Sono trascorse due settimane dalla scomparsa di Nicola Yuri Bruzzano, il diciassettenne sparito da Garbagnate Milanese l’11 marzo 2025 in circostanze allarmanti.
Il ragazzo si è allontanato nella giornata di martedì e da allora non ha più dato notizie di sé ai familiari.
I parenti, in forte apprensione, hanno denunciato l’accaduto alle autorità competenti, nella speranza di ritrovarlo al più presto sano e salvo.
Tag24 ha intervistato in esclusiva Luca, nipote del giovane, per comprendere meglio gli ultimi risvolti di questa drammatica vicenda.
“Il caso è seguito dai carabinieri di Bollate, abbiamo denunciato la sua scomparsa già dal pomeriggio di martedì 11".
"Siamo stati supportati dagli militari sin dal primo giorno, non ci hanno mai abbandonato”, racconta Luca a Tag24.
“Sappiamo che le indagini sono in corso e, per ovvie ragioni, non stanno trapelando informazioni".
"Comprendiamo che ci siano tempi e modalità da rispettare, e confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine".
"Quando sarà il momento, siamo certi che verremo messi al corrente di tutto. Nel frattempo, non possiamo fare altro che affidarci a chi sta operando con professionalità per ritrovare Nicola.”
“In caserma ho trovato una grande empatia: si sono prodigati nei confronti di noi familiari sia professionalmente sia umanamente. Ne siamo enormemente grati”.
“Ci tengo a specificare che Nico non ha mai mentito sugli orari di scuola, non ha mai detto bugie al nonno…”, prosegue Luca.
“Si dice che abbia portato via con sé del denaro che in casa non è stato più ritrovato: precisiamo che quella somma apparteneva a mio nipote, non ci ha sottratto nulla.”
“Non sappiamo dove e come siano trapelate queste informazioni: noi non abbiamo mai parlato di questi dettagli.”
“Siamo molto amareggiati per le tante cose lette nei nostri confronti e in quelli di Nico sui social network…”, spiega l’uomo.
“C’è chi ha insinuato che mio nipote facesse uso di sostanze stupefacenti, chi invece affermava che stesse solo attendendo i diciott’anni per allontanarsi dal nostro nucleo familiare.”
“La nostra famiglia è fortemente unita: Nicola ha un ottimo rapporto con me, con il padre e con i nonni. Non c’è nessuno scheletro nell’armadio né caccia alle streghe da portare avanti.”
“Ringraziamo invece tutti gli utenti, amici e parenti che ci hanno aiutato a condividere il più possibile l’appello: la nostra priorità è ritrovarlo sano e salvo.”
“Preciso che esistono un tempo e un luogo anche per tutte le persone che hanno diffamato me, la nostra famiglia e nostro nipote.”
“A due settimane di distanza dalla sua scomparsa, è inutile dirle che siamo fortemente preoccupati".
"Siamo addolorati e non stiamo bene, ma non ci arrendiamo: continueremo a cercarlo fino alla fine…”, afferma Luca.
“È un ragazzo intelligente, uno studente modello ed empatico. Confidiamo che faccia la scelta giusta e che ci contatti.”
“Nicola, mi appello direttamente a te: forniscici una prova che stai bene — una videochiamata, qualcosa di tangibile che ci faccia capire che sei in salute…”
“Fallo per me, per i nonni, per tuo padre e per tutte le persone che tengono a te e che, in questo momento, stanno vivendo un incubo…”.
“Qualora Nicola fosse ospite di qualcuno, che si tratti di un maggiorenne o di un coetaneo, ricordiamo che è minorenne e, come tale, deve essere seguito e cresciuto da suo padre e dalla sua famiglia.”
“Chiunque lo stia potenzialmente ospitando deve essere consapevole del danno che sta arrecando a mio nipote e a noi.”
“Questa vicenda è ormai diventata un caso nazionale e, in quanto tale, tutta l’Italia attende con noi l'arrivo di notizie positive. Noi non ci fermeremo: continueremo le ricerche fino all’ultimo.”
“Per avvistamenti o segnalazioni, affidatevi al numero d’emergenza 112, specificando di essere a conoscenza della sua scomparsa".
In conclusione, Luca ha voluto rivolgere un pensiero Nicola Yuri Bruzzano, ricordandogli il suo amato cagnolino Mefisto, compagno fedele di tante avventure.
“Nico, il tuo amato Mefisto ti aspetta. Non vede l’ora di fare altre passeggiate con te.”
“Anche lui è emotivamente scosso dalla tua assenza, l’ha percepita e non vede l’ora di giocare ancora insieme…”
“È sempre accanto alla tua scrivania, dove spera di rivederti un giorno, proprio come lo speriamo anche noi".
“Se incontri le forze dell’ordine, chiedi aiuto. Oppure contattale. Vogliamo solo il tuo bene".
"Come tutte le persone che si stanno preoccupando per la tua scomparsa…”.