25 Mar, 2025 - 12:00

Chi è Alessio Lisci, l’allenatore italiano che sta portano il Mirandes in Liga

Chi è Alessio Lisci, l’allenatore italiano che sta portano il Mirandes in Liga

C’è un allenatore italiano che in Spagna sta portando il Mirandes nel calcio che conta, il suo nome è Alessio Lisci. Cresciuto calcisticamente in Italia, alla Lazio, si è poi trasferito in Spagna al Levante, e poi al Mirandes, piccolo club di Seconda Divisione spagnola che ora sogna la promozione in Liga.

Alessio Lisci, l’allenatore italiano che sta facendo la storia al Mirandés

In Spagna c’è un allenatore italiano che sta facendo un miracolo calcistico. Alessio Lisci che sta portando il Mirandes, con il penultimo monte ingaggi di tutta la Serie B spagnola, il prossimo anno potrebbe giocare tra le grandi del calcio nazionale, contro Barcellona, Atletico e Real Madrid.
Neanche 40enne, Alessio Lisci è nato a Roma, sulla Cassia nella zona nord della Capitale ma ha vissuto molto alle Isole Tremiti, come Lucio Dalla. Si è formato nel settore giovanile della Lazio, per poi decidere di proseguire la crescita professionale in Spagna trasferendosi a Valencia, nel Levante, grazie a un tirocinio, dove è rimasto fino al 2023.

Già al Levante, Alessio Lisci, aveva fatto vedere di essere un allenatore con qualità come quando nella stagione 2021/22 collezionò 28 punti su 23 partite di campionato. Non riuscì alla fine nell’impresa di salvare la squadra dalla retrocessione ma mostrò un calcio interessante. Alla fine di quella stagione accetta l’offerta del Mirandes, che gli affida la guida della prima squadra che milita in Serie B. 

La sua idea di calcio si basa su un 5-3-2, una rosa giovanissima con un’età media di 25 anni per la penultima squadra di tutta la seconda divisione spagnola per monte ingaggi. Un credo tattico su una difesa forte e robusta attenta a non prendere gol ed esterni di gamba. Il Mirandes sta volando, è in testa al campionato davanti anche a squadre più attrezzate come il Deportivo la Coruna, il Levante e molte altre. 

La favola del Mirandes

Il Club Deportivo Mirandes, è questo il nome completo del Mirandes, piccola squadra di calcio con sede a Miranda de Ebro (di appena 35 mila abitanti), vicino a Burgos, nella Comunità autonoma di Castilla e Leon. Gioca le partite casalinghe allo stadio Estadio Municipal de Anduva che ha una capienza di soli 6.500 spettatori a sedere. Nel corso della sua storia quasi centenaria non ha vinto quasi nulla, se non una Coppa RFEF (la Coppa della Federazione spagnola) nella stagione 1918/19.

La squadra è salita già in passato alle cronache sportive per alcuni importanti traguardi. Il Mirandes è chiamato la squadra dei miracoli per le sue imprese dentro e fuori il campo di calcio. Nel 2010 raggiunge una semifinale di Coppa del Re perdendo contro la Real Sociedad, poi vincitrice di quel torneo. Nella stagione 2011/12 riesce a non perdere per 17 partite consecutive e raggiunge per la seconda volta in pochi anni la semifinale di Coppa del Re con la guida di Andoni Iraola ora al Bournemouth. Batte in sequenza Villareal, Racing Santander ed Espanyol, prima di fermarsi contro l’Athletic Bilbao.

E nello stesso anno ottiene, per la prima volta nella sua storia, una storica promozione in Serie B spagnola. La squadra ha giocato una vita tra la terza e addirittura la quarta divisione. La rosa di quest’anno è composta quasi interamente da calciatori spagnoli tranne l’uruguayano Homenchenko in prestito dal Pachuca, l’argentino Panichelli, l’ivoriano Bassinga e il francese Laucher.

Lo scorso anno in rosa come calciatore c’era anche un italiano Antonio La Gumina, con cui ha giocato la seconda parte di stagione scendendo in campo in 16 occasioni e segnando un gol prima di tornare in Italia prima alla Sampdoria e poi in prestito al Cesena. La favola del Mirandes sembra proseguire fino ai giorni nostri perché guidata da Alessio Lisci è in testa alla Seconda Divisione e ora sogna la promozione in Liga e giocare il prossimo anno contro Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid.

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Lorenzo Petrucci
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