Hellas a un passo dalla salvezza: vincere col Parma per chiudere la pratica

Una settimana fa, il Verona di Paolo Zanetti ha centrato una vittoria fondamentale a Udine, portando a casa tre punti d'oro che avvicinano sempre più i veneti alla salvezza, ormai un obiettivo assolutamente alla portata. Come al solito, i gialloblù hanno messo in campo le loro doti migliori nei momenti cruciali: lotta, grinta e determinazione. Nonostante di fronte avessero una squadra tecnicamente superiore, il Verona ha saputo imporsi con una grande prestazione collettiva, grazie anche a una pennellata di Duda e a una difesa compatta che ha neutralizzato ogni tentativo dell'Udinese, che, di fatto, non è mai riuscita a creare veri pericoli per Montipò.

Questa vittoria ha confermato che il Verona ha qualcosa in più rispetto alle sue dirette concorrenti nella corsa alla salvezza: la "garra", per usare un termine latino-americano. Nonostante non disponga delle migliori doti tecniche come squadra, i gialloblù hanno dimostrato una straordinaria tenacia, lottando su ogni pallone e mostrando una carica agonistica superiore a molte altre squadre di Serie A, pur più dotate sul piano tecnico.

Con 29 punti in classifica, il Verona ora può portare a termine il suo appuntamento con l'ennesima salvezza, che nella prima parte della stagione sembrava non essersi incanalata nel verso giusto.

Quanto manca al Verona per raggiungere la salvezza?

Con una soglia salvezza sempre più bassa, che potrebbe essere raggiunta con un punteggio tra i 32 e i 33 punti, agli uomini di Zanetti manca ormai davvero poco per centrare l'obiettivo stagionale, che solo un paio di mesi fa sembrava lontano e difficile da raggiungere con così tanto anticipo. Tuttavia, i 29 punti attuali non sono ancora una certezza, e i gialloblù devono evitare di adagiarsi sui successi ottenuti, come quello di Udine, per non rischiare di incorrere in una clamorosa debacle.

L'appuntamento con l'obiettivo potrebbe essere consolidato già nel prossimo match, in cui i veneti hanno la possibilità di chiudere quasi al cento per cento la pratica, vincendo tra le mura amiche con il Parma di Chivu. Gli emiliani, infatti, nonostante un trend iniziale positivo dovuto al cambio di guida tecnica in panchina, hanno subito di nuovo una battuta d'arresto e non riescono a uscire fuori dal quartultimo posto, a pari punti con il Lecce a 25 punti.

Cosa ha in più il Verona?

I gialloblù hanno ben 4 punti in più dei diretti concorrenti emiliani, che in questo momento della stagione si rivelano cruciali per salvarsi in Serie A. La tranquillità con cui gli uomini di Zanetti giocheranno è maggiore rispetto alla squadra di Chivu, che invece ha molte più pressioni, braccata da un Empoli che non sembra voler mollare l'osso.

In più, stando alle statistiche, gli ospiti hanno un calendario molto più difficile; addirittura il più complicato tra le formazioni che lottano per non retrocedere. Un dato, questo, che potrebbe giocare solo a favore dei padroni di casa. Un altro fattore da sfruttare è il Bentegodi, che contro il Parma sarà pieno, per incoraggiare i veneti nell'ultima vera impresa del campionato.

Il calendario dei Veneti

Tra le squadre che hanno l'obiettivo di salvarsi, agli uomini di Zanetti resta uno dei calendari più semplici, relativamente parlando, poiché in Serie A non c'è mai nulla di scontato. Dopo lo scontro diretto contro il Parma, ecco una nuova trasferta a Torino, con i piemontesi che hanno già abbondantemente superato l'obiettivo salvezza, e potrebbero avere già la pancia piena per questa stagione.

Un altro scontro diretto, poi, arriverà in casa dei veneti, con il Genoa, che potrebbe già aver raggiunto l'obiettivo a metà aprile. Un po' più complesso è il match contro la Roma di Ranieri, ma poi arrivano due match "tranquilli", tra Cagliari, Lecce e Como in casa, inframezzati da una sfida contro l'Inter a San Siro.