistra l'ha vissuta quando aveva circa vent'anni, tra il 2004 e il 2005, quando, a seguito di una "carovana" (così l'ha definita) si recò in Palestina per un progetto sportivo:
Manna, poi, ha anche sottolineato che Salis e Fedez hanno un passato comune: proprio nei centri sociali. E sebbene i due abbiano convenuto che oggi, nel 2025, non ce ne sono più come una volta, da lì a poco sono iniziati gli screzi.
Il primo sul Leoncavallo, quando Fedez ha fatto notare alla Salis:
Poi ha rincarato:
"Quando cresci, tiri le somme di quel che hai visto e vedi anche delle cose non propriamente giuste, atti di squadrismo vero e proprio e atti di violenza gratuita fine a se stessa, che poco c'entra con i valori che vorrebbero portare avanti"
Fedez ha cominciato a punzecchiare la Salis chiedendole anche quali risultati concreti crede di aver portato a casa con le sue "lotte". Lei ha risposto che quella "anti-Tav" è stata fondamentale in quanto l'ha aiutata psicologicamente nel periodo che ha dovuto trascorrere in carcere a Budapest. E in ogni caso:
ha fatto presente l'europarlamentare. Al che Fedez ha rintuzzato:
E comunque: il culmine dello scontro Fedez-Salis si è raggiunto sul cavallo di battaglia dell'europarlamentare: le case. Salis ha portato avanti la tesi secondo la quale i "palazzinari" lasciano sfitti degli immobili per far crescere la speculazione edilizia:
Al che Fedez e Marra hanno tentato di farle capire come in realtà si debba rispettare la proprietà privata e ci sia un regolare mercato immobiliare. Chi investe nell'edilizia, poi - ha sottolineato Fedez - non commette alcun reato:
La Salis ha replicato che comunque rimane il problema di chi non ha una casa. Fedez, a questo punto, le ha fatto presente che è un problema che deve risolvere lo Stato, non i privati. Niente da fare
ha replicato l'europarlamentare. La quale però, non ha potuto evitare la sentenza di Libero di oggi: "Perfino Fedez contesta la Salis sulle case occupate: Ilaria in difficoltà".