Come cambia la stagione di Vlahovic con Tudor?

L'arrivo di Igor Tudor alla Juventus cambierà molte cose. Se fino ad ora si è vista una squadra con poca convinzione, l'ex Lazio dovrebbe riportare la giusta grinta e le motivazioni necessarie. Su questo ci sono pochi dubbi, ma i tifosi sperano che l'avvento del croato possa impattare anche sul rendimento dei giocatori più in difficoltà. Tra questi c'è Dusan Vlahovic, che si appresta a concludere una delle stagioni più tormentate della sua carriera. 

L'errore dal dischetto contro l'Empoli in Coppa Italia è la fotografia dell'annata sciagurata dell'ex viola. Il feeling con Thiago Motta non è mai sbocciato e il serbo è finito ai margini della squadra, trovando pochissimo spazio nell'undici bianconero. L'ingaggio di Kolo Muani gli ha tolto ulteriore minutaggio, avvalorando l'ipotesi dell'addio a fine stagione. Nonostante la cessione resti probabile, la gestione Tudor potrebbe far rinascere l'attaccante e spingerlo a restare. 

Tudor e la stima verso Vlahovic: l'attaccante spera

Durante questa stagione Vlahovic ha commesso tanti errori. Disattenzioni decisive che gli sono costate il posto da titolare e lo hanno estromesso dal progetto futuro della Juventus. Nonostante ciò, la voglia di contribuire alla causa non è mai mancata e si è riflessa in atteggiamenti spesso fuori dalle righe. La rabbia incontrollata dell'ex Fiorentina lo ha portato a sbagliare occasioni da gol clamorose ma è apparsa come un segnale inequivocabile di attaccamento alla maglia.

Tudor proverà a ripartire proprio da qui. L'ex Lazio ha sempre dimostrato di essere un tecnico empatico, che fa della sintonia con il gruppo uno dei suoi punti migliori. Il croato parlerà con Vlahovic e lo spronerà a dare di più fin dalla prossima gara contro il Genoa. D'altronde la stima nei confronti del numero 9 è sempre stata palese. In un'intervista del 2022 l'allora mister del Verona spense gli entusiasmi su Osimhen, dichiarando che l'attaccante più forte della Serie A era proprio Vlahovic. Ora i due si ritroveranno fianco a fianco con un obiettivo ben preciso: raggiungere il quarto posto. 

La chiave tattica

Tudor ha in mente una Juventus completamente diversa anche dal punto di vista tattico. Il tecnico croato ha sempre fatto della difesa a tre il suo credo ed è probabile che si passi a un 3-4-2-1 di vocazione offensiva. Bisognerà capire come cambierà l'attacco ma, almeno all'inizio, Kolo Muani dovrebbe partire titolare a discapito di Vlahovic. Occhio però alle alternative: il serbo potrebbe giocare dietro la punta o far arretrare il raggio d'azione dell'ex PSG. La sensazione è che Tudor sperimenterà varie alternative, con l'ex Fiorentina che avrà le sue occasioni per mettersi in mostra. 

La voglia di riscatto

Al di là di cosa gli riserverà il futuro, Vlahovic ha voglia di chiudere la stagione in crescendo. Il classe 2000 sente di aver subito un'ingiustizia e proverà a riconquistare la fiducia del popolo bianconero attraverso le prestazioni. I 14 gol stagionali non bastano per un giocatore delle sue qualità, che ha bisogno della pieno appoggio dell'allenatore per rendere al meglio. Tudor proverà a caricarlo in vista del finale di stagione, quando le sue reti potrebbero fare la differenza.