Si è conclusa positivamente la vicenda di Adelina Stoica, la donna di origine romena scomparsa da Ladispoli il 16 marzo 2025 in circostanze ignote.
La quarantenne si era allontanata nella giornata di domenica, interrompendo i contatti con chi la conosceva.
Un'amica, preoccupata, aveva denunciato la scomparsa alle autorità competenti, facendo scattare le prime indagini.
Al lavoro sul caso, congiuntamente alle forze dell’ordine, anche il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, rappresentato da un referente intervistato da Tag24.
"Adelina ha finalmente dato sue notizie all'amica che aveva segnalato la scomparsa, nella giornata di ieri, 25 marzo", racconta un volontario del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV.
"È stata ritrovata e, fortunatamente, sta bene. Tutto si è concluso per il meglio dopo quasi dieci giorni di apprensione", spiega, sollevato.
"Nella stessa giornata abbiamo ritrovato anche Karim El Mansi, il sedicenne scomparso, che ora si è felicemente ricongiunto con sua madre".
"Come sempre, ringraziamo tutte le persone che hanno condiviso, tramite i social network, la scheda contenente identikit e descrizione dell’abbigliamento di Adelina", prosegue il referente.
"Un sentito grazie anche per tutte le segnalazioni ricevute nei giorni successivi alla scomparsa della quarantenne".
"La nostra gratitudine va anche alle forze dell’ordine per il lavoro svolto nella ricerca della signora Stoica", conclude.
Nel caso di Adelina Stoica, e nel pieno rispetto della sua privacy, non è noto il motivo che ha portato alla sua scomparsa.
È importante sottolineare che, qualora una persona decidesse di allontanarsi volontariamente per motivi privati, è tenuta a seguire uno specifico iter burocratico.
Nel caso in cui venga presentata una denuncia di scomparsa da parte di amici o familiari, è fondamentale che l’interessato fornisca notizie di sé alle forze dell’ordine, così da scongiurare eventuali pericoli e consentire l’interruzione delle ricerche.
In caso di pericolo di vita, o qualora si riscontrassero situazioni di potenziale rischio, è sempre fondamentale contattare le forze dell’ordine o recarsi presso il comando più vicino, così da ricevere tutto il supporto necessario.
Un'altra vicenda conclusa positivamente dal Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV riguarda Adriano Battaglia.
Il trentenne, impegnato in un difficile percorso di recupero della salute mentale, si era allontanato da una RSA in cui era ospite, a causa di problematiche legate alla dipendenza da sostanze stupefacenti.
Le segnalazioni tempestive di alcuni utenti, unite al lavoro attento e coordinato dell’associazione, hanno permesso di risolvere il caso in sole ventiquattro ore.
Ora il giovane è rientrato in struttura e proseguirà il percorso terapeutico necessario, con la speranza di poter tornare un giorno accanto all’amata madre.
Il ragazzo è fuggito più volte dalle cliniche in cui era ospitato, e ci si augura che questa sia l’ultima, dopo una lunga serie di allontanamenti.
Quando un familiare scompare, è fondamentale rivolgersi alle forze dell'ordine, alla Protezione Civile locale e a tutti gli enti preposti alla ricerca di persone scomparse.
Tra queste figura il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, associazione specializzata nel fornire aiuto e supporto alle famiglie in casi di sparizioni misteriose.
Il loro intervento può favorire un ritrovamento in tempi brevi, scongiurando eventuali situazioni di pericolo.
I numeri da contattare per chiedere aiuto o per segnalazioni sono rispettivamente il +39 388 189 4493 e il numero di emergenza 112, attivi 24h su 24, sette giorni su sette".