Platini presidente della Juve: ecco perchè ora si può fare

Dopo dieci anni di accuse e processi per Michel Platini è iniziata una nuova vita. L'ex campione francese è stato assolto in appello dalle accuse per il cosiddetto Fifa gate, processo che si riferiva alle presunte frodi e tangenti incassate da lui e Sepp Blatter. L'ex Pallone d'oro ha vissuto un vero e proprio calvario che dal 2015 lo ha definitivamente allontanato dal mondo del calcio. Ora, però, il peggio è passato e il futuro di Platini potrebbe riservare grandi sorprese. 

Le accuse del comitato etico della FIFA sono cadute e Platini è stato giudicato innocente. La Corte d'appello di Muttenz ha stabilito che l'ex vicepresidente della UEFA non aveva niente a che fare con quei pagamenti sospetti che rischiavano di costargli caro. A questo punto l'ex campione della Juventus è pronto a tornare nel mondo del calcio, dove potrebbero aprirsi scenari inaspettati. E chissà che il suo futuro non incroci nuovamente l'universo bianconero. 

Platini prossimo presidente della Juve? 

Platini ha intenzione di riavvicinarsi al calcio giocato e potrebbe rinunciare a una carriera più istituzionale per entrare a far parte di un grande club. L'ex Pallone d'oro non ha mai preso in considerazione un'esperienza di questo genere ma il calvario legale sembrerebbe averlo allontanato dai vertici della FIFA. La Juventus resta il suo sogno: i bianconeri sono stati centrali nella sua carriera e il 69enne potrebbe ambire alla presidenza del club.

Al momento non c'è nulla di concreto ma il recente operato del presidente Ferrero non è certo piaciuto ai tifosi. Anche Elkann vorrebbe una guida più stabile, che conosca bene l'ambiente e le logiche del calcio. Ecco allora che Platini sarebbe il profilo ideale, visto l'indiscutibile feeling con i tifosi e i trascorsi in maglia bianconera. 

La carriera istituzionale 

Dopo il ritiro dal calcio a soli 32 anni Michel Platini ha provato a rimanere dentro il rettangolo di gioco. L'avventura sulla panchina della Francia, però, non è andata secondo i piani e il disastroso Europeo del 1992 ha posto fine alla carriera da allenatore. L'ex Pallone d'Oro ha cominciato ad avvicinarsi agli ambienti istituzionali, trovandosi decisamente a suo agio. 

La nomina a vicepresidente della Federcalcio francese ha aperto ufficialmente la sua carriera politica, proseguita con l'ingresso nell'esecutivo della FIFA. Il terremoto del 2015 e le successive dimissioni hanno cambiato totalmente lo scenario e Le Roi potrebbe ripartire dalla Juventus, dove tutto è cominciato.

La Juve pensa alla rivoluzione

Pensare a Platini nelle vesti di presidente bianconero non sembra poi così improbabile. Fino a qualche mese fa l'ipotesi sarebbe stata irrealizzabile, visto il processo del francese e la situazione in casa Juve. Il fallimento del progetto Giuntoli-Motta ha rimesso tutto in discussione. Il club potrebbe prepararsi a una rivoluzione estiva che rischia di coinvolgere anche i vertici della società, a partire dal presidente Ferrero e dall'amministratore delegato Scanavino.