Il ko contro la Germania in Nations League ha definito il quadro dell'Italia in vista delle qualificazioni ai Mondiali 2026. Gli azzurri sono stati inseriti nel Gruppo I insieme a Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia, girone impegnativo ma ampiamente alla portata di Donnarumma e compagni. Spalletti ha già messo nel mirino la gara d'esordio contro la Norvegia e sa bene di non poter fallire la qualificazione ai Mondiali dopo la delusione in Nations League.
Gli azzurri sono stati costretti a guardare da casa gli ultimi due Mondiali e vogliono tornare a giocare il prestigioso torneo. Il nuovo format, che prevede 48 squadre partecipanti, aumenterà le chance di qualificarsi e gli azzurri sono consapevoli di dover centrare l'obiettivo. Vediamo allora cosa serve all'Italia per passare il girone e il calendario delle qualificazioni ai Mondiali 2026.
Le qualificazioni ai Mondiali 2026 prevederanno 12 gironi totali: alcuni saranno da quattro squadre, mentre altri da cinque. Le partite prenderanno il via a marzo per poi concludersi a novembre, quando avremo i nomi delle 16 formazioni europee qualificate. Un lungo cammino che vedrà protagonista anche l'Italia, vogliosa di fare bene e lasciarsi alle spalle i recenti fallimenti.
La nazionale di Luciano Spalletti sarà obbligata a vincere il girone. Le prime di ciascuno dei 12 gruppi, infatti, si qualificheranno direttamente ai Mondiali 2026 senza dover passare dai playoff. Gli spareggi vedranno impegnate le seconde classificate più quattro nazionali della Nations League (le migliori quattro del torneo che non sono arrivate nei primi due posti del rispettivo girone di qualificazione ai Mondiali).
Dopo l'eliminazione dalla Nations League l'Italia è stata inserita in un girone da cinque squadre. Proprio per questo inizierà le qualificazioni ai Mondiali a marzo, mentre i raggruppamenti da quattro squadre prenderanno il via soltanto a settembre. La formazione di Spalletti esordirà il 6 giugno contro la Norvegia di Haaland, di gran lunga la squadra più pericolosa del nostro gruppo.
Il cammino degli azzurri continuerà con la Moldavia, mentre a settembre si giocheranno le gare contro Estonia e Israele. Le qualificazioni si chiuderanno il 16 novembre con il ritorno contro la Norvegia: Spalletti spera di essere già al sicuro ma la partita con gli scandinavi potrebbe essere decisiva per il passaggio del turno.
Tra i raggruppamenti più interessanti delle qualificazioni ai Mondiali 2026 c'è senza dubbio quello del Portogallo, impegnato con Ungheria, Irlanda e Armenia. Occhio anche al Gruppo E, dove la Spagna se la dovrà vedere con una Turchia sempre più convincente. La Germania non dovrebbe avere grandi problemi contro Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo, così come l'Inghilterra di Thomas Tuchel.