Il Governo ha deciso di dare una seconda possibilità alla rottamazione quater e ai cittadini che erano decaduti dal beneficio. Riparte, quindi, la riammissione per tutti coloro che vogliono nuovamente una definizione agevolata delle cartelle esattoriali.
Le domande devono essere presentate online entro e non oltre il 30 aprile 2025. In attesa di una quinta edizione della rottamazione, spieghiamo come compilare e presentare correttamente la domanda di riammissione entro il termine stabilito.
Intanto, vi lascio alla visualizzazione del video YouTube dal titolo Riammissione Rottamazione Quater: Guida Completa in Pochi Minuti, pubblicato da Martino Campioni: un comodo e pratico tutorial alla presentazione della domanda.
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha annunciato di aver reso disponibile il servizio per la presentazione delle domande di riammissione alla rottamazione quater.
Come stabilito dal decreto Milleproroghe, possono riaccedere i contribuenti che al 31 dicembre 2024 sono decaduti. Per essere riammessi, però, occorre presentare una nuova domanda.
Come fare? È molto semplice e, adesso, ti spiegherò tutto quello che dovrai fare. La domanda deve essere compilata online, nella propria area riservata. Si deve compilare il form e selezionare le cartelle o gli avvisi di pagamento che si vuole inserire. Il tutto sempre dalla propria area riservata. Per accedervi, occorre autenticarsi con le proprie credenziali digitali: Spid, Cie o Cns.
C’è un’altra possibilità. La domanda può essere anche compilata, sempre online, ma nell’area pubblica. Il cittadino deve compilare il form e indicare il numero della cartella o dell’avviso di pagamento e quello della Comunicazione delle somme dovute originaria.
In questo caso, occorre allegare i propri documenti di riconoscimento in formato PDF e specificare l’indirizzo e-mail per avere la ricevuta della domanda.
Sia nella prima che nella seconda modalità, il contribuente deve indicare se pagare in un’unica soluzione oppure rateizzare l’importo. È importante ricordarsi di attendere la nuova comunicazione con cui vengono verificati i requisiti di riammissione che arriverà entro il 30 giugno 2025.
Fatte le anticipazioni generali, vediamo nello specifico le caratteristiche della presentazione della domanda di riammissione alla rottamazione quater dall’area riservata.
In questo caso, la richiesta di riammissione è più veloce anche perché non occorre allegare documenti.
Nella sezione Definizione agevolata, il cittadino può selezionare direttamente le cartelle e gli avvisi che vuole includere nella domanda. A tal proposito, il sistema offre solo quelli relativi ai debiti già oggetto di rottamazione-quater per i quali ricorrono i presupposti per la riammissione.
Questa seconda procedura è un po’ più lunga della prima. Come già detto, si deve compilare il form e inserire il numero delle comunicazioni e delle somme dovute.
In un secondo momento, il cittadino deve indicare il numero delle rate o il pagamento in un’unica soluzione e anche l’indirizzo e-mail dove sarà inviata la ricevuta.
Il passo successivo è allegare la documentazione di riconoscimento. Dopo la conferma, il servizio invia una email con un link da convalidare entro 72 ore.
In caso di smarrimento della Comunicazione delle somme dovute, è possibile richiederne una copia seguendo le istruzioni sul sito dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Come comunicato dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione:
Si tratta dell’ultima possibilità per essere riammessi alla rottamazione quater delle cartelle esattoriali.
Chi opta per il pagamento in un’unica soluzione deve corrispondere l’importo entro il 31 luglio 2025.
La rateizzazione è possibile in un massimo di 10 rate di pari importo, secondo il seguente calendario:
Il Governo ha deciso di offrire una seconda opportunità di riammissione alla rottamazione quater per i cittadini decaduti dal beneficio.
Le domande devono essere presentate online entro il 30 aprile 2025. Il processo prevede la compilazione di un modulo e l'indicazione delle cartelle da definire, con la possibilità di scegliere il pagamento in un'unica soluzione o rateizzato.
I contribuenti possono presentare la domanda tramite area riservata o pubblica, allegando documenti di riconoscimento. Per chi opta per il pagamento rateizzato, il saldo dovrà avvenire entro il 30 novembre 2027.