Hamdan Ballal, regista palestinese e co-autore del pluripremiato documentario No Other Land, è stato recentemente arrestato e successivamente rilasciato in Cisgiordania, dopo essere stato aggredito da un gruppo di coloni israeliani. L'episodio è avvenuto in un contesto di crescente violenza nel territorio. Questo fatto non solo ha attirato l'attenzione internazionale sul regista, ma ha anche messo in luce le difficoltà e le sfide quotidiane che i palestinesi devono affrontare in un contesto di repressione.
Hamdan Ballal è un regista, fotografo, agricoltore e attivista palestinese. È nato nel 1989 a Susiya, un villaggio palestinese a Hebron, a sud della Cisgiordania. Ballal è sposato e ha un figlio.
Ballal è noto per essere uno dei co-registi del film documentario pluripremiato "No Other Land" del 2024. Il film è stato prodotto tra il 2019 e il 2023 e mette in luce la realtà dei palestinesi. Ambientato in Cisgiordania, racconta dei palestinesi che lottano per proteggere le loro abitazioni dalla demolizione messa in atto da parte dell'esercito israeliano. Si concentra, in particolare, sulla situazione di Masafer Yatta.
"No Other Land" ha vinto il premio Oscar come miglior documentario nel 2025. Precedentemente, è stato presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino, dove ha vinto il premio per il miglior documentario. "No Other Land" è il primo film di Ballal.
The Guardian ha riferito che, il 24 marzo, cinque attivisti ebrei americani, testimoni dell'attacco, hanno raccontato che Hamdan Ballal è stato aggredito da un gruppo di circa 15 coloni armati a Susiya.
I testimoni hanno riferito che il regista è stato ferito dai coloni ed è stato poi portato via dall'esercito israeliano. Secondo una dichiarazione dell'IDF, è scoppiato uno scontro violento tra palestinesi e israeliani dopo che alcuni palestinesi hanno lanciato pietre contro i cittadini israeliani.
Dopo essere stato portato via dai militari, la notizia si è diffusa in tutto il mondo. Dal momento del suo arresto, non erano state diffuse informazioni sulla sua situazione. Dopo ore di attesa, il 25 marzo è arrivato un aggiornamento da un altro co-regista del docufilm, Yuval Abraham. Abraham ha affermato che Ballal è stato liberato “dopo essere stato ammanettato tutta la notte e picchiato in una base militare.”
After being handcuffed all night and beaten in a military base, Hamdan Ballal is now free and is about to go home to his family.
— Yuval Abraham יובל אברהם (@yuval_abraham) March 25, 2025
Non è la prima volta che un regista di "No Other Land" viene aggredito dai coloni. Anche Basel Adra, un altro co-regista, era stato precedentemente aggredito da coloni israeliani mascherati nel febbraio 2025. Ballal e Adra hanno realizzato la produzione del film con i registi israeliani Yuval Abraham e Rachel Szor.
L’aggressione contro il regista palestinese arriva in un contesto di crescente violenza dei coloni contro i palestinesi in Cisgiordania. Episodi di questo tipo sono aumentati dopo l'attacco di Hamas nell'ottobre 2023 e lo scoppio della guerra a Gaza. Con l’inizio del cessate il fuoco tra Israele e Hamas, è stata segnalata un’ulteriore ondata di aggressioni nel territorio palestinese. Nelle ultime settimane è stato registrato, per la prima volta dal 2002, l'ingresso dei carri armati israeliani in Cisgiordania.