Francesco Del Gaudio, artista eclettico capace di spaziare tra recitazione e musica, si è imposto all'attenzione del grande pubblico grazie alla sua interpretazione nel film per la televisione "Champagne", diretto da Cinzia TH Torrini e trasmesso in prima serata su Rai 1 lunedì 24 marzo 2025. L'opera racconta la vita e la carriera di Peppino di Capri, e Del Gaudio veste i panni del celebre cantante e pianista campano con una performance intensa e coinvolgente. Ma chi è realmente Francesco Del Gaudio? Scopriamo qualcosa di più sulla sua carriera artistica e sulla sua vita privata
Nato nel 1999 e originario di Pompei, Francesco Del Gaudio ha sempre coltivato una passione profonda sia per la musica che per la recitazione. Il suo talento si è manifestato sin dalla giovane età, portandolo a distinguersi in numerose competizioni musicali.
Dotato di una formazione accademica solida, Del Gaudio ha studiato tromba jazz presso il Conservatorio, acquisendo una tecnica raffinata e una profonda conoscenza della teoria musicale. Oltre a padroneggiare il pianoforte, suona diversi strumenti a percussione, tra cui tammorra, cajón e djembe. La musica è una passione che gli è stata trasmessa in famiglia, un'eredità culturale che lui stesso ricorda con affetto, citando spesso l'influenza del padre musicista.
Nonostante la crescente popolarità, Francesco Del Gaudio mantiene un profilo riservato sulla sua vita privata. Sui social non è particolarmente attivo e non ha una fidanzata, almeno secondo quanto riportato sulla sua pagina Facebook. Infatti il suo stato sentimentale risulta "single". Tuttavia, l'attore non ama particolarmente condividere dettagli personali pubblicamente, preferendo lasciare spazio al suo percorso artistico piuttosto che al gossip.
Grazie alla sua versatilità e al suo talento, Francesco Del Gaudio si sta affermando come uno degli artisti più promettenti della sua generazione. Il suo impegno nella recitazione e nella musica gli ha permesso di costruire un percorso solido e sfaccettato, e senza dubbio il suo nome continuerà a risuonare nel panorama dello spettacolo italiano per molto tempo.
Già nel 2008 Francesco Del Gaudio ottiene il primo riconoscimento importante, aggiudicandosi il primo premio al Festival Nazionale di Cori "Ercolano in...canto". L'anno successivo conferma il suo talento trionfando nel Concorso Nazionale Musicale "Cerco la...nota" a Cercola.
Parallelamente, la sua passione per la recitazione lo conduce a un percorso teatrale che inizia nel 2015 con lo spettacolo "Toledo è notte" di Raffaele Viviani. Da quel momento, il giovane artista intraprende un intenso percorso di perfezionamento, partecipando a stage e laboratori, tra cui uno dedicato alla drammaturgia ispirato da Eduardo De Filippo e un corso intensivo presso il Teatro Elicantropo. Questi studi gli permettono di affinare le sue capacità attoriali e di costruire una solida base per la sua carriera nel mondo dello spettacolo.
Il talento di Del Gaudio non passa inosservato e, nel corso degli anni, ottiene ruoli in diverse produzioni cinematografiche e televisive. Tra le sue apparizioni più rilevanti troviamo il film "Benvenuti in casa Esposito", la miniserie "La sposa" e, più di recente, la serie Netflix "Inganno".
Oltre al lavoro davanti alla macchina da presa, Del Gaudio ha anche prestato la sua voce al doppiaggio, lavorando in produzioni di prestigio come "È stata la mano di Dio" di Paolo Sorrentino. Questa esperienza gli ha permesso di esplorare un'altra sfaccettatura del mestiere attoriale, arricchendo ulteriormente il suo bagaglio professionale.
Il ruolo che lo ha consacrato al grande pubblico è quello di Peppino di Capri nel film per la TV "Champagne". L'opera ripercorre quasi trent'anni di carriera del celebre cantautore partenopeo e per affrontare questa sfida, Del Gaudio ha dovuto mettersi alla prova, approfondendo il repertorio musicale del personaggio e lavorando intensamente sul canto e sullo stile pianistico di Peppino. L'obiettivo era quello di restituire un'interpretazione autentica e coinvolgente, in grado di far rivivere al pubblico le emozioni di quegli anni.