24 Mar, 2025 - 09:31

Polizze assicurative catastrofali: proroga in arrivo? Ecco perché, cosa cambia e nuova scadenza

Polizze assicurative catastrofali: proroga in arrivo? Ecco perché, cosa cambia e nuova scadenza

A circa una settimana dall’entrata in vigore dell’obbligo delle polizze assicurative catastrofali, ci sono ancora molti dubbi. Ma non solo. Si ipotizza addirittura una proroga dell’adempimento.

Infatti, è al vaglio uno slittamento dell’entrata in vigore dell’obbligo. La richiesta è stata più volte sollevata, ma è ancora molto presto per sapere con esattezza se ci sarà il rinvio e quale sarà lo strumento legislativo per attuarlo.

In questo articolo, vediamo cosa si sa della proroga e a quando potrà slittare il termine. Nel frattempo, però, consiglio la visualizzazione del video YouTube dal titolo Proroga assicurazione eventi catastrofali: cosa si sa finora, pubblicato da Commercialista Allievi, dove viene fatto il punto sulle ultime novità.

 

Quali sono le proroghe per l'assicurazione contro eventi catastrofali?

Le imprese hanno poco più di dieci giorni per mettersi in regola con l'obbligo di stipulare una polizza contro le catastrofi naturali. Questo lasso di tempo è ritenuto troppo breve, tanto che le aziende stanno chiedendo con insistenza una proroga.

La proroga alla polizza assicurativa catastrofale diventa un’ipotesi probabile, considerando un emendamento di Fratelli D’Italia che prevederebbe lo slittamento dei termini al prossimo 31 ottobre 2025. Si tratterebbe di un rinvio di sette mesi dall’obbligo per le imprese di stipulare polizze anticatastrofali.

L’inserimento della proroga potrebbe rientrare nel decreto Bollette durante l’iter di approvazione dello stesso.

Le imprese sono già soggette a un’emergenza energetica senza precedenti, almeno negli ultimi anni. Per non gravare ulteriormente su di esse, la proroga potrebbe aiutarle dai già pesanti oneri.

Se approvata sarebbe già la seconda proroga consecutiva a un obbligo che non riesce a entrare in porto. Un aspetto che mette in luce un corto circuito che si è creato già durante l’iter di approvazione della norma.

L’obiettivo della norma è di tutelare, tramite la stipula di una polizza assicurativa, le aziende e una vasta gamma di beni al loro interno da eventi eccezionali.

La legge non prevede sanzioni per le imprese inadempienti, ma chi si sottrae all’obbligo rischia di perdere gli indennizzi in caso di eventi avversi.

Chi sono i soggetti obbligati alla polizza assicurativa catastrofale

Il decreto sull’assicurazione catastrofale attua la norma della Legge di Bilancio 2024, che ha introdotto questo obbligo, ed è entrato in vigore il 14 marzo. Le imprese hanno tempo fino al 31 marzo 2025, a meno che la proroga ipotizzata non diventi operativa, per adeguarsi e stipulare l'assicurazione contro gli eventi catastrofali.

Tutte le imprese con sede legale in Italia, con organizzazione stabile sul territorio nazionale oppure iscritte al Registro delle Imprese devono avere una copertura dei danni provocati da eventi catastrofali, quali:

  • Terremoti;
  • Alluvioni;
  • Frane;
  • Inondazioni;
  • Esondazioni.

L’obiettivo è assicurare e tutelare una vasta gamma di beni aziendali danneggiati da calamità naturali.

Dalla polizza assicurativa contro le catastrofi sono esclusi gli altri eventi atmosferici come grandine, trombe d’aria, mareggiate e bombe d’acqua.

Non si possono tutelare edifici abusivi oppure non a norma. Invece, per le imprese della pesca e dell’acquacoltura l’obbligo è stato posticipato al 31 dicembre 2025.

Non tutte le aziende sono obbligate ad assicurarsi. Sono escluse le aziende agricole e le imprese in possesso di immobili gravati da abuso edilizio.

Quali sono i beni da assicurare

Un ultimo dubbio riguarda gli stessi beni da assicurare. L’obbligo riguarda la copertura dei danni causati da eventi calamitosi ai beni immobili e materiali, esclusi i beni già coperti da polizze dello stesso tipo, anche se stipulate da soggetti diversi dall’imprenditore che li usa.

Il dibattito sulla portata della modifica introdotta dall'articolo 1 bis del decreto legge n. 155/2004 è ancora aperto. La norma ha chiarito che l'obbligo riguarda i beni a qualsiasi titolo impiegati nell'attività d'impresa, a eccezione di quelli già coperti da un'assicurazione analoga, anche se stipulata da soggetti diversi dall'imprenditore.

Per riassumere

A una settimana dall'entrata in vigore dell'obbligo delle polizze assicurative catastrofali, persistono dubbi e si ipotizza una proroga.

Le imprese, che devono stipulare polizze contro eventi catastrofali come terremoti e alluvioni, chiedono più tempo, poiché il termine attuale del 31 marzo 2025 è considerato troppo breve.

Un emendamento potrebbe posticipare l'obbligo al 31 ottobre 2025. Le imprese soggette a questo obbligo sono quelle con sede legale in Italia oppure organizzazione stabile nel paese. Le polizze non coprono eventi atmosferici minori e gli edifici abusivi.

La legge non prevede sanzioni per chi non adempie, ma la mancata polizza esclude gli indennizzi in caso di calamità.

AUTORE
foto autore
Sara Bellanza
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE