Leopoldo Mastelloni, nato a Napoli il 12 luglio 1945, è un attore, regista teatrale e cantante italiano che ha avuto una lunga e variegata carriera nel mondo dello spettacolo. Nonostante il suo successo passato, oggi l'artista si trova in una situazione economica precaria, con una pensione che fatica a coprire le sue spese mensili.
Mastelloni ha iniziato la sua carriera teatrale negli anni '60, debuttando ufficialmente nel 1965 al Teatro Esse di Napoli. Nel corso degli anni, si è affermato come un artista poliedrico, spaziando dal teatro al cinema, dalla televisione alla musica. Ha lavorato con registi di fama come Dario Argento e ha partecipato a programmi televisivi popolari come "Bambole non c'è una lira" nel 1977.
La sua carriera ha visto momenti di grande successo, soprattutto negli anni '70 e '80. Tuttavia, un incidente nel 1984 durante una puntata del programma "Blitz", dove si lasciò sfuggire una bestemmia, gli costò l'allontanamento dalla Rai per un lungo periodo.
Nonostante la sua lunga carriera, Mastelloni si trova oggi in una situazione economica difficile. In un'intervista rilasciata nel luglio 2024, l'attore ha rivelato di ricevere una pensione di circa 1.200 euro al mese. Questa cifra, secondo le sue dichiarazioni, non è sufficiente a coprire le sue spese mensili, che includono l'affitto di una casa nel centro di Roma e le bollette.
Mastelloni ha spiegato che spesso l'intera pensione viene utilizzata per pagare l'affitto, lasciandolo in difficoltà per le altre spese quotidiane. Ha raccontato di aver ricevuto una bolletta della luce da 1.800 euro, che ha dovuto pagare per evitare il distacco della corrente.
L'attore ha descritto una situazione di vita quotidiana molto austera. Ha dichiarato di mangiare spesso solo un panino a pranzo e uno a cena, non potendosi permettere di fare la spesa regolarmente a causa dei prezzi elevati dei generi alimentari. Questa situazione ha portato Mastelloni a paragonarsi al protagonista del film neorealista "Umberto D", che rubava il pane per sfamare il suo cane.
Mastelloni ha ammesso di aver guadagnato molto durante il periodo di maggior successo della sua carriera. Tuttavia, ha sempre reinvestito i suoi guadagni nel teatro, finanziando produzioni con scenografie elaborate, costumi e luci, invece di accumulare ricchezza personale. Questa scelta, dettata dalla passione per l'arte teatrale, ha contribuito alla sua attuale situazione economica precaria.
Di fronte a queste difficoltà, Mastelloni ha cercato di ottenere il vitalizio per artisti indigenti previsto dalla legge Bacchelli. Ha fatto domanda sia a 70 anni che recentemente, in occasione del suo 79° compleanno, ma finora senza successo. L'attore ha espresso frustrazione per il fatto che la sua richiesta sia stata respinta con la motivazione che non sarebbe un "artista di chiara fama", nonostante la sua lunga carriera nel mondo dello spettacolo.
La situazione economica ha avuto un forte impatto sulla vita personale di Mastelloni. L'attore ha dichiarato di sentirsi depresso e di passare molto tempo a letto, evitando di uscire e incontrare persone. Ha anche ammesso di aver pensato al suicidio, ma di essere stato trattenuto dalla paura dell'inferno e dalla speranza che le cose possano migliorare.
Mastelloni ha sottolineato che la sua situazione è aggravata dalla mancanza di opportunità lavorative. Ha dichiarato di non lavorare in teatro da almeno 10 anni e di sentirsi "cancellato" e "depennato" dal mondo dello spettacolo. L'attore ha espresso frustrazione per il fatto che non viene più chiamato nemmeno per partecipare come giurato nei talent show o per esibirsi in programmi televisivi.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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