Alle origini di Peppino Di Capri: dove è nato e qual è il suo vero nome?

Cantante, pianista e attore, Peppino Di Capri è famoso per aver fuso la tradizione napoletana con il rock e il twist, lanciando successi come "Voce 'e notte" e "Champagne". Ha vinto due volte il Festival di Sanremo e detiene il record di partecipazioni insieme a Milva.

Peppino Di Capri: età e dove è nato?

Peppino Di Capri è nato il 27 luglio 1939 sull'incantevole isola di Capri, nel Golfo di Napoli. Cresciuto in una famiglia di musicisti, mostrò fin dalla più tenera età un talento innato per la musica. A soli quattro anni, il piccolo Giuseppe già si esibiva suonando il pianoforte davanti alle truppe americane di stanza sull'isola durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo precoce contatto con la musica americana avrebbe lasciato un'impronta indelebile sul suo stile musicale futuro.

Qual è il vero nome di Peppino Di Capri e perché ha scelto questo nome d'arte?

Il vero nome di Peppino Di Capri è Giuseppe Faiella, ma il mondo lo conosce con lo pseudonimo che ha adottato agli albori della sua carriera, un omaggio alla sua terra natale.

All'età di sei anni, Giuseppe iniziò a studiare pianoforte classico con un insegnante tedesco a Napoli. Questi studi formali, che durarono cinque anni, gli fornirono una solida base musicale. Tuttavia, verso la metà degli anni '50, il giovane musicista scoprì una nuova passione: il rock and roll emergente.

A 14 anni, Peppino iniziò a esibirsi nei night club di Capri e dell'isola vicina di Ischia. Cinque anni dopo, formò la sua prima band, i "Capri Boys", che in seguito divennero noti come "Peppino di Capri and his Rockers". Fu in questo periodo che adottò il nome d'arte "Peppino Di Capri", un tributo alla sua isola natale che sarebbe diventato sinonimo di successo musicale in Italia e oltre.

Il debutto discografico e il successo

Il 1958 segnò una svolta nella carriera di Peppino Di Capri. In quell'anno, lui e la sua band furono notati da un dirigente discografico milanese e registrarono dieci brani per la casa editrice musicale Carisch. Il loro primo singolo, che includeva le canzoni "Malatia" e "Nun è Peccato" cantate in napoletano, fu un successo immediato.

Peppino Di Capri si distinse per la sua capacità di fondere la tradizione musicale napoletana con sonorità internazionali. Fu uno dei primi a introdurre il twist in Italia, in particolare con la celebre canzone "Saint Tropez Twist" del 1962. Questa abilità di coniugare generi apparentemente distanti come la canzone napoletana, il twist e il rock and roll divenne il suo marchio di fabbrica.

Nel corso della sua carriera, Peppino Di Capri ha scritto e interpretato numerose canzoni diventate dei classici della musica italiana. Tra queste, "Roberta", "Champagne", "Voce 'e notte", "Luna caprese" e "Un grande amore e niente più". Quest'ultima gli valse la prima vittoria al Festival di Sanremo nel 1973, seguita da un secondo trionfo nel 1976 con "Non lo faccio più".

Peppino Di Capri detiene il record di partecipazioni al Festival di Sanremo, ben 15, condiviso con Milva. Questa presenza costante sulla scena musicale italiana testimonia la sua longevità artistica e la capacità di rinnovarsi continuamente.

Riconoscimenti internazionali

Il talento di Peppino Di Capri non si è limitato ai confini nazionali. Nel 1965, ebbe l'onore di aprire i concerti dei Beatles durante il loro tour italiano, un riconoscimento del suo status di pioniere del rock'n'roll in Italia. La sua popolarità si è estesa anche all'estero, in particolare in Brasile, dove la numerosa comunità di immigrati italiani ha accolto con entusiasmo la sua musica.

Negli anni '70, Peppino Di Capri formò una nuova band, i New Rockers, segnando una nuova fase della sua carriera. In questo periodo, oltre a vincere Sanremo, pubblicò "Champagne", una canzone che divenne un grande successo in Italia, Germania, Spagna e Brasile.

Anche in età avanzata, Peppino Di Capri continua a essere una presenza significativa nel panorama musicale italiano. Nel 2013, in occasione del quarantesimo anniversario del suo più grande successo "Champagne", ha lanciato una nuova versione della canzone con un videoclip animato. Nel 2015, ha partecipato al film "Natale col boss", dimostrando la sua versatilità artistica.

Il 24 marzo 2025, a testimonianza dell'importanza di Peppino Di Capri nella cultura italiana, andrà in onda su Rai 1 il film biografico "Champagne – Peppino di Capri", diretto da Cinzia TH Torrini. Lo stesso artista, insieme al figlio Eduardo, ha curato le musiche del film, dimostrando ancora una volta il suo coinvolgimento attivo nel mondo musicale.

Inoltre, nel 2025 Peppino Di Capri ha pubblicato la sua autobiografia intitolata "Un grande amore e niente più. La mia vita, la mia musica, i miei amori", offrendo ai fan uno sguardo intimo sulla sua vita e carriera.